IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                 ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO 
 
  Visto il regolamento (UE) n.  1407/2013  della  Commissione  dell'8
dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del
Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis»; 
  Visto il regolamento (UE) n.  1408/2013  della  Commissione  dell'8
dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del
Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis» nel settore agricolo; 
  Visto il regolamento (UE) n. 702/2014  della  Commissione,  del  25
giugno 2014, ed in particolare l'art. 27, concernente,  tra  l'altro,
gli aiuti per i capi animali morti  negli  allevamenti  zootecnici  e
l'art.  28,  concernente  gli  aiuti  per  il  pagamento  dei   premi
assicurativi; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, che prevede, tra l'altro, un sostegno
finanziario per il pagamento di premi di assicurazione del  raccolto,
degli animali  e  delle  piante  a  fronte  del  rischio  di  perdite
economiche per gli agricoltori causate da avversita' atmosferiche, da
epizoozie o fitopatie, da infestazioni parassitarie o dal verificarsi
di un'emergenza ambientale, nonche' un  sostegno  finanziario  per  i
fondi  di  mutualizzazione  per   il   pagamento   di   compensazioni
finanziarie agli agricoltori in caso di perdite economiche causate da
avversita' atmosferiche, da epizoozie o  fitopatie,  da  infestazioni
parassitarie o dal verificarsi di un'emergenza ambientale ed altresi'
un sostegno per uno strumento di stabilizzazione del reddito  per  il
pagamento di compensazioni finanziarie agli agricoltori a seguito  di
un drastico calo di reddito; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli, che  abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 1307/2001 e (CE) n. 1234/2007; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2017/2393 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica  i  regolamenti  (UE)  n.
1305/2013 sul sostegno  allo  sviluppo  rurale  da  parte  del  Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR),  (UE)  n.  1306/2013
sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio  della  politica
agricola comune,  (UE)  n.  1307/2013  recante  norme  sui  pagamenti
diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno  previsti
dalla  politica  agricola   comune,   (UE)   n.   1308/2013   recante
organizzazione comune dei mercati dei prodotti  agricoli  e  (UE)  n.
652/2014 che fissa  le  disposizioni  per  la  gestione  delle  spese
relative alla filiera alimentare, alla salute e  al  benessere  degli
animali, alla  sanita'  delle  piante  e  al  materiale  riproduttivo
vegetale; 
  Visti gli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti  di  Stato
nel settore agricolo  e  forestale  e  nelle  zone  rurali  2014-2020
(2014/C 204/01), ed  in  particolare  il  punto  1.2  concernente  la
gestione dei rischi e delle crisi; 
  Visto il Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020 approvato
dalla Commissione europea con decisione C (2015) 8312 del 20 novembre
2015,  cosi'  come  risultante  dall'ultima  modifica  approvata  con
decisione C (2018) 6758 del 9 ottobre  2018,  ed  in  particolare  la
misura 17 «Gestione del rischio»; 
  Considerate  le  misure  di  sostegno  alla  gestione  del  rischio
attivate nell'ambito di taluni Programmi di sviluppo rurale regionali
2014-2020 ed in particolare la misura 5  «Ripristino  del  potenziale
produttivo agricolo  danneggiato  da  calamita'  naturali  ed  eventi
catastrofici»,  prevista  dall'art.  18  del  regolamento   (UE)   n.
1305/2013, e le sottomisure 8.3 «Sostegno alla prevenzione dei  danni
arrecati alle  foreste  da  incendi,  calamita'  naturali  ed  eventi
catastrofici» e 8.4 «Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate
da incendi, calamita'  naturali  ed  eventi  catastrofici»,  previste
dall'art. 24 del regolamento (UE) n. 1305/2013; 
  Considerato il Piano nazionale di sostegno del  settore  ortofrutta
in attuazione del citato regolamento (UE) n. 1308/2013; 
  Visto il decreto legislativo 29 marzo  2004,  n.  102,  cosi'  come
modificato dal decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32; 
  Visto il decreto ministeriale 29  dicembre  2014,  registrato  alla
Corte dei conti in data 11 marzo 2015,  reg.  n.  623,  e  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale del 9 aprile 2015,  n.  82,  riguardante  le
disposizioni di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004,  n.  102  e
successive modificazioni, attuabili alla luce della  nuova  normativa
in materia di aiuti di stato al settore agricolo e  forestale  ed  il
relativo decreto direttoriale n. 15757 del  24  luglio  2015  con  il
quale sono state  impartite  le  opportune  disposizioni  applicative
coerentemente con il regolamento (UE) n. 702/2014 - regime  di  aiuti
in esenzione SA.49425(2017/XA); 
  Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 2015, n.  162,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale del 12  marzo  2015,  n.  59,  e  successive
modificazioni, relativo alla semplificazione della gestione della PAC
2014-2020 ed in particolare il Capo III riguardante la  gestione  del
rischio; 
  Considerati il Piano assicurativo individuale (di seguito PAI),  il
Piano di mutualizzazione individuale (di seguito PMI) ed il Piano  di
stabilizzazione del reddito  aziendale  (di  seguito  PiSRA)  di  cui
all'allegato B, lettere b) ed f), del citato decreto ministeriale  12
gennaio 2015 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 5  maggio  2016,  n.  10158,  recante
disposizioni per il riconoscimento, la costituzione e la gestione dei
fondi di mutualizzazione che possono beneficiare del sostegno di  cui
all'art. 36, paragrafo 1, lettere b) e c), del  regolamento  (UE)  n.
1305/2013, ed in attesa del relativo aggiornamento per effetto  delle
modifiche  introdotte  al  Programma  di  sviluppo  rurale  nazionale
2014-2020 a seguito dell'entrata in vigore del  regolamento  (UE)  n.
2017/2393; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  17
luglio 2017, n. 143, di  modifica  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105, recante «Regolamento
recante adeguamento dell'organizzazione del Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 11, comma  2,  del
decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177»; 
  Visto il decreto  ministeriale  7  marzo  2018,  n.  2481,  recante
individuazione degli uffici dirigenziali non generali  del  Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi del decreto
del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  n.  143/2017  ed,  in
particolare, l'art. 1, comma 4, ai sensi  del  quale  alla  Direzione
generale dello  sviluppo  rurale  (DISR)  compete,  tra  l'altro,  la
gestione delle misure di aiuto nazionali per incentivare  la  stipula
di contratti assicurativi agevolati,  per  la  copertura  dei  rischi
climatici sulle coltivazioni  e  le  strutture  aziendali,  i  rischi
parassitari sulle produzioni vegetali, le malattie epizootiche  e  lo
smaltimento delle carcasse negli allevamenti zootecnici; 
  Considerato, inoltre  che  il  sopracitato  decreto  7  marzo  2018
individua la Direzione generale dello  sviluppo  rurale  (DISR)  come
Autorita' di gestione  delle  misure  nazionali  di  sviluppo  rurale
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Considerate le richieste pervenute da parte della Regione Piemonte,
della  Regione  Lombardia,  della  Regione  Veneto,   della   Regione
Friuli-Venezia Giulia, della Regione  Emilia-Romagna,  della  Regione
Lazio e della Regione Sardegna; 
  Considerate le proposte presentate in  sede  di  confronto  tecnico
dalle  organizzazioni   professionali   agricole,   dall'Associazione
nazionale fra le  imprese  assicuratrici  (ANIA)  e  dagli  Organismi
collettivi di difesa (ASNACODI); 
  Ritenuto di accogliere le proposte che migliorano  la  funzione  di
indirizzo del Piano verso gli obiettivi  del  Programma  di  sviluppo
rurale nazionale e favoriscono l'adozione di  strumenti  adeguati  di
copertura dei rischi delle imprese agricole e  un  ampliamento  delle
imprese  assicurate  anche  mediante   una   migliore   distribuzione
territoriale e settoriale; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano,
espressa nella seduta del 17 gennaio 2019; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Ambito di applicazione 
 
  1. Il presente decreto detta la disciplina in materia  di  sostegno
pubblico alla gestione del rischio in agricoltura sugli interventi ex
ante, ai sensi di quanto disposto dal decreto  legislativo  29  marzo
2004, n. 102 e successive  modificazioni,  dal  regolamento  (UE)  n.
1305/2013, dal regolamento (UE) n. 1308/2013, cosi'  come  modificati
dal regolamento (UE) n. 2017/2393 e dal Programma di sviluppo  rurale
nazionale 2014-2020.