L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI 
 
  Vista la legge 12 agosto 1982, n.  576  e  successive  modifiche  e
integrazioni, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni; 
  Visto l'art. 13 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  convertito
con legge 7 agosto 2012, n. 135, concernente disposizioni urgenti per
la revisione della spesa  pubblica  con  invarianza  dei  servizi  ai
cittadini e recante l'istituzione dell'IVASS; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 dicembre  2012,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 303 del 31 dicembre 2012, che ha approvato  lo  Statuto
dell'IVASS, entrato in vigore il 1° gennaio 2013; 
  Visto il regolamento di organizzazione dell'IVASS  ed  il  relativo
organigramma, approvati dal Consiglio dell'Istituto con  delibere  n.
46 del 24 aprile 2013, n. 63 del 5 giugno 2013 e n. 68 del 10  giugno
2013, recanti il piano di riassetto organizzativo dell'IVASS, emanato
ai sensi dell'art. 13, comma 34, del decreto-legge 6 luglio 2012,  n.
95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e
ai sensi dell'art. 5, comma 1, lettera a), dello Statuto dell'IVASS; 
  Visto il decreto  legislativo  21  novembre  2007,  n.  231  e,  in
particolare, gli articoli 7, comma 1, lettera a), 23, comma 3, e  24,
comma 4; 
  Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n.  209  recante  il
Codice delle Assicurazioni Private e, in  particolare,  gli  articoli
29-bis, 30,  30-quater,  30-quinquies,  30-septies  e  215-bis  e  le
disposizioni di attuazione degli articoli 30 e 215-bis in materia  di
sistema di governo societario; 
  Visto il regolamento IVASS n. 3 del 5 novembre 2013 sull'attuazione
delle disposizioni di cui all'art. 23 della legge 28  dicembre  2005,
n.  262  in  materia  di  procedimenti   per   l'adozione   di   atti
regolamentari e generali dell'Istituto; 
 
                               Adotta 
                      il seguente regolamento: 
 
                               INDICE 
 
                               Capo I 
                        Disposizioni generali 
  Art. 1. - Fonti normative 
  Art. 2. - Definizioni 
  Art. 3. - Ambito di applicazione 
  Art. 4. - Principi di proporzionalita' e di approccio  fondato  sul
rischio di riciclaggio 
 
                               Capo II 
       Sistema di controllo interno in materia di prevenzione 
                      del riciclaggio di denaro 
           e di contrasto al finanziamento del terrorismo 
                    e ruolo degli organi sociali 
 
                              Sezione I 
                          Principi generali 
  Art. 5. - Obiettivi del sistema di governo societario 
  Art. 6. - Obiettivi del sistema di controllo interno 
  Art. 7. - Cultura del controllo interno 
  Art. 8. - Flussi informativi e canali di comunicazione 
 
                             Sezione II 
          Ruolo degli Organi sociali e dell'Alta direzione 
  Art. 9. - Organi sociali e Alta direzione 
  Art. 10. - Organo amministrativo 
  Art. 11. - Alta Direzione 
  Art. 12. - Organo di controllo 
 
                             Sezione III 
                Presidi organizzativi antiriciclaggio 
  Art. 13. - Funzione antiriciclaggio 
  Art. 14. - Compiti della funzione antiriciclaggio 
  Art. 15. - Titolare della funzione antiriciclaggio 
  Art. 16. - Esternalizzazione della funzione antiriciclaggio 
  Art. 17. - Rapporti con le altre funzioni aziendali 
  Art. 18.  -  Responsabile  per  le  segnalazioni  delle  operazioni
sospette 
  Art. 19. - Funzione di revisione interna 
  Art. 20. - Presidi in materia di rete distributiva 
  Art.  21.  -  Formazione  del  personale   e   degli   intermediari
costituenti la rete distributiva diretta 
 
                             Sezione IV 
                  Disposizioni in materia di gruppo 
  Art. 22. - Ruolo dell'ultima societa' controllante italiana 
  Art. 23. - Gestione del rischio di riciclaggio nel gruppo 
  Art. 24. - Gruppi con operativita' transfrontaliera 
  Art. 25. - Processo per le segnalazioni delle  operazioni  sospette
nell'ambito del gruppo 
 
                              Sezione V 
               Disposizioni in materia di intermediari 
  Art. 26. - Organizzazione e controlli 
  Art. 27. - Adempimenti  inderogabili  a  presidio  del  rischio  di
riciclaggio 
  Art. 28. - Modalita' di conservazione 
 
                              Capo III 
                    Obblighi di adeguata verifica 
 
                              Sezione I 
                      Il rischio di riciclaggio 
  Art. 29. - Approccio basato sul rischio 
  Art. 30. - Valutazione del rischio di riciclaggio 
  Art. 31. - Profilatura della clientela 
 
                             Sezione II 
            Obblighi di adeguata verifica della clientela 
  Art. 32. - Principi generali 
  Art. 33. - Contenuto degli obblighi 
  Art.  34.  -  Identificazione  del  cliente,  del  beneficiario   e
dell'esecutore 
  Art. 35. - Identificazione del titolare effettivo 
  Art. 36. - Verifica dell'identita' del cliente,  del  beneficiario,
dell'esecutore e del titolare effettivo 
  Art. 37. - Acquisizione delle  informazioni  sullo  scopo  e  sulla
natura  prevista  del   rapporto   continuativo   e   dell'operazione
occasionale 
  Art. 38. - Controllo costante nel corso del rapporto continuativo 
  Art. 39. - Operativita' a distanza 
  Art. 40. - Obblighi di conservazione di documenti 
  Art. 41. - Obblighi e modalita' di conservazione dei dati  e  delle
informazioni 
  Art. 42. - Obbligo di astensione 
 
                             Sezione III 
                   Misure semplificate di adeguata 
                      verifica della clientela 
  Art. 43. - Principi generali 
  Art. 44. - Modalita' di esecuzione 
  Art.   45.   -   Astensione   dall'applicazione   della   procedura
semplificata 
 
                             Sezione IV 
                   Obblighi rafforzati di adeguata 
                      verifica della clientela 
  Art. 46. - Principi generali 
  Art. 47. - Misure rafforzate di adeguata verifica 
  Art. 48. - Clienti o beneficiari residenti in Paesi terzi  ad  alto
rischio 
  Art. 49. - Persone politicamente esposte 
  Art. 50. - Operativita' anomala 
 
                              Sezione V 
             Esecuzione da parte di terzi degli obblighi 
                di adeguata verifica della clientela 
  Art. 51. - Ambito e responsabilita' 
  Art. 52.  -  Soggetti  autorizzati  ad  eseguire  gli  obblighi  di
adeguata verifica della clientela 
  Art. 53. - Contenuto e modalita' di esecuzione degli obblighi 
  Art. 54. - Obblighi dell'impresa che si avvale del terzo 
 
                             Sezione VI 
             Adempimenti degli intermediari assicurativi 
  Art. 55. - Obblighi di adeguata verifica della clientela 
 
                               Capo IV 
                       Fattispecie particolari 
  Art. 56. - Contratto per conto altrui 
  Art.  57.  -  Adempimento  dell'obbligo  di  pagamento   di   premi
assicurativi 
 
                               Capo V 
                         Disposizioni finali 
  Art. 58. - Disposizioni transitorie 
  Art. 59. - Abrogazioni 
  Art. 60. - Pubblicazione 
  Art. 61. - Entrata in vigore 
 
                               Art. 1 
 
                           Fonti normative 
 
  1. Il presente regolamento e' adottato ai sensi dell'art. 7,  comma
1, lettera a), del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231.