Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,  ai
sensi del decreto ministeriale 7 novembre 2012, recante la  procedura
a livello nazionale per l'esame delle domande di protezione delle DOP
e IGP dei vini e di modifica dei  disciplinari,  tuttora  vigente  ai
sensi dell'art. 90, comma 3, della legge n. 238 del 12 dicembre 2016,
nelle  more  dell'adozione  del  nuovo  decreto  sulla  procedura  in
questione, ai sensi della  citata  legge  n.  238/2016,  nonche'  del
regolamento  delegato  UE  n.  33/2019  della   Commissione   e   del
regolamento  di  esecuzione  UE   n.   34/2019   della   commissione,
applicativi del regolamento UE del Parlamento europeo e del Consiglio
n. 1308/2013; 
    Visto  il  decreto  ministeriale,   pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 287 del 7 dicembre 1993 con il
quale e' stata riconosciuta la denominazione di origine controllata e
garantita dei vini «Asti» ed approvato il  relativo  disciplinare  di
produzione; 
    Visto il decreto ministeriale del 30  novembre  2011,  pubblicato
sul sito internet del Ministero - Sezione Qualita' - Vini DOP e IGP e
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  295  del  20
dicembre 2011, con  il  quale  e'  stato  approvato  il  disciplinare
consolidato della DOP «Asti»; 
    Vista la comunicazione della  Commissione  UE,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea n. C 225 del  5  luglio  2019,
concernente la pubblicazione dell'elenco delle modifiche ordinarie ai
disciplinari di produzione dei vini DOP e IGP, ai sensi dell'art. 61,
paragrafo 6, del citato regolamento (UE) n. 2019/33, nel  cui  ambito
e'  ricompresa  anche  la  modifica  ordinaria  del  disciplinare  di
produzione della DOCG  dei  vini  «Asti»,  di  cui  al  provvedimento
ministeriale 12 luglio 2017; 
    Esaminata la documentata domanda  trasmessa  in  data  7  ottobre
2019, per il tramite della Regione Piemonte, su istanza del Consorzio
per la tutela dell'Asti DOCG, con sede  in  Asti  (AT)  e  successive
integrazioni, intesa ad ottenere  la  modifica  del  disciplinare  di
produzione della DOCG dei vini «Asti», nel rispetto  della  procedura
di cui al citato decreto ministeriale del 7 novembre 2012; 
    Considerato che per  l'esame  della  predetta  domanda  e'  stata
esperita la procedura di cui agli articoli 6,  7  e  10  del  decreto
ministeriale  del 7  novembre  2012,  relativa  alle  modifiche  «non
minori» dei  disciplinari,  che  comportano  modifiche  al  documento
unico, ai sensi della preesistente normativa dell'Unione europea,  in
particolare: 
      e' stato acquisito il parere favorevole della Regione Piemonte; 
      e' stato acquisito il parere favorevole del Comitato  nazionale
vini  DOP  e  IGP  espresso  nella  riunione  del  29  luglio   2020,
nell'ambito della quale il citato Comitato ha formulato  la  proposta
di modifica del disciplinare di produzione della DOCG Asti; 
    Considerato, altresi' che ai sensi del citato regolamento  UE  n.
33/2019, entrato in vigore il 14 gennaio 2019, le predette  modifiche
«non  minori»  del  disciplinare  in   questione   sono   considerate
«ordinarie» e come tali sono approvate  dallo  Stato  membro  e  rese
applicabili nel territorio nazionale, previa pubblicazione  ed  invio
alla Commissione UE della relativa decisione nazionale,  analogamente
a  quanto  previsto  dall'art.  10,  comma  8,  del  citato   decreto
ministeriale 7 novembre 2012, per  le  modifiche  «minori»,  che  non
comportano variazioni al documento unico; 
    Ritenuto tuttavia di dover provvedere, nelle  more  dell'adozione
del  richiamato   decreto   concernente   la   procedura   nazionale,
preliminarmente  all'adozione  del  decreto  di  approvazione   della
«modifica  ordinaria»  del  disciplinare  di   cui   trattasi,   alla
pubblicizzazione della proposta di modifica medesima per  un  periodo
di trenta giorni, al fine di dar  modo  ai  soggetti  interessati  di
presentare le eventuali osservazioni; 
    Provvede alla pubblicazione dell'allegata proposta  di  «modifica
ordinaria», del disciplinare di  produzione  della  denominazione  di
origine controllata e garantita dei vini «Asti». 
    Le eventuali osservazioni alla suddetta proposta di modifica,  in
regola con le disposizione contenute nel Decreto del Presidente della
Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 642  «Disciplina  dell'imposta  di
bollo»  e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  dovranno  essere
inviate dagli  interessati  al  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali - Ufficio PQAI IV, via XX  Settembre  n.  20 -
00187  Roma,  oppure  al  seguente  indirizzo  di  posta  elettronica
certificata:  saq4@pec.politicheagricole.gov.it entro  trenta  giorni
dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale  della  predetta
proposta.