IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
  Visti gli articoli 3, 32, 117, comma 2, lettera r) e comma 3, e 118
della Costituzione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 marzo 2011,  n.
108, con cui e' stato emanato il regolamento  di  organizzazione  del
Ministero della salute; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
febbraio 2014, n. 59, concernente il «Regolamento  di  organizzazione
del Ministero della salute»; 
  Visto l'art. 34, comma 10-sexies, del decreto-legge 25 maggio 2021,
n. 73 convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106
che autorizza la spesa di 1 milione di euro per ciascuno  degli  anni
2021 e 2022, da destinare ai centri della  «Rete  italiana  screening
polmonare» (RISP) per la realizzazione di programmi di prevenzione  e
monitoraggio del tumore del polmone; 
  Visto il successivo comma 10-septies che prevede  che  con  decreto
del Ministro della  salute,  previa  intesa  in  sede  di  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  Province
autonome di Trento e  di  Bolzano,  sono  definiti  i  criteri  e  le
modalita'  per  l'attuazione  delle  disposizioni  di  cui  al  comma
10-sexies,  anche  al  fine  del  rispetto  del   limite   di   spesa
autorizzato, nonche' sono individuati i centri che  costituiscono  la
Rete italiana screening polmonare, garantendo il piu'  ampio  livello
di copertura del territorio nazionale; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  30
dicembre 2020, concernente la «Ripartizione in capitoli delle  Unita'
di voto parlamentare relative al bilancio di  previsione  per  l'anno
finanziario 2021 e per il triennio 2021-2023»; 
  Visto il decreto del Ministero dell'economia  e  delle  finanze  24
settembre 2021, n. 220230 che ha assegnato  alla  Direzione  generale
della prevenzione sanitaria del Ministero della  salute  il  Capitolo
2305 per la gestione delle risorse di cui trattasi; 
  Considerato che il fumo di tabacco e' la piu' importante  causa  di
morte evitabile in tutti i paesi ad alto reddito,  compresa  l'Unione
europea e l'Italia e  che  secondo  l'Organizzazione  mondiale  della
sanita' (OMS), ogni anno nel mondo il consumo di tabacco causa  circa
sei milioni di decessi, che, in  assenza  di  contromisure  efficaci,
sono destinati a raggiungere gli otto milioni entro il 2030; 
  Considerato che la migliore strategia contro  il  cancro  polmonare
rimane la prevenzione primaria ed in particolare  la  cessazione  del
fumo; 
  Considerato che evidenze scientifiche suggeriscono che la  diagnosi
precoce del tumore del  polmone  con  tomografia  computerizzata  del
torace a  bassa  dose  (low  dose  computed  tomography-  LDCT)  puo'
contribuire alla riduzione della mortalita' per tumore polmonare; 
  Considerati in particolare i risultati a lungo termine di tre studi
randomizzati condotti negli USA, in Europa e in Italia (NLST, NELSON,
MILD) che hanno dimostrato che  uno  screening  con  LDCT  nei  forti
fumatori puo' ottenere una  riduzione  della  mortalita'  per  cancro
polmonare  compresa  tra  il  20%  e  il  39%,  secondo   la   durata
dell'intervento; 
  Ritenuto necessario procedere alla realizzazione di un programma di
prevenzione e monitoraggio del tumore del polmone,  garantendo  ampia
copertura del territorio nazionale, al fine di definire e armonizzare
i  protocolli  di   reclutamento   della   popolazione   target   per
l'organizzazione di un programma di screening del carcinoma polmonare
e per il successivo  percorso  diagnostico  terapeutico,  sulla  base
dell'evidenza scientifica disponibile; 
  Ritenuto  necessario  integrare  il  programma  di  prevenzione   e
monitoraggio del tumore del polmone con interventi di cessazione  dal
fumo che prevedano l'offerta di counseling e dei  migliori  strumenti
disponibili sul territorio per la disassuefazione dal tabagismo; 
  Visto  il  decreto  direttoriale  27  aprile  2021   e   successive
integrazioni   che   ha    costituito    un    Tavolo    di    lavoro
inter-istituzionale avente il compito di elaborare  un  documento  di
pianificazione per la  prevenzione  oncologica  (Piano  nazionale  di
prevenzione oncologica) al fine di migliorare il percorso complessivo
di contrasto delle patologie neoplastiche  (dalla  prevenzione,  alla
diagnosi  precoce  e  alla  presa  in  carico  globale   del   malato
oncologico); 
  Ritenuto opportuno avvalersi delle  competenze  dei  rappresentanti
regionali designati per il Tavolo di  lavoro  inter-istituzionale  di
cui  sopra,  nonche'  delle  competenze  dell'Osservatorio  nazionale
screening; 
  Ritenuto, altresi', necessario il coinvolgimento del  Coordinamento
interregionale  della  prevenzione  competente  per  gli  aspetti  di
sanita' pubblica inclusi i programmi organizzati  per  gli  screening
oncologici; 
  Preso atto del decreto del  direttore  generale  della  prevenzione
sanitaria del Ministero della salute del 2 settembre 2021, con cui e'
stato costituito il Gruppo  di  lavoro,  composto  da  rappresentanti
della Commissione salute della Conferenza Stato-regioni designati per
il Tavolo inter-istituzionale di cui sopra,  dai  rappresentanti  del
Coordinamento   interregionale   della   prevenzione,   nonche'    da
rappresentanti dell'Osservatorio nazionale screening e del  Ministero
della salute; 
  Preso  atto  che  per  la  partecipazione   allo   studio   europeo
multicentrico randomizzato e controllato  denominato  4-IN  THE  LUNG
RUN, le cui finalita' risultano coerenti  con  quanto  esposto  nelle
premesse, si e' costituita in modo non formale, una rete  di  «Centri
per lo screening polmonare» e che  le  strutture  che  la  compongono
rispettano i requisiti definiti dal Gruppo di lavoro in parola; 
  Ritenuto necessario identificare ulteriori  centri  per  assicurare
un'adeguata copertura del territorio nazionale e un adeguato  livello
di qualita' del programma di prevenzione e  monitoraggio  del  tumore
del polmone con LDTC ad integrazione della «Rete  italiana  screening
polmonare» (RISP); 
  Preso atto che nelle riunioni del Gruppo di lavoro di cui sopra, le
regioni e province autonome hanno: 
    definito i  requisiti  dei  centri  che  costituiscono  la  «Rete
italiana screening polmonare» (RISP); 
    individuato ulteriori centri in possesso dei requisiti  richiesti
che integrano la rete costituita per il  citato  studio  europeo,  al
fine di garantire la piu' ampia copertura sul territorio nazionale; 
    predisposto  e  condiviso   il   programma   di   prevenzione   e
monitoraggio del tumore del polmone; 
  Tenuto conto, altresi', che il Gruppo di  lavoro  ha  ritenuto  che
l'Istituto nazionale tumori  di  Milano  (IRCCS)  possieda  pregressa
esperienza di ricerca e clinica nel campo della diagnosi precoce  del
carcinoma polmonare attraverso LDCT e adeguate competenze  nel  campo
della promozione della salute e del contrasto ai fattori  di  rischio
comportamentali che lo  rendono  idoneo  ad  assolvere  il  ruolo  di
coordinatore della rete RISP; 
  Acquisiti i verbali degli incontri del predetto Gruppo di lavoro; 
  Tenuto  conto  della  distribuzione  demografica   sul   territorio
nazionale, sulla base dei dati  forniti  dall'ISTAT  riferiti  al  1°
gennaio 2021; 
  Preso  atto  dell'individuazione  di  un  costo  standard  per   le
prestazioni da erogare ad ogni soggetto reclutato; 
  Preso atto che il reclutamento dei partecipanti sara' a carico  dei
centri che compongono la «Rete italiana screening polmonare»  (RISP),
nel rispetto del programma di prevenzione e monitoraggio  del  tumore
al polmone stabilito nell'allegato 2, e che  il  numero  di  soggetti
reclutati per ogni regione e provincia autonoma  e'  stato  calcolato
sulla base della stima della popolazione residente ad alto rischio di
mortalita' per tumore del polmone (eta' compresa tra  i  55  e  i  75
anni, fumatori di almeno un  pacchetto  di  sigarette  al  giorno  da
trent'anni o ex fumatori da meno di dieci anni); 
  Ritenuto necessario ripartire le risorse  da  destinare  ai  centri
della «Rete italiana screening polmonare» (RISP), tra  le  regioni  e
Province autonome di Trento e Bolzano; 
  Acquisita l'Intesa in sede di Conferenza permanente per i  rapporti
tra lo Stato, le regioni e  le  Province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano in data 3 novembre 2021; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                         Finalita' e oggetto 
 
  1. Il presente decreto individua  i  centri  che  costituiscono  la
«Rete italiana screening polmonare» (RISP), per la  realizzazione  di
un programma di prevenzione e monitoraggio del tumore al  polmone  di
cui all'allegato 2, che costituisce  parte  integrante  del  presente
decreto. 
  2.  Il  presente  decreto  stabilisce,  inoltre,  i  criteri  e  le
modalita' di riparto tra le regioni e le Province autonome di  Trento
e di Bolzano della spesa, da destinare ai centri della «Rete italiana
screening polmonare» (RISP), autorizzata ai sensi dell'art. 34, comma
10-sexies del decreto-legge 25 maggio  2021,  n.  73  convertito  con
modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, pari a  un  milione
di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.