Il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del
turismo, ai sensi del decreto ministeriale 7 novembre  2012,  recante
la procedura  a  livello  nazionale  per  l'esame  delle  domande  di
protezione delle DOP e IGP dei vini e di modifica  dei  disciplinari,
ai sensi del regolamento (UE) n. 1308/2013 e del decreto  legislativo
n. 61/2010, tuttora vigente ai sensi dell'art.  90,  comma  3,  della
legge n. 238 del 12 dicembre 2016, nelle more dell'adozione del nuovo
decreto sulla procedura in questione, in  applicazione  della  citata
legge n. 238/2016, nonche' del regolamento delegato UE n. 33/2019  UE
della Commissione e del regolamento di esecuzione  UE  2019/34  della
Commissione, applicativi del regolamento UE del Parlamento europeo  e
del Consiglio n. 1308/2013; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio  1971
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 142 del 5 giugno 1971  con  il
quale e' stata riconosciuta la denominazione di  origine  controllata
dei vini «Bianco di Custoza» o «Custoza»  ed  approvato  il  relativo
disciplinare di produzione; 
    Visto il decreto ministeriale 30 novembre  2011,  pubblicato  sul
sito internet del Ministero - Sezione qualita' - Vini  DOP  e  IGP  e
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  295  del  20
dicembre 2011, con  il  quale  e'  stato  approvato  il  disciplinare
consolidato della DOP «Bianco di Custoza» o «Custoza»; 
    Visto il decreto ministeriale 7 marzo 2014, pubblicato sul citato
sito internet del Ministero Sezione qualita' - Vini DOP e IGP, con il
quale e' stato da ultimo aggiornato  il  disciplinare  di  produzione
della DOP «Bianco di Custoza» o «Custoza»; 
    Esaminata la documentata domanda trasmessa  in  data  17  gennaio
2018, per il tramite della Regione Veneto su istanza  del  «Consorzio
tutela vino Custoza»  con  sede  in  Sommacampagna  (VR),  intesa  ad
ottenere  la  modifica  del  nome  della  denominazione  di   origine
controllata del vino da «Bianco di Custoza» o «Custoza» in  «Custoza»
e  del  relativo  disciplinare  di  produzione,  nel  rispetto  della
procedura di cui al citato decreto ministeriale 7 novembre 2012; 
    Considerato che per  l'esame  della  predetta  domanda  e'  stata
esperita la procedura di cui agli articoli 6,  7  e  10  del  decreto
ministeriale 7 novembre 2012 e, in particolare: 
      e' stato acquisito il parere favorevole della Regione Veneto; 
      e' stata tenuta in data 29 ottobre 2018 la riunione di pubblico
accertamento, presso  Villa  Venier  -  Via  Bassa,  n.  14  -  37066
Sommacampagna (VR),  con  la  partecipazione  di  enti  territoriali,
organizzazioni di categoria  vitivinicole,  produttori  ed  operatori
economici interessati; 
      e' stato acquisito il parere favorevole del Comitato  Nazionale
vini DOP  e  IGP  espresso  nella  riunione  del  18  dicembre  2018,
nell'ambito della quale il citato Comitato ha approvato  la  proposta
di modifica del nome della denominazione di origine  controllata  del
vino da «Bianco di Custoza» o «Custoza» in «Custoza» e  del  relativo
disciplinare di produzione; 
    Considerato altresi' che ai sensi del citato reg. UE n.  33/2019,
entrato in vigore il 14 gennaio  2019,  le  predette  modifiche  sono
considerate  «unionali»  e  come  tali  seguono  l'analoga  procedura
stabilita dalla preesistente normativa  dell'Unione  europea  per  le
modifiche non  minori  e,  pertanto,  nelle  more  dell'adozione  del
richiamato nuovo decreto  sulla  procedura  nazionale  relativa  alle
domande di protezione delle DOP e IGP dei  vini  e  di  modifica  dei
disciplinari, sono da seguire per la  pubblicizzazione  nazionale  di
tali domande di  modifiche  «unionali»  le  disposizioni  di  cui  al
decreto ministeriale 7 novembre 2012; 
    Provvede, ai sensi dell'art.  8,  comma  1,  del  citato  decreto
ministeriale  7  novembre  2012,  alla  pubblicazione   dell'allegata
proposta  di  modifica  del  nome  della  denominazione  di   origine
controllata del vino da «Bianco di Custoza» o «Custoza» in  «Custoza»
e del relativo disciplinare di produzione. 
    Le eventuali osservazioni alla suddetta proposta di modifica  del
nome della denominazione di origine controllata del vino  da  «Bianco
di Custoza» o «Custoza» in «Custoza» e del relativo  disciplinare  di
produzione, in regola con le disposizione contenute nel  decreto  del
Presidente della Repubblica  26  ottobre  1972,  n.  642  «Disciplina
dell'imposta  di  bollo»  e  successive  modifiche  ed  integrazioni,
dovranno  essere  inviate  dagli  interessati  al   Ministero   delle
politiche agricole alimentari, forestali e del turismo - Ufficio PQAI
IV - Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma, oppure al seguente  indirizzo
di posta elettronica certificata: saq4@pec.politicheagricole.gov.it -
entro sessanta giorni dalla  data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale della predetta proposta.