IL MINISTRO DELLE POLITICHE 
                   AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI 
                            E DEL TURISMO 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'AMBIENTE 
                    E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO 
                             E DEL MARE 
 
  Visto il decreto legislativo  29  ottobre  1999,  n.  454  inerente
«Riorganizzazione del settore della ricerca in agricoltura,  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto in particolare l'art. 1 del decreto  legislativo  29  ottobre
1999, n. 454, che  istituisce  il  Consiglio  per  la  ricerca  e  la
sperimentazione in agricoltura, attuale CREA, quale ente di ricerca e
sperimentazione  con  competenza  scientifica  generale  nel  settore
agricolo,  agroindustriale,  ittico  e  forestale,  sottoposto   alla
vigilanza  del  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari   e
forestali; 
  Vista la direttiva 2000/29/CE del  Consiglio  dell'8  maggio  2000,
concernente le  misure  di  protezione  contro  l'introduzione  nella
Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai  prodotti  vegetali  e
contro la loro diffusione nella Comunita', e successive modifiche  ed
integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo  19  agosto  2005,  n.  214,  relativo
all'attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente  le  misure  di
protezione contro l'introduzione e la diffusione nella  Comunita'  di
organismi nocivi ai vegetali o ai  prodotti  vegetali,  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto 22  gennaio  2014  del  Ministro  delle  politiche
agricole  alimentari  e  forestali,  di  concerto  con  il   Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e il  Ministro
della salute, con il  quale  e'  stato  adottato  il  Piano  d'azione
nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari,  ai  sensi
dell'art. 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n.  150,  recante
«Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro  per
l'azione  comunitaria   ai   fini   dell'utilizzo   sostenibile   dei
pesticidi»; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente e  della  tutela
del territorio e del mare e il Ministro della salute  10  marzo  2015
relativo alle Linee guida di indirizzo per  la  tutela  dell'ambiente
acquatico e dell'acqua  potabile  e  per  la  riduzione  dell'uso  di
prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti  Natura  2000  e
nelle aree naturali protette; 
  Visto il decreto ministeriale 23 novembre 2016 di approvazione  del
«manuale utente» che ridefinisce i criteri  e  le  procedure  per  il
finanziamento e la gestione di progetti di ricerca per  lo  sviluppo,
l'innovazione e la valorizzazione del sistema agroalimentare italiano
di cui alle risorse finanziarie allocate presso la Direzione generale
dello sviluppo rurale; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali n. 19083 del 30  dicembre  2016,  con  il  quale  e'  stato
approvato il «Piano degli interventi  di  incremento  dell'efficienza
organizzativa  ed  economica,  finalizzati   all'accorpamento,   alla
riduzione e alla razionalizzazione delle strutture del CREA»; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali n.  39  del  27  gennaio  2017  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 76 del 31 marzo 2017,  con  il
quale e' stato approvato il  «Regolamento  recante  l'adozione  dello
Statuto del Consiglio per  la  ricerca  in  agricoltura  e  l'analisi
dell'economia agraria»; 
  Visto il decreto del Commissario straordinario CREA  n.  57  del  6
aprile 2017 recante  «Piano  degli  interventi  di  incremento  della
efficienza organizzativa ed economica, finalizzati  all'accorpamento,
alla riduzione e alla razionalizzazione delle strutture  del  CREA  -
Istituzione Centri di ricerca»; 
  Visto il decreto-legge  20  giugno  2017,  n.  91,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  3   agosto   2017,   n.   123,   recante
«Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno»; 
  Visto l'art.  2-bis  del  decreto-legge  20  giugno  2017,  n.  91,
convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n.  123,  che
reca «Interventi urgenti a favore della ricerca  per  contrastare  la
diffusione del coleottero Xylosandrus compactus»; 
  Visto, in particolare, il comma 1 dell'art. 2-bis del decreto-legge
20 giugno 2017, n. 91, convertito con  modificazioni  dalla  legge  3
agosto 2017, n.  123,  che,  in  riferimento  ai  danni  causati  dal
coleottero Xylosandrus compactus, dal batterio Xylella fastidiosa  al
settore olivicolo-oleario e a quelli derivanti dalla diffusione della
Botrytis cinerea al settore vitivinicolo, istituisce un fondo per  la
ricerca, con dotazione pari a 200.000 euro per l'anno 2017,  al  fine
di promuovere interventi volti al contrasto  della  diffusione,  allo
studio della  bioetologia  e  alla  configurazione  di  strategie  di
profilassi e contenimento delle infestazioni; 
  Visto, in particolare, il comma 2 dell'art. 2-bis del decreto-legge
20 giugno 2017, n. 91, che prevede che con decreto del Ministro delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali,  di  concerto  con  il
Ministro dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del  mare,
sentito il Consiglio  per  la  ricerca  in  agricoltura  e  l'analisi
dell'economia agraria, sono stabilite le modalita' e  i  criteri  per
l'assegnazione delle risorse di cui al comma 1; 
  Vista la nota del 10 novembre 2017, n. 37929, con la quale il  CREA
ha  fornito  il  proprio  parere  ai  sensi   dell'art.   2-bis   del
decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, sopracitato; 
  Considerata  l'emergenza  fitosanitaria  connessa  agli   organismi
nocivi Xylosandrus compactus, Xylella fastidiosa e Botrytis cinerea e
all'urgenza di avviare programmi di ricerca finalizzati allo studio e
al contrasto della diffusione degli stessi; 
  Considerata la riconosciuta esperienza del Consiglio per la ricerca
in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)  nel  settore
della patologia, dell'entomologia  e  della  difesa  fitosanitaria  e
considerate le specifiche competenze dei Centri afferenti in  materia
di difesa delle piante, di definizione di metodiche diagnostiche,  di
prodotti fitosanitari  e,  in  generale,  di  studio  dei  principali
organismi nocivi; 
  Considerata la necessita' di definire le modalita' e i criteri  per
l'assegnazione delle risorse afferenti al fondo di ricerca  istituito
come sopraindicato; 
  Acquisito il parere favorevole del  Consiglio  per  la  ricerca  in
agricoltura e l'analisi dell'economia agraria  in  data  10  novembre
2017; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Ambito di applicazione 
 
  1. Il presente decreto disciplina i  criteri  e  le  modalita'  per
l'assegnazione delle risorse  del  Fondo  per  la  ricerca  istituito
dall'art. 2-bis, comma 2, del decreto-legge 20 giugno  2017,  n.  91,
convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n.  123,  per
il perseguimento delle seguenti finalita': 
    a)  fronteggiare  i  danni  causati  dal  coleottero  Xylosandrus
compactus, con particolare riferimento alla produzione dei carrubi; 
    b) fronteggiare i danni causati dal batterio  Xylella  fastidiosa
al settore olivicolo-oleario; 
    c) fronteggiare i danni causati dal  fungo  Botrytis  cinerea  al
settore vitivinicolo. 
  2. Le finalita' di cui al comma 1 sono realizzate mediante progetti
di ricerca che sviluppano le seguenti linee di attivita': 
    a) individuazione di strategie di contrasto alla  diffusione  del
coleottero Xylosandrus compactus; 
    b)  approfondimento  delle  conoscenze  relative  al   coleottero
Xylosandrus compactus attraverso studi di bioetologia; 
    c)  individuazione  di  possibili  strategie  ecocompatibili   di
prevenzione,  attuate  anche   con   idonee   pratiche   agronomiche,
profilassi e terapia delle infezioni causate dagli  organismi  nocivi
di cui al comma 1, in coerenza con le azioni previste  dal  Piano  di
azione nazionale per  l'uso  sostenibile  dei  prodotti  fitosanitari
nonche' dalle Linee guida di indirizzo di cui al decreto ministeriale
10 marzo 2015.