IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59», 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio  1999,  n.  286,  contenente
«Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di  monitoraggio
e  valutazione  dei   costi,   dei   rendimenti   e   dei   risultati
dell'attivita'  svolta  dalle  amministrazioni  pubbliche,  a   norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni    ed    integrazioni    recante    «Norme     generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  Amministrazioni
pubbliche»  ed  in  particolare  l'art.  19,  che  reca  disposizioni
generali in materia di incarichi di funzione dirigenziale; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004, n.
108,  «Regolamento   recante   la   disciplina   per   l'istituzione,
l'organizzazione ed il funzionamento del ruolo dei  dirigenti  presso
le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo»; 
  Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190,  recante  «Disposizioni  in
materia   di   prevenzione   e   repressione   della   corruzione   e
dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni» e successive modifiche e integrazioni; 
  Visto  il  decreto  legislativo  8  aprile  2013,  n.  39,  recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita'  e  incompatibilita'  di
incarichi presso le pubbliche amministrazioni»; 
  Visto  il  decreto-legge  21  settembre  2019,  n.  l04,   recante:
«Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni in materia  di
turismo e di commercio internazionale e di internazionalizzazione del
sistema Paese, nonche'  per  assicurare  continuita'  delle  funzioni
all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni» e, in particolare,
l'art. 2; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre  2008,
n. 198, recante il regolamento di definizione della  struttura  degli
uffici  di  diretta  collaborazione  del  Ministro   dello   sviluppo
economico; 
  Visto il decreto ministeriale 4 settembre 2014 di  definizione  dei
criteri e delle procedure per  il  conferimento  e  la  revoca  degli
incarichi dirigenziali di livello non generale  del  Ministero  dello
sviluppo economico; 
  Visto il decreto ministeriale 24 febbraio 2017  di  «Individuazione
degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dello
sviluppo economico», pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 107  del  10
maggio 2017; 
  Visto il decreto ministeriale  13  novembre  2018,  concernente  la
riorganizzazione degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale
del  segretariato  generale   del   Ministero   sviluppo   economico,
registrato dalla Corte dei conti in data del 29 gennaio 2019 n. 1-75; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  19
giugno 2019 n. 93, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 21  agosto  2019,
n. 195, modificato con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 12 dicembre 2019 in corso  di  perfezionamento,  recante  il
«Regolamento  concernente  l'organizzazione   del   Ministero   dello
sviluppo  economico,  adottato   ai   sensi   dell'art.   4-bis   del
decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  2
dicembre 2019 in corso di pubblicazione, con il quale, in  attuazione
dell'art. 2 del decreto-legge 21 settembre 2019, n.  104,  convertito
con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132 sono stabiliti
termini e modalita' di trasferimento delle risorse umane, strumentali
e finanziarie dal Ministero dello  sviluppo  economico  al  Ministero
degli affari esteri e della cooperazione internazionale; 
  Tenuto conto che, ai sensi dell'art. 2 del decreto  del  Presidente
del Consiglio dei ministri del 2 dicembre 2019, a  decorrere  dal  1°
gennaio 2020, sono trasferite al  Ministero  degli  affari  esteri  e
della cooperazione internazionale n. cento unita'  di  personale  non
dirigenziale a  tempo  indeterminato  e  sette  unita'  di  personale
dirigenziale non generale a tempo indeterminato del  Ministero  dello
sviluppo economico, assegnate alla data del  4  settembre  2019  alle
direzioni generali di cui  agli  articoli  7  e  8  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 2013; 
  Ritenuto che ai sensi dell'art 3 del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 2 dicembre 2019, la dotazione organica del
Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale  e'
incrementata di sette posti di funzione dirigenziale non  generale  e
di  cento  unita'  di  personale  non  dirigenziale  con  contestuale
corrispondente riduzione della dotazione organica del  personale  del
Ministero dello sviluppo economico; 
  Considerato che ai sensi dell'art.  18  comma  2  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri n. 93/2019, occorre  provvedere
al riordino delle strutture territoriali del Ministero dello sviluppo
economico in applicazione dei criteri di cui all' art. 2,  comma  10,
del  decreto-legge  6   luglio   2012,   n.   95,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  7  agosto  2012,  n.  135,  assicurando
concentrazione, semplificazione e unificazione  nell'esercizio  delle
funzioni nelle sedi periferiche; 
  Visto il Piano della performance 2019-2021, approvato  con  decreto
del Ministro dello sviluppo economico in data 31  gennaio  2019,  che
include la direttiva generale per  l'attivita'  amministrativa  e  la
gestione per l'anno 2019; 
  Visto il Piano nazionale anticorruzione e successivi aggiornamenti; 
  Visto  il  Piano  triennale  di   prevenzione   della   corruzione,
trasparenza e integrita' (PTPCTI) 2019/2021, adottato con decreto del
Ministro dello sviluppo economico in data 31 gennaio 2019; 
  Visti i CC.CC.NN.LL. - Dirigenza - Area l, vigenti; 
  Vista la direttiva n. 10 del 19 dicembre 2007 della Presidenza  del
Consiglio dei ministri -  Dipartimento  della  funzione  pubblica  in
materia  di  affidamento,  mutamento   e   revoca   degli   incarichi
dirigenziali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4  settembre  2019
con il quale l'on. senatore  Stefano  Patuanelli  e'  stato  nominato
Ministro dello sviluppo economico; 
  Viste  le  proposte  dei  direttori   generali   in   merito   alla
distribuzione di competenze tra gli uffici  dirigenziali  di  livello
non generale; 
  Ritenuto  di  recepire  le  proposte  di  modifica  presentate  dai
competenti direttori generali al fine di  definire  con  il  presente
decreto, di natura non regolamentare, l'individuazione  degli  uffici
dirigenziali di livello non generale  del  Ministero  dello  sviluppo
economico, tenuto conto della dotazione organica di  cui  al  decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri  19  giugno  2019,  n.  93,
modificato con decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  12
dicembre 2019 ai sensi del decreto-legge 21 settembre  2019,  n.  104
convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132; 
  Sentito il Comitato unico di garanzia; 
  Informate le organizzazioni sindacali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. I centoventitre' uffici dirigenziali di  livello  non  generale,
previsti dalla dotazione organica di cui al  decreto  del  Presidente
del Consiglio  dei  ministri  19  giugno  2019,  n.  93,  recante  il
Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dello sviluppo
economico, modificato con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 12 dicembre 2019, in corso di  registrazione,  rideterminata
per effetto del decreto-legge 21 settembre 2019, n.  104,  convertito
con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019 n. 132, sono ripartiti
tra il segretariato generale e le direzioni  generali  come  indicato
nell'allegato 1 al presente decreto. 
  2. Nell'ambito della dotazione organica di livello dirigenziale non
generale, sei posti di funzione sono attribuiti presso gli uffici  di
diretta  collaborazione  del  Ministro  e  uno   presso   l'Organismo
indipendente di valutazione della performance, da conferire ai  sensi
dell'art. 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165
e successive integrazioni e modificazioni. 
  3. I compiti e le funzioni  di  ciascuno  ufficio  dirigenziale  di
livello non generale, che assume  la  denominazione  di  «divisione»,
sono individuati come riportato nell'allegato 2 al presente decreto.