IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre  2003,
n. 398, e successive modifiche, con il quale e'  stato  approvato  il
«Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in
materia  di  debito  pubblico»,  (di  seguito  «Testo  unico»)  e  in
particolare, l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e
delle finanze e' autorizzato, in ogni anno  finanziario,  ad  emanare
decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di  effettuare
operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle  forme
di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio  e  lungo  termine,
indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o  i  criteri
per   la   sua   determinazione,   la   durata,   l'importo    minimo
sottoscrivibile,  il  sistema   di   collocamento   ed   ogni   altra
caratteristica e modalita'; 
  Visto il decreto ministeriale n. 288 del 3 gennaio 2020, emanato in
attuazione  dell'art.  3  del  Testo  unico,  (di  seguito   «decreto
cornice»)  ove  si  definiscono  per  l'anno  finanziario  2020   gli
obiettivi, i limiti e le modalita' cui  il  Dipartimento  del  Tesoro
dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui  al
medesimo  articolo  prevedendo  che  le  operazioni  stesse   vengano
disposte dal direttore generale del Tesoro o,  per  sua  delega,  dal
direttore della direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in
caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette
possano essere disposte dal medesimo direttore generale  del  Tesoro,
anche in presenza di delega continuativa; 
  Visto il decreto n. 39802 del 15 maggio  2020,  con  cui  e'  stata
disposta l'emissione  di  buoni  del  Tesoro  poliennali  indicizzati
all'inflazione italiana («BTP Italia») con godimento 26 maggio 2020 e
scadenza 26 maggio 2025, da offrire  tramite  il  Mercato  telematico
delle obbligazioni - MOT, organizzato e gestito dalla Borsa  Italiana
S.p.a.; 
  Visto in particolare l'art. 1, del precedente decreto, ove  vengono
stabilite le caratteristiche dei predetti «BTP Italia», fra le  quali
il quantitativo minimo dell'emissione e la misura  minima  del  tasso
cedolare annuo, e si  prevede  che,  tramite  comunicato  stampa  del
Ministero dell'economia e delle finanze verra'  reso  noto  il  tasso
cedolare reale annuo prevedendo, altresi', che con  atto  successivo,
da emanarsi al termine del periodo di collocamento, verra'  accertato
il quantitativo dei titoli emessi e il  tasso  cedolare  reale  annuo
definitivo; 
  Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale
il direttore generale del  Tesoro  ha  delegato  il  direttore  della
direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i  decreti  e
gli atti relativi alle operazioni suddette; 
  Considerato che secondo quanto previsto dall'art. 1 del decreto  di
emissione  sopradescritto,  il  periodo  di  collocamento  e'   stato
suddiviso in due fasi: i giorni dal 18 al 20 maggio («Prima Fase»), e
il giorno 21 maggio («Seconda Fase»); 
  Considerato che per mero errore materiale, le percentuali  indicate
al primo e al secondo capoverso  del  sesto  comma  dell'art.  2  del
citato decreto n.  39802  del  15  maggio  2020,  in  relazione  alla
ripartizione delle commissioni,  spettante  ai  dealer  e  co-dealer,
devono intendersi pari a 0,063% anziche'  0,066%  e  0,012%  anziche'
0,009%; 
  Vista la nota n. 534/2020 del 21 maggio 2020, con la quale la Borsa
Italiana S.p.a. ha comunicato i dati  relativi  al  collocamento  dei
predetti «BTP Italia», avvenuto nella Prima e nella Seconda Fase; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «Testo  unico»,  nonche'
del «decreto cornice», il tasso cedolare reale annuo dei «BTP Italia»
con godimento 26 maggio 2020 e scadenza 26 maggio 2025 e' determinato
nella misura dell'1,40%. 
  Sulla base della comunicazione di  Borsa  Italiana  S.p.a.  del  21
maggio 2020, richiamata nelle premesse, l'importo dei  titoli  emessi
viene determinato in complessivi euro  22.297.606.000,  di  cui  euro
13.997.606.000 relativi alla Prima Fase e euro 8.300.000.000 relativi
alla Seconda Fase.