IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   ministri   per   la
programmazione  economica»  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16,
concernente   l'istituzione   e   le   attribuzioni   del    Comitato
interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche'  le
successive disposizioni legislative relative alla composizione  dello
stesso Comitato; 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive  modificazioni,
concernente «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e  successive  modificazioni,
concernente «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo  e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5,  ha
istituito presso questo Comitato il «Sistema  di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale, altresi', all'alimentazione di una banca  dati
tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Visto il «Nuovo piano generale dei trasporti e della logistica» sul
quale questo Comitato si e' definitivamente pronunciato con  delibera
1° febbraio 2001, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del
2001, e che e' stato  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 14 marzo 2001; 
  Vista la delibera  21  dicembre  2001,  n.  121,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 51 del  2002,  supplemento  ordinario,  con  la
quale questo Comitato, ai sensi dell'allora vigente legge 21 dicembre
2001, n. 443, recante «Delega al Governo in materia di infrastrutture
ed insediamenti produttivi strategici  ed  altri  interventi  per  il
rilancio delle attivita' produttive», ha approvato  il  1°  Programma
delle infrastrutture strategiche nonche' il relativo allegato 1,  che
include,  nella   sezione   «Sistemi   urbani»,   la   voce   «Napoli
metropolitana»; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico  di  progetto
(CUP) e, in particolare: 
    1. la  delibera  27  dicembre  2002,  n.  143,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 87 del 2003, errata  corrige  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 140 del 2003, e la delibera 29 settembre  2004,
n. 24, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del  2004,  con  le
quali questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP e ha stabilito che il CUP stesso deve essere riportato su tutti i
documenti  amministrativi  e  contabili,  cartacei   ed   informatici
relativi a progetti d'investimento pubblico e deve essere  utilizzato
nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque  interessati
ai suddetti progetti; 
    2.  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, ha disposto che ogni progetto d'investimento pubblico deve essere
dotato di un CUP; 
    3.  la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, che, tra  l'altro,  ha  definito  le  sanzioni
applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di
pagamento; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63, pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale n. 248 del 2003, con la quale questo Comitato ha formulato,
tra  l'altro,  indicazioni  di  ordine  procedurale   riguardo   alle
attivita' di supporto che il Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti (MIT) e'  chiamato  a  svolgere  ai  fini  della  vigilanza
sull'esecuzione  degli  interventi  inclusi   nel   Programma   delle
infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130, pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale n. 199 del 2006, con la quale questo Comitato ha operato la
rivisitazione del 1° Programma delle infrastrutture  strategiche,  in
cui, all'interno dell'allegato 1, ha  trovato  conferma,  nell'ambito
dei «Sistemi urbani», la voce «Napoli metropolitana» e, nell'allegato
2, la voce «Napoli metropolitana  -  metropolitana  linea  1:  tratta
Centro direzionale-Capodichino»; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163,  e  successive
modificazioni, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi
a  lavori,  servizi  e  forniture  in  attuazione   delle   direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE»; 
  Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Viste le disposizioni in tema di controllo dei flussi finanziari  e
visti, in particolare: 
    1. l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  11  agosto  2014,  n.   114,   che
regolamenta il monitoraggio  finanziario  dei  lavori  relativi  alle
infrastrutture strategiche e  insediamenti  produttivi  di  cui  agli
articoli 161, comma 6-bis, e 176, comma 3,  lettera  e),  del  citato
decreto legislativo n. 163 del 2006, disposizione richiamata all'art.
203, comma  2,  del  decreto  legislativo  18  aprile  2016,  n.  50,
concernente  il  «Codice  dei  contratti  pubblici»,   e   successive
modificazioni; 
    2. la delibera CIPE 28 gennaio  2015,  n.  15,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 155 del 2015, che - ai sensi del  comma  3  del
richiamato art. 36 del decreto-legge n. 90  del  2014 -  aggiorna  le
modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui
alla delibera  5  maggio  2011,  n.  45,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 234 del 2011  e  con  errata  corrige  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 281 del 2011; 
  Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26, pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale n. 3 del 2015 - supplemento ordinario, con la quale  questo
Comitato  ha  espresso  parere  sull'XI  Allegato  infrastrutture  al
Documento di economia  e  finanza  (DEF)  2013,  che  include,  nella
tabella 0 «Programma  infrastrutture  strategiche»,  nell'ambito  dei
«Sistemi urbani», l'infrastruttura «Sistema  metropolitano  regionale
Campania», comprensiva dell'intervento «Metro Napoli, linea 1, tratta
Centro direzionale - Capodichino - Di  Vittorio,  I  stralcio»,  oggi
riconducibile  alla  tratta   Centro   direzionale-Capodichino,   pur
includendo le  gallerie  tra  Capodichino  e  Di  Vittorio,  stazione
esclusa; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
9 giugno 2015, n. 194, e successive modificazioni, con  il  quale  e'
stata soppressa la  Struttura  tecnica  di  missione,  istituita  con
decreto dello stesso Ministro 10 febbraio 2003, n. 356, e  successive
modificazioni, e i compiti di cui agli articoli 3 e  4  del  medesimo
decreto sono stati trasferiti alle competenti Direzioni generali  del
Ministero alle quali e' demandata la responsabilita' di assicurare la
coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria  e  la  relativa
documentazione a supporto; 
  Visto il citato decreto legislativo n. 50 del  2016,  e  successive
modificazioni, e visti in particolare: 
    1. l'art. 200, comma  3,  che  prevede  che,  in  sede  di  prima
individuazione delle infrastrutture e degli  insediamenti  prioritari
per lo sviluppo del Paese, il Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti effettua una ricognizione  di  tutti  gli  interventi  gia'
compresi negli strumenti di pianificazione e programmazione, comunque
denominati, vigenti alla data  di  entrata  in  vigore  del  medesimo
decreto legislativo, all'esito della quale lo stesso Ministro propone
l'elenco degli interventi da inserire nel primo Documento pluriennale
di pianificazione (DPP) di cui al  decreto  legislativo  29  dicembre
2011, n. 228, che sostituisce tutti i predetti strumenti; 
    2. l'art. 201, comma 9, che prevede  che,  fino  all'approvazione
del primo DPP, valgono  come  programmazione  degli  investimenti  in
materia di infrastrutture e trasporti gli strumenti di pianificazione
e programmazione e  i  piani,  comunque  denominati,  gia'  approvati
secondo le procedure vigenti alla data di  entrata  in  vigore  dello
stesso decreto legislativo  o  in  relazione  ai  quali  sussiste  un
impegno assunto con i competenti organi dell'Unione europea; 
    3. l'art. 214, comma 2, lettere d) e f), in base al quale il  MIT
provvede  alle  attivita'  di  supporto  a  questo  Comitato  per  la
vigilanza sulle  attivita'  di  affidamento  da  parte  dei  soggetti
aggiudicatori e della successiva realizzazione delle infrastrutture e
degli insediamenti prioritari  per  lo  sviluppo  del  Paese  e  cura
l'istruttoria sui progetti di fattibilita'  e  definitivi,  anche  ai
fini della loro sottoposizione alla deliberazione di questo  Comitato
in caso di infrastrutture e insediamenti prioritari per  lo  sviluppo
del Paese, proponendo  allo  stesso  le  eventuali  prescrizioni  per
l'approvazione del progetto; 
    4. l'art. 214, comma  11,  che  prevede  che  in  sede  di  prima
applicazione restano comunque validi  gli  atti  ed  i  provvedimenti
adottati e sono fatti  salvi  gli  effetti  prodotti  ed  i  rapporti
giuridici sorti sulla base dell'art. 163 del decreto  legislativo  n.
163 del 2006; 
    5. l'art. 216, commi 1, 1-bis  e  27,  che,  fatto  salvo  quanto
previsto  nel  suddetto  decreto  legislativo   n.   50   del   2016,
stabiliscono rispettivamente che: 
      5.1 lo stesso si applica alle procedure e ai  contratti  per  i
quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di  scelta  del
contraente siano  pubblicati  successivamente  alla  data  della  sua
entrata in vigore; 
      5.2  per  gli  interventi  ricompresi  tra  le   infrastrutture
strategiche  gia'  inseriti   negli   strumenti   di   programmazione
approvati, e per  i  quali  la  procedura  di  valutazione  d'impatto
ambientale sia gia' stata avviata alla data di entrata in vigore  del
suddetto decreto legislativo,  i  relativi  progetti  sono  approvati
secondo la disciplina previgente; 
      5.3 le procedure per la valutazione di impatto ambientale delle
grandi opere avviate alla data di  entrata  in  vigore  del  suddetto
decreto legislativo  n.  50  del  2016  secondo  la  disciplina  gia'
prevista dagli articoli 182,  183,  184  e  185  di  cui  al  decreto
legislativo n. 163  del  2006,  sono  concluse  in  conformita'  alle
disposizioni e alle attribuzioni di competenza vigenti all'epoca  del
predetto avvio e le medesime procedure trovano applicazione anche per
le varianti; 
  Considerato che la proposta all'esame, alla luce delle  sopracitate
disposizioni, e in particolare di quanto previsto all'art. 214, comma
11, e all'art. 216, comma 27, del decreto legislativo n. 50 del 2016,
risulta ammissibile all'esame di  questo  Comitato  e  ad  essa  sono
applicabili le disposizioni del previgente decreto legislativo n. 163
del 2006; 
  Vista la delibera 29 luglio 2005, n. 90, pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale n. 57 del 2006, con la quale questo Comitato  ha  approvato
il progetto preliminare della «Metropolitana di  Napoli  -  linea  1,
tratta Centro direzionale di Napoli (CDN)-Capodichino»; 
  Vista la delibera 31 gennaio 2008, n. 12, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 29 del  2009  e  con  errata  corrige  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 68 del 2009, con la quale  questo  Comitato  ha
approvato  il  progetto  definitivo   denominato   «linea   1   della
metropolitana di Napoli, tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale di
Napoli  (CDN),  varianti  al  progetto  definitivo»,  assegnando   un
contributo quindicennale di 9.336.364 euro all'anno, a  valere  sulle
risorse di cui all'art. 2, comma 257, della legge 24  dicembre  2007,
n. 244, con decorrenza dal 2008, pari a 140.045.460  euro  in  valore
assoluto,  contributo  suscettibile  di  sviluppare  un   volume   di
investimenti anticipato tramite credito bancario rispetto  alla  data
di piena disponibilita' dei contributi pubblici pari a 100.000.000 di
euro, in base alla tempistica di spesa allora  prevista  e  ai  tassi
d'interesse vigenti all'epoca; 
  Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 62, pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 304 del 2011, con la quale questo Comitato, tenuto conto
dell'esigenza  di  destinare  risorse  per  l'attuazione  del   Piano
nazionale per il Sud (PNS), ha assegnato  300.000.000  di  euro  -  a
valere  sul  Fondo  per  le  Aree  sottoutilizzate  (FAS)  2007-2013,
divenuto Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) ai sensi dell'art.
4 del decreto legislativo 31 maggio  2011,  n.  88  -  all'intervento
«Metropolitana di Napoli linea 1  -  Tronco  Di  Vittorio-Capodichino
Aeroporto-Centro direzionale - 1° lotto»; 
  Vista la delibera 8 agosto 2013, n. 61, pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 2014, con la  quale  questo  Comitato,  ai  sensi
dell'art. 18, comma 3, del  decreto-legge  21  giugno  2013,  n.  69,
convertito  dalla  legge  9  agosto  2013,  n.   98,   ha   assegnato
programmaticamente 113.100.000 di euro, a valere  sulle  risorse  del
fondo di cui al comma 1 del medesimo art. 18,  per  la  realizzazione
della  linea  1  della  metropolitana  di  Napoli,   tratta   CDN   -
Capodichino, indicando le finalita' da  conseguire,  alle  quali  era
subordinata l'assegnazione definitiva del finanziamento; 
  Vista la  delibera  13  dicembre  2013,  n.  88,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 112 del 2014, con la quale questo Comitato: 
    - ha approvato il progetto definitivo dell'intervento tratta  CDN
- Capodichino, indicando il relativo limite di spesa  di  652.410.000
euro, di  cui  593.100.000  euro  per  realizzazione  delle  opere  e
ulteriori oneri del progetto e 59.310.000 euro per imposta sul valore
aggiunto (IVA); 
    - ha disposto l'assegnazione  definitiva  al  Comune  di  Napoli,
soggetto aggiudicatore, di 113.100.000 euro di finanziamento a carico
dello Stato, assegnati programmaticamente con la  succitata  delibera
n. 61 del 2013; 
    - ha precisato che il finanziamento  della  quota  IVA,  pari  ai
suddetti 59.310.000 euro, era a carico del Comune di Napoli e che  il
finanziamento  complessivo  del  progetto  definitivo   di   cui   al
precedente punto 1 era articolato come segue: 
    
                                                    (importi in euro)
=====================================================================
|          Fonte di finanziamento            |        Importo       |
+============================================+======================+
|Risorse FSC ex delibera CIPE n. 62 del 2011 |          300.000.000 |
+--------------------------------------------+----------------------+
|Comune di Napoli:                           |                      |
|- mutuo a copertura del quadro economico    |          180.000.000 |
|- IVA                                       |           59.310.000 |
+--------------------------------------------+----------------------+
|Risorse statali a valere sul fondo di cui   |                      |
|all'art. 18, comma 1, del decreto-legge     |                      |
|n. 69 del 2013                              |          113.100.000 |
+--------------------------------------------+----------------------+
|                                     Totale |          652.410.000 |
+--------------------------------------------+----------------------+
    
  Vista la  delibera  22  dicembre  2017,  n.  98,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 132 del 2018, con la quale questo  Comitato  ha
approvato l'Addendum  al  Piano  operativo  (PO)  infrastrutture  FSC
2014-2020 di competenza del MIT allegato alla  stessa  delibera,  che
prevede,  nell'ambito  dell'«Asse  tematico  C:  Interventi  per   il
trasporto urbano e metropolitano», l'assegnazione di  30  milioni  di
euro all'intervento denominato «Metropolitana di Napoli  -  Linea  1:
Tratta Dante-Garibaldi-Centro Direzionale»; 
  Vista la  delibera  28  novembre  2018,  n.  82,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 79 del 2019, con la quale e'  stato  modificato
il regolamento interno del Comitato di cui alla  delibera  30  aprile
2012, n. 62, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 2012; 
  Vista la nota 28 novembre 2019, n. 46456, con la quale  il  MIT  ha
chiesto l'inserimento all'ordine  del  giorno  della  prima  riunione
utile di questo Comitato dell'argomento «linea 1 della  metropolitana
di Napoli, tratta Centro  direzionale-Capodichino»,  trasmettendo  la
relativa istruttoria, poi integrata con note  29  novembre  2019,  n.
8495, 4 dicembre 2019, n. 8623,  9  dicembre  2019,  n.  8734,  e  17
dicembre 2019, n. 8965; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal  MIT  e  in
particolare che: 
    1. la linea 1 della metropolitana di Napoli si presenta  con  una
configurazione   «ad   anello»,   lungo   un   percorso   che   nella
configurazione finale sara' lungo circa 25 chilometri e dotato di  27
stazioni; 
    2. sono state aperte all'esercizio: 
      2.1 fra il 1993 e  il  1995,  la  tratta  Piscinola-Vanvitelli,
lunga 8,3 Km e con 9 stazioni; 
      2.2 fra il 2001 e il 2003, la  tratta  Vanvitelli-Dante,  lunga
4,9 Km e con 5 stazioni; 
      2.3 in  fasi  successive,  fino  a  dicembre  2013,  la  tratta
Dante-Garibaldi-Centro  direzionale  (stazione   Centro   direzionale
esclusa), lunga 5 Km e con 5 stazioni; 
    3. sono in corso di realizzazione  la  tratta  CDN-Capodichino-Di
Vittorio (stazione esclusa), lunga 3,4 Km e  con  5  stazioni,  e  la
successiva tratta fino a Piscinola,  posta  a  carico  della  Regione
Campania in quanto interessa un ex sedime ferroviario; 
    4. con nota 5 ottobre 2018, n. 860226, il  Comune  di  Napoli  ha
manifestato la difficolta'  di  reperire  risorse  per  la  copertura
dell'onere IVA relativo alla tratta  CDN-Capodichino  della  linea  1
della metropolitana e ha chiesto di verificare la  disponibilita'  di
risorse da destinare al relativo finanziamento; 
    5. la Direzione generale  per  lo  sviluppo  del  territorio,  la
programmazione e i progetti  internazionali  del  MIT  ha  comunicato
l'esistenza, sul capitolo 7060 gestito  dalla  Direzione  stessa,  di
risorse  derivanti  dal  finanziamento  assegnato  con  la  succitata
delibera n. 12 del 2008 alla stessa linea 1  della  metropolitana  di
Napoli, per la tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale; 
    6. in particolare, la tratta  Dante-Garibaldi-CDN-Capodichino  ha
beneficiato del sopra citato contributo  quindicennale  di  9.336.364
euro, impegnato con decreto direttoriale del MIT 21 dicembre 2009, n.
14983, e il cui utilizzo e' stato autorizzato, a favore del Comune di
Napoli, con decreto interministeriale MIT-Ministero  dell'economia  e
delle finanze (MEF) 12 novembre 2012, n. 398; 
    7. in particolare, il suddetto decreto interministeriale  n.  398
del 2012 ha disposto l'utilizzo in forma diretta, dal 2008  al  2022,
sul capitolo 7060, del citato contributo di 9.336.364 euro  all'anno,
che nei 15 anni di disponibilita' avrebbe sviluppato un valore finale
complessivo dell'investimento di 140.045.460 euro; 
    8. tenuto conto del volume d'investimento di 100.000.000 di  euro
previsto dalla citata delibera n. 12 del 2008, al  Comune  di  Napoli
sono  state  erogate  risorse  fino  alla  concorrenza  del  predetto
importo, senza fare ricorso  al  credito  inizialmente  previsto  nel
2008, facendo venir meno il pagamento di interessi passivi  e  dunque
facendo combaciare il valore nominale del contributo pubblico con  il
volume  di  investimenti  realizzabili,  determinando  disponibilita'
residue per un totale di 40.045.460 euro, come risulta dalla seguente
tabella: 
                                                    (importi in euro) 
 
=====================================================================
|   Anno  |      Impegni      |     Utilizzi      | Disponibilita'  |
+=========+===================+===================+=================+
|   2008  |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|   2009  |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|   2010  |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|   2011  |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|   2012  |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|   2013  |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|   2014  |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|   2015  |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|  2016   |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|  2017   |   9.336.364,00    |   9.336.364,00    |       --        |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|  2018   |   9.336.364,00    |   6.636.360,00    |  2.700.004,00   |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|  2019   |   9.336.364,00    |        --         |  9.336.364,00   |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|  2020   |   9.336.364,00    |        --         |  9.336.364,00   |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|  2021   |   9.336.364,00    |        --         |  9.336.364,00   |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
|  2022   |   9.336.364,00    |        --         |  9.336.364,00   |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
| Totale  |  140.045.460,00   |  100.000.000,00   |  40.045.460,00  |
+---------+-------------------+-------------------+-----------------+
 
    9. la tratta Dante-Garibaldi-CDN (stazione esclusa)  non  fruisce
della  stazione  intermedia  Duomo,  al  momento  in   configurazione
«passante»  in  quanto,  per  problematiche  di  natura  archeologica
(sistemazione del basamento  di  un  tempio  romano  rinvenuto  nella
piazza), devono essere completati gli impianti che  consentiranno  il
relativo utilizzo; 
    10. in merito  agli  aspetti  finanziari  inerenti  la  succitata
tratta  Dante-Garibaldi-Centro  direzionale  (stazione  esclusa),  il
relativo costo aggiornato ammonta all'importo complessivo arrotondato
di  1.787  milioni  di  euro  (1.787.006.679   euro),   integralmente
finanziato; 
    11.    tra    le    risorse    a    copertura    della     tratta
Dante-Garibaldi-Centro direzionale (stazione esclusa), come precisato
dal Comune di Napoli con nota 6 dicembre 2019,  n.  987914,  vi  sono
anche  i  30  milioni  di  euro  destinati  al  «completamento  delle
attivita' archeologiche» e assegnati «nell'ambito dell'Addendum al PO
infrastrutture» di cui alla richiamata delibera CIPE n. 98 del  2017,
funzionali alla copertura degli ulteriori interventi ancora necessari
per la definitiva apertura della stazione di Duomo; 
    12. come confermato dal Comune di Napoli con la  citata  nota  n.
987914 del 2019 e come risulta dalla convenzione sottoscritta  il  17
novembre 2016 dal MIT e dallo stesso comune, il  costo  della  tratta
CDN-Capodichino e' confermato in complessivi 652.410.000 euro, di cui
593.100.000 euro per la realizzazione delle  opere  e  gli  ulteriori
oneri del progetto e 59.310.000 euro per IVA; 
    13. per il  finanziamento  dei  suddetti  593.100.000  euro  sono
confermate le risorse individuate nella richiamata delibera n. 88 del
2013 e, in particolare: 
      13.1 300.000.000 di euro a valere sulle risorse  FSC  2007-2013
di cui alla citata delibera  n.  62  del  2011,  che  ha  individuato
l'intervento  «Metropolitana  di  Napoli  linea   1   -   tronco   Di
Vittorio-Capodichino  Aeroporto-Centro  direzionale  -   1°   lotto»,
intervento che il Comune di Napoli, nella  gia'  richiamata  nota  n.
987914 del 2019, ha confermato essere lo stesso ora in  esame,  cioe'
CDN-Capodichino; 
      13.2 180.000.000 di  euro  derivanti  dal  mutuo  posizione  n.
4558336, stipulato  dal  Comune  di  Napoli,  soggetto  aggiudicatore
dell'intervento, con la Cassa depositi e prestiti (CDP); 
      13.3 113.100.000 di euro a valere sulle risorse  del  fondo  di
cui all'art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 69 del  2013,  la  cui
erogazione  e'  disciplinata  dalla  richiamata  convenzione  del  17
novembre 2016; 
    14. il finanziamento dei  residui  59.310.000  euro,  concernenti
l'IVA sull'intervento, era stato posto a carico del Comune di Napoli,
che intendeva imputarlo sulle entrate correnti e che aveva  in  corso
approfondimenti circa la possibilita'  di  recuperare  l'imposta,  in
analogia con esperienze simili; 
    15.  con  sentenza  20  febbraio  2015,  n.  3418,  la  Corte  di
cassazione ha ritenuto che in  «riferimento  alla  costruzione  della
metropolitana  l'IVA  sara'  detraibile  ove  la  stessa  sia   stata
realizzata  per  offrire  un  servizio  in  concorrenza   con   altri
operatori,  mentre  sara'  indetraibile  ove  l'Ente   abbia   inteso
realizzare  una  infrastruttura  per  l'erogazione  di  un   servizio
istituzionale»; 
    16. tenuto conto della conseguente impossibilita'  di  recuperare
l'IVA, con nota 18 novembre 2019, n. 926012, il  comune  ha  rilevato
che il finanziamento a proprio carico della spesa  per  tale  imposta
comporterebbe: 
      16.1 una sostanziale riduzione del contributo statale destinato
all'intervento, che risulterebbe in parte abbattuto per il versamento
dell'imposta che il comune dovrebbe effettuare a favore dell'Erario; 
      16.2 l'imposta inciderebbe sul solo  comune,  pur  essendo  una
spesa connessa alla realizzazione di infrastrutture che  confluiscono
nel patrimonio della Regione Campania e che saranno utilizzate  anche
da quest'ultima per il trasporto regionale; 
    17. nel corso di una riunione tenutasi il 18 luglio  2019  presso
gli  uffici  della  Regione  Campania,  e'   stata   evidenziata   la
difficolta' del  comune  d'imputare  l'IVA  su  risorse  del  proprio
bilancio e la conseguente impossibilita' di avanzamento  della  spesa
con utilizzo dei finanziamenti  regionali,  sui  quali  non  si  puo'
imputare contestualmente la relativa quota di IVA; 
    18. ai fini della copertura della spesa di 59.310.000  euro  sono
disponibili: 
      18.1 14 milioni di euro di cui all'ulteriore  mutuo,  posizione
n. 6060011, sottoscritto dal Comune con  CDP  per  il  «finanziamento
della spesa occorrente per costruzione linea 1 della metropolitana di
Napoli tratta CDN-Capodichino», come risulta dalla nota dello  stesso
comune n. 987914 del 2019; 
      18.2 5.264.540 euro che la regione si  e'  resa  disponibile  a
finanziare, come reso noto nella citata riunione del 18 luglio 2019 e
come poi disposto con la delibera di Giunta 10 dicembre 2019, n. 628,
che ha programmato il predetto importo «a valere  sulle  risorse  del
PAC 2007/2013, liberate dalla programmazione su PO FESR 2014/2020 del
Grande  progetto  «Linea  6  della  Metropolitana  di  Napoli.  Lotto
Mergellina   (stazione   esclusa)/S.   Pasquale/Municipio   (stazione
inclusa)», con beneficiario il Comune di Napoli»; 
    19. che, unitamente alle risorse  di  cui  al  punto  precedente,
l'utilizzo dei 40.045.460 euro che residuano dai contributi assegnati
al Comune di Napoli con la richiamata delibera n. 12 del 2008 per  la
realizzazione tratta Dante-Garibaldi-CDN (stazione esclusa)  consente
di completare la copertura  della  spesa  complessiva  di  59.310.000
milioni di euro; 
    20. che, con l'utilizzo dei  40.045.460  euro  sopra  citati,  le
risorse statali destinate all'intervento, sommate ai 113.100.000 euro
previsti dalla delibera CIPE  n.  61  del  2013  e  dalla  successiva
delibera CIPE n. 88 del 2013, risultano essere complessivamente  pari
a 153.145.460 euro; 
  Considerato che: 
    1. per altri interventi concernenti  la  realizzazione  di  linee
metropolitane l'importo dell'IVA non e' stato ammesso a finanziamento
in presenza di soggetti aggiudicatori in grado di recuperarla; 
    2. il Comune di Napoli aveva previsto di finanziare  la  suddetta
imposta a carico di entrate correnti, in quanto ne aveva previsto  il
recupero, ma la sentenza della Corte di cassazione  sopra  richiamata
ha affermato l'indetraibilita' dell'imposta nel caso di  ente,  quale
un comune,  che  «abbia  inteso  realizzare  una  infrastruttura  per
l'erogazione di un servizio istituzionale»; 
    3. i citati  residui  contributi  per  l'importo  complessivo  di
40.045.460 euro, relativi alla tratta  Dante-Garibaldi-CDN  (stazione
esclusa)  erano  gia'  destinati  al  Comune  di   Napoli,   soggetto
aggiudicatore degli interventi della linea 1 della metropolitana; 
    4. il costo della tratta Dante-Garibaldi-CDN  (stazione  esclusa)
e' gia' integralmente finanziato dalle risorse disponibili, a  carico
delle quali saranno  imputati  anche  i  lavori  da  completare,  che
riguardano esclusivamente l'attrezzaggio della stazione  Duomo,  gia'
realizzata; 
    5. le linee metropolitane  sono  interventi  strategici  per  gli
spostamenti in ambito urbano e i lavori della tratta  CDN-Capodichino
sono gia' stati avviati; 
  Ritenuto di poter assentire alla richiesta  di  assegnazione  delle
risorse sopra esposte, prevedendo l'utilizzo di tutte le tipologie di
finanziamenti  per  qualsiasi  voce  di  spesa  prevista  dal  quadro
economico dell'intervento; 
  Considerato che pertanto occorre una nuova decisione del  CIPE  per
trasferire  alla  tratta   CDN-Capodichino   le   risorse/quote   non
utilizzate del contributo quindicennale di 9.336.364 euro all'anno, a
valere sulle risorse di cui all'art. 2, comma  257,  della  legge  24
dicembre 2007, n. 244, previste con la  citata  delibera  n.  12  del
2008; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art.  3  della  delibera  n.  82  del
2018); 
  Vista la nota 20 dicembre 2019, n. 6663, predisposta congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica  (DIPE)  e
dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta   a   base
dell'odierna seduta di questo Comitato, contenente le  valutazioni  e
le prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Considerato il dibattito svolto  durante  la  riunione  odierna  di
questo Comitato, nella quale in particolare il Ministero per i beni e
le attivita' culturali e per il turismo ha condiviso la proposta; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
 
                              Delibera: 
 
  Le presenti disposizioni sono adottate ai sensi e per  gli  effetti
del combinato disposto degli articoli 214, comma 11, e 216, commi  1,
1-bis e 27, del decreto legislativo n. 50 del  2016,  e  del  decreto
legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni, da cui deriva
la sostanziale applicabilita' della previgente disciplina, di cui  al
decreto legislativo in ultimo citato, a  tutte  le  procedure,  anche
autorizzative, avviate prima del 19 aprile 2016. 
  1. L'assegnazione del contributo di 40.045.460  euro,  incluso  nel
contributo quindicennale di 9.336.364 euro all'anno, a  valere  sulle
risorse di cui all'art. 2, comma 257, della legge 24  dicembre  2007,
n. 244, per la realizzazione della «linea 1  della  metropolitana  di
Napoli,   tratta   Dante-Garibaldi-Centro    direzionale    (stazione
esclusa)», e' revocata per le annualita' e gli importi  di  cui  alla
seguente tabella: 
    
          =================================================
          |                   |  Assegnazioni da revocare |
          |       Anni        |         (in euro)         |
          +===================+===========================+
          |       2018        |        2.700.004,00       |
          +-------------------+---------------------------+
          |       2019        |        9.336.364,00       |
          +-------------------+---------------------------+
          |       2020        |        9.336.364,00       |
          +-------------------+---------------------------+
          |       2021        |        9.336.364,00       |
          +-------------------+---------------------------+
          |       2022        |        9.336.364,00       |
          +-------------------+---------------------------+
          |            Totale |       40.045.460,00       |
          +-------------------+---------------------------+
    
  2.  E'  conseguentemente  disposta  l'assegnazione  del  contributo
quindicennale  di  cui  al  precedente  punto  1   a   favore   della
realizzazione della medesima linea 1 della metropolitana  di  Napoli,
tratta Centro direzionale-Capodichino, per un importo complessivo  di
40.045.460 euro; 
  3. La spesa di 59.310.000 euro, meglio descritta in premessa, trova
copertura a carico delle seguenti risorse: 
    3.1 40.045.460 euro a valere sulle quote di contributo statale di
cui al precedente punto 2; 
    3.2 14.000.000 di euro a valere sul mutuo posizione  n.  6060011,
contratto dal Comune di Napoli con la Cassa depositi e prestiti; 
    3.3 5.264.540 euro a valere sulle risorse della Regione  Campania
di cui alla delibera di giunta regionale 10 dicembre 2019, n. 628. 
  4. E' conseguentemente superata l'indicazione di cui al  punto  2.2
della delibera CIPE  n.  88  del  2013,  inerente  l'imputazione  del
finanziamento di 59.310.000 euro  a  carico  del  Comune  di  Napoli,
essendo  in  questo  caso  specifico   riconosciuta   ammissibile   a
finanziamento statale parte di tale quota IVA. 
  5.    I    finanziamenti    destinati    alla     tratta     Centro
direzionale-Capodichino sono utilizzabili per fronteggiare  qualsiasi
voce di spesa inserita nel quadro economico dell'intervento. 
  6.  Eventuali  maggiori  costi  di   realizzazione   della   tratta
Dante-Garibaldi-Centro direzionale saranno posti a carico del  Comune
di Napoli e/o della Regione Campania. 
  7. Il limite di spesa dell'intervento  denominato  «Linea  1  della
metropolitana di Napoli - tratta Centro  direzionale-Capodichino»  e'
confermato in 652.410.000 euro, come riportato nella delibera CIPE n.
88 del 2013, mentre  il  contributo  a  carico  dello  Stato  sale  a
153.145.460 euro. 
  8. Il soggetto aggiudicatore dell'opera assicura il monitoraggio ai
sensi  del  decreto  legislativo  n.  229  del  2011,  richiamato  in
premessa, ed in particolare l'aggiornamento della  Banca  dati  delle
amministrazioni pubbliche (BDAP). 
  9. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad
assicurare, per  conto  di  questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti componenti la proposta di assegnazione sopra illustrata. 
  10. Ai sensi della delibera  n.  24  del  2004,  il  CUP  assegnato
all'opera  dovra'  essere  evidenziato  in  tutta  la  documentazione
amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa. 
 
    Roma, 20 dicembre 2019 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
Il segretario: Fraccaro 

Registrato alla Corte dei conti il 13 febbraio 2020 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg.ne n. 110