IL DIRETTORE GENERALE 
                             DEL TESORO 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre  2003,
n. 398, e successive modifiche, con il quale e'  stato  approvato  il
«Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in
materia  di  debito  pubblico»,  (di  seguito  «Testo  unico»)  e  in
particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia  e
delle finanze e' autorizzato, in ogni anno  finanziario,  ad  emanare
decreti cornice che consentano al Tesoro, fra l'altro, di  effettuare
operazioni di indebitamento sul mercato interno od estero nelle forme
di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio  e  lungo  termine,
indicandone l'ammontare nominale, il tasso d'interesse  o  i  criteri
per   la   sua   determinazione,   la   durata,   l'importo    minimo
sottoscrivibile,  il  sistema   di   collocamento   ed   ogni   altra
caratteristica e modalita', ivi compresa  la  facolta'  di  stipulare
convenzioni con la  Banca  d'Italia,  con  le  societa'  di  gestione
accentrata dei titoli di Stato e con intermediari finanziari italiani
ed esteri; 
  Visto il decreto n. 85018 del 6 ottobre 2016 (di  seguito  «decreto
di massima»), e successive modifiche ed integrazioni,  con  il  quale
sono state stabilite in maniera continuativa le caratteristiche e  le
modalita' di emissione dei titoli di Stato a medio e lungo termine da
collocare tramite asta; 
  Visto il decreto ministeriale n. 288 del 3 gennaio 2020, emanato in
attuazione dell'art.  3  del  «Testo  unico»,  (di  seguito  «decreto
cornice»)  ove  si  definiscono  per  l'anno  finanziario  2020   gli
obiettivi, i limiti e le modalita' cui  il  Dipartimento  del  Tesoro
dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui  al
medesimo  articolo  prevedendo  che  le  operazioni  stesse   vengano
disposte dal direttore generale del Tesoro o,  per  sua  delega,  dal
direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in
caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette
possano essere disposte dal medesimo direttore generale  del  Tesoro,
anche in presenza di delega continuativa; 
  Visto il decreto ministeriale n. 216 del 22  dicembre  2009  ed  in
particolare l'art. 23, relativo agli operatori «Specialisti in titoli
di Stato italiani»; 
  Visto il decreto  dirigenziale  n.  993039  dell'11  novembre  2011
(decreto  dirigenziale  specialisti),  concernente  la  selezione   e
valutazione degli specialisti in titoli di Stato; 
  Visti gli articoli 24 e seguenti del «Testo unico», in  materia  di
gestione accentrata dei titoli di Stato; 
  Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2000, n. 143,  con  cui  e'
stato  adottato  il  regolamento  concernente  la  disciplina   della
gestione accentrata dei titoli di Stato; 
  Visto il decreto 23 agosto 2000, con cui  e'  stato  affidato  alla
Monte Titoli S.p.a. il servizio di gestione accentrata dei titoli  di
Stato; 
  Visto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016, e successive
modifiche,  recante  il  «Codice  dei  contratti  pubblici»,  ed   in
particolare l'art. 17, comma 1, lettera e), ove si stabilisce che  le
disposizioni  del  codice  stesso  non  si  applicano  ai   contratti
concernenti servizi finanziari relativi all'emissione,  all'acquisto,
alla vendita ed al trasferimento  di  titoli  o  di  altri  strumenti
finanziari; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  43044  del  5  maggio   2004,
concernente le «Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle
operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato»; 
  Visto il decreto ministeriale n. 3088 del 15 gennaio 2015,  recante
norme per la trasparenza nelle operazioni di collocamento dei  titoli
di Stato; 
  Visto il  decreto  ministeriale  n.  96718  del  7  dicembre  2012,
concernente  le  «Disposizioni  per  le  operazioni  di  separazione,
negoziazione  e  ricostituzione  delle  componenti  cedolari,   della
componente  indicizzata  all'inflazione  e  del  valore  nominale  di
rimborso dei titoli di Stato (stripping)»; 
  Visto il decreto ministeriale n. 96717 del 7 dicembre 2012, recante
l'introduzione delle clausole di azione collettiva (CACs) nei  titoli
di Stato; 
  Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante  il  «bilancio  di
previsione dello Stato per l'anno  finanziario  2020  e  il  bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022», ed in particolare  l'art.  3,
comma 2, con cui e' stato stabilito il limite  massimo  di  emissione
dei prestiti  pubblici  per  l'anno  stesso,  cosi'  come  modificato
dall'art. 114, comma 2, del decreto-legge  14  agosto  2020,  n.  104
convertito in legge 13 ottobre 2020, n. 126; 
  Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale
il direttore generale del  Tesoro  ha  delegato  il  direttore  della
Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i  decreti  e
gli atti relativi alle operazioni suddette; 
  Considerato che l'importo delle emissioni disposte a  tutto  il  21
ottobre 2020 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici gia'
effettuati, a 172.598 milioni di euro; 
  Visti i propri decreti in data 26 gennaio, 8 marzo, 7 aprile  e  12
giugno 2006, 9 febbraio, 9 marzo e 10 maggio 2007,  10  febbraio,  10
giugno e 9 novembre 2009, 10 febbraio 2010 nonche' 26 settembre  2011
con i quali e'  stata  disposta  l'emissione  delle  prime  ventitre'
tranche dei buoni del  Tesoro  poliennali  3,75%,  con  godimento  1°
febbraio 2006 e scadenza 1° agosto 2021; 
  Visti i propri decreti in data 25 febbraio, 25 marzo, 23 aprile, 27
maggio e 24 giugno 2013, con i quali e'  stata  disposta  l'emissione
delle prime dieci tranche dei buoni del Tesoro poliennali 4,50%,  con
godimento 1° marzo 2013 e scadenza 1° maggio 2023; 
  Visti i propri decreti in data 10 aprile, 9 giugno, 9  luglio  e  9
dicembre 2008, 10 febbraio, 6 aprile e 10 giugno 2009, 9 luglio e  13
ottobre 2010, 13 aprile e 12 luglio 2011, 6 aprile, 11  luglio  e  12
novembre 2012, con i quali e' stata disposta l'emissione delle  prime
ventisette  tranche  dei  buoni  del  Tesoro  poliennali  4,75%,  con
godimento 1° febbraio 2008 e scadenza 1° agosto 2023; 
  Visti i propri decreti in data 29 agosto, 26 settembre, 29 ottobre,
28 novembre e 21 dicembre 2018, nonche'  29  gennaio  e  26  febbraio
2019,  con  i  quali  e'  stata  disposta  l'emissione  delle   prime
quattordici tranche  dei  buoni  del  Tesoro  poliennali  2,45%,  con
godimento 1° agosto 2018 e scadenza 1° ottobre 2023; 
  Visti i propri decreti in data 29 gennaio, 26 febbraio,  27  marzo,
29 aprile, 30 maggio, 26 giugno, 29 luglio, 29 agosto, 26 settembre e
28 novembre 2019, con i quali e'  stata  disposta  l'emissione  delle
prime venti tranche dei certificati di credito del Tesoro  con  tasso
d'interesse indicizzato al tasso  Euribor  a  sei  mesi  (di  seguito
«CCTeu»), con godimento 15 gennaio 2019 e scadenza 15 gennaio 2025; 
  Considerato che la  possibilita'  di  ricorrere  ad  operazioni  di
riacquisto o concambio e' coerente con quanto  previsto  nelle  Linee
guida  della  gestione  del  debito  pubblico  2020  con   successivo
aggiornamento di aprile 2020; 
  Ritenuto  opportuno,  in  relazione  alle  condizioni  di  mercato,
riacquistare i sotto indicati titoli: 
 
+---------+----------------------------------+----------------------+
|         |                                  |(codice ISIN          |
|      BTP|1.2.2006/1.8.2021                 |IT0004009673)         |
+---------+----------------------------------+----------------------+
|         |                                  |(codice ISIN          |
|      BTP|1.3.2013/1.5.2023                 |IT0004898034)         |
+---------+----------------------------------+----------------------+
|         |                                  |(codice ISIN          |
|      BTP|1.2.2008/1.8.2023                 |IT0004356843)         |
+---------+----------------------------------+----------------------+
|         |                                  |(codice ISIN          |
|      BTP|1.8.2018/1.10.2023                |IT0005344335)         |
+---------+----------------------------------+----------------------+
|         |                                  |(codice ISIN          |
|    CCTeu|15.1.2019/15.1.2025               |IT0005359846)         |
+---------+----------------------------------+----------------------+
 
   Ritenuto altresi'  opportuno,  in  relazione  alle  condizioni  di
mercato, disporre contestualmente l'emissione di una prima tranche di
buoni del Tesoro poliennali 1,70% con godimento 1° settembre  2020  e
scadenza 1° settembre 2051; 
  Considerato che l'emissione del titolo sopra descritto e' correlata
al contestuale riacquisto dei BTP e CCTeu di cui sopra in conformita'
al «Tender Offer Memorandum» del 21 ottobre 2020; 
  Considerata l'opportunita' di affidare il collocamento  del  citato
titolo, nonche' le operazioni di riacquisto dei  BTP  e  CCTeu  sopra
descritti, agli intermediari finanziari BNP  Paribas,  Deutsche  Bank
A.G., Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese
S.p.a., JP Morgan Securities PLC  e  Nomura  Int  in  conformita'  al
«Subscription Agreement» del 22 ottobre 2020 e al «Dealer  Management
Agreement» del 21 ottobre 2020, ed al fine di  ottenere  il  migliore
esito complessivo di entrambe le operazioni; 
  Considerato  che  l'offerta  dei   suddetti   buoni   avverra'   in
conformita' all'«Offering Circular» del 22 ottobre 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del  «Testo  unico»  nonche'
del «decreto cornice», e' disposta l'emissione di una  prima  tranche
di buoni del Tesoro poliennali, con le seguenti caratteristiche: 
 
       +-------------------------+---------------------------+
       |                 importo:|8.000 milioni di euro      |
       +-------------------------+---------------------------+
       |              decorrenza:|1° settembre 2020          |
       +-------------------------+---------------------------+
       |                scadenza:|1° settembre 2051          |
       +-------------------------+---------------------------+
       |                         |1,70% annuo, pagabile in   |
       |                         |due semestralita', il 1°   |
       |                         |marzo ed il 1° settembre di|
       |                         |ogni anno di durata del    |
       |      tasso di interesse:|prestito                   |
       +-------------------------+---------------------------+
       |     data di regolamento:|29 ottobre 2020            |
       +-------------------------+---------------------------+
       |     dietimi d'interesse:|58 giorni                  |
       +-------------------------+---------------------------+
       |     prezzo di emissione:|98,686                     |
       +-------------------------+---------------------------+
       |                rimborso:|alla pari.                 |
       +-------------------------+---------------------------+
 
      In applicazione della convenzione stipulata in data 8  novembre
2016 tra il Ministero dell'economia delle finanze, Banca  d'Italia  e
la Monte Titoli S.p.a. - in forza dell'art. 26 del «Testo  unico»,  -
il  capitale  nominale   collocato   verra'   riconosciuto   mediante
accreditamento nei conti di  deposito  titoli  in  essere  presso  la
predetta societa' a nome degli operatori. 
  Per quanto non espressamente disposto dal presente decreto, restano
ferme tutte le  altre  condizioni,  caratteristiche  e  modalita'  di
emissione stabilite dal citato «decreto di massima».