IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178  concernente  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023» (Legge di bilancio 2021); 
  Visto, in particolare, l'art. 1,  comma  628,  che  ha  abrogato  a
decorrere dall'anno 2021 l'art. 6, comma 1, lettera c),  della  legge
14 giugno 1990, n. 158, l'art. 17 del decreto legislativo 21 dicembre
1990, n. 398, l'art. 3, comma 13, della legge 28  dicembre  1995,  n.
549, l'art. 1, comma 154, della legge 23 dicembre  1996,  n.  662,  e
l'art. 1, commi 670, lettera a), e 671, della legge 27 dicembre 2006,
n. 296, recanti disposizioni in materia di  imposta  regionale  sulla
benzina per autotrazione; 
  Visto il successivo comma 629 che ha  previsto  che  le  regioni  a
statuto ordinario provvedano ad adeguare la  propria  normativa  alle
disposizioni del comma 628; 
  Visto il successivo comma 630 che, ai fini del ristoro delle minori
entrate delle regioni  interessate  dalle  abrogazioni  disposte  dal
comma 628, ha istituito un fondo presso il Ministero dell'economia  e
delle finanze, con una dotazione di 79,14 milioni  di  euro  annui  a
decorrere dall'anno 2021,  da  ripartire  con  decreto  del  Ministro
dell'economia e delle finanze, previa intesa in  sede  di  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  Province
autonome di Trento e di Bolzano; 
  Visto il capitolo 2877 «Fondo relativo al  ristoro  per  le  minori
entrate derivanti dalla  soppressione  dell'imposta  regionale  sulla
benzina per autotrazione» istituito nello  stato  di  previsione  del
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  con  una  dotazione   di
79.140.000,00 euro a decorrere dall'anno 2021; 
  Considerato che il fondo  deve  essere  ripartito  tra  le  Regioni
Piemonte, Liguria, Lazio, Molise, Campania, Calabria,  che  risultano
essere quelle in cui l'imposta soppressa era ancora in vigore; 
  Vista  la  nota  n.  4977/C2FIN  dell'8  luglio  2021  con  cui  la
Conferenza delle regioni  e  delle  province  autonome  ha  approvato
all'unanimita' delle regioni interessate la proposta di  riparto  del
«Fondo relativo al ristoro per  le  minori  entrate  derivanti  dalla
soppressione dell'imposta regionale sulla benzina per autotrazione»; 
  Acquisita l'intesa in Conferenza permanente per i rapporti  tra  lo
Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella
seduta del 4 agosto 2021; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
Riparto del Fondo relativo al ristoro per le minori entrate derivanti
  dalla  soppressione  dell'imposta  regionale  sulla   benzina   per
  autotrazione 
 
  1. A decorrere dall'anno 2021 il «Fondo relativo al ristoro per  le
minori entrate derivanti dalla  soppressione  dell'imposta  regionale
sulla benzina per autotrazione», di cui all'art. 1, comma 630,  della
legge 30 dicembre 2020, n. 178, istituito nello stato  di  previsione
del Ministero dell'economia e delle  finanze  con  una  dotazione  di
79.140.000,00 euro, e' ripartito tra le  Regioni  Piemonte,  Liguria,
Lazio, Molise, Campania, Calabria, che risultano essere quelle in cui
l'imposta soppressa era ancora in vigore, secondo gli importi di  cui
alla  tabella  1  che  costituisce  parte  integrante  del   presente
provvedimento. 
  2. Al fine di garantire l'omogeneita' dei conti pubblici le risorse
di cui al comma 1 sono contabilizzate al titolo secondo delle entrate
dei bilanci regionali alla  voce  del  piano  dei  conti  finanziario
E.2.01.01.01.001 «Trasferimenti correnti da Ministeri». 
  3. Il presente decreto e' trasmesso agli organi  di  controllo  per
gli adempimenti di competenza ed entra in vigore il giorno successivo
a quello della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 10 agosto 2021 
 
                                                  Il Ministro: Franco 

Registrato alla Corte dei conti il 9 settembre 2021 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1285