IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
                           di concerto con 
 
                             IL MINISTRO 
                    DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'art. 1, comma 226, della legge 30  dicembre  2018,  n.  145
(legge di bilancio 2019), come modificato dall'art. 39-ter, comma  1,
del  decreto-legge  16  luglio   2020,   n.   76,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 12, che  istituisce,
per perseguire gli obiettivi di  politica  economica  e  industriale,
connessi anche  al  programma  Industria  4.0  ora  Transizione  4.0,
nonche' per accrescere  la  competitivita'  e  la  produttivita'  del
sistema economico, nello stato  di  previsione  del  Ministero  dello
sviluppo economico, un Fondo  per  interventi  volti  a  favorire  lo
sviluppo  delle  tecnologie  e  delle  applicazioni  di  intelligenza
artificiale, blockchain e internet  of  things  e  prevede  che,  con
decreto del Ministro dello sviluppo economico,  di  concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle  finanze,  sono  stabiliti  criteri  e
modalita' di utilizzo delle risorse del Fondo, al fine di favorire il
collegamento tra i  diversi  settori  di  ricerca  interessati  dagli
obiettivi di politica economica e industriale, la collaborazione  con
gli  organismi  di  ricerca  internazionale,  l'integrazione  con   i
finanziamenti della ricerca europei e nazionali, le relazioni con  il
sistema  del  capitale  di  rischio  (venture  capital)  italiano  ed
estero;  
  Visto il regolamento (UE) n. 651/2014  della  Commissione,  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 187 del 26 giugno  2014,  come  modificato  dai  regolamenti  della
Commissione n. 1084/2017 del 14 giugno  2017  e  n.  2020/972  del  2
luglio 2020, che dichiara alcune categorie di aiuti  compatibili  con
il mercato comune in  applicazione  degli  articoli  107  e  108  del
trattato (regolamento generale di esenzione per categoria); 
  Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della  Commissione,  del  18
dicembre  2013,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   dell'Unione
europea L 352 del 24 dicembre 2013, relativo  all'applicazione  degli
articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea
agli aiuti «de minimis»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1408/2013 della  Commissione,  del  18
dicembre  2013,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   dell'Unione
europea L 352 del 24 dicembre 2013, come modificato  dal  regolamento
(UE) 2019/316, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis» nel settore agricolo; 
  Visto il regolamento (UE) n. 717/2014  della  Commissione,  del  27
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 190 del 28 giugno 2014, relativo  all'applicazione  degli  articoli
107 e 108 del trattato sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli
aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell'acquacoltura; 
  Vista la comunicazione  2016/C  262/01  della  Commissione  europea
sulla nozione di aiuto di Stato di cui all'art. 107, paragrafo 1, del
trattato sul funzionamento dell'Unione europea; 
  Vista la comunicazione 2014/C 198/01 della Commissione europea  del
27 giugno 2014, inerente alla «Disciplina  degli  aiuti  di  Stato  a
favore di ricerca, sviluppo e innovazione»; 
  Vista  la  strategia  nazionale  per   l'intelligenza   artificiale
(settembre 2020), sottoposta a  consultazione  pubblica  in  data  1°
ottobre 2020, e le successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista  la  strategia  italiana  per  la  blockchain  e  i  registri
distribuiti elaborata dal Gruppo di esperti selezionati dal Ministero
dello sviluppo economico, sottoposta a consultazione pubblica in data
18 giugno 2020, e le successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la proposta della Commissione europea COM(2018) 434 final del
6 giugno 2018  per  un  regolamento  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio istitutivo del programma Europa  digitale  per  il  periodo
2021-2027; 
  Vista la proposta della Commissione europea COM(2018) 435 final del
7 giugno 2018  per  un  regolamento  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio istitutivo del programma Orizzonte Europa  per  il  periodo
2021-2027; 
  Visto l'art. 7-bis, comma 2, del decreto-legge 29 dicembre 2016, n.
243, convertito con modificazioni dalla legge 27  febbraio  2017,  n.
18, che dispone che il riparto delle risorse dei programmi  di  spesa
in conto capitale finalizzate  alla  crescita  o  al  sostegno  degli
investimenti da assegnare sull'intero territorio nazionale,  che  non
abbia criteri o indicatori di attribuzione gia' individuati alla data
di  entrata  in  vigore  della  presente  disposizione,  deve  essere
disposto  anche  in  conformita'  all'obiettivo  di  destinare   agli
interventi nel territorio delle Regioni  Abruzzo,  Molise,  Campania,
Basilicata,  Calabria,  Puglia,  Sicilia   e   Sardegna   un   volume
complessivo  di  stanziamenti  ordinari  in  conto  capitale   almeno
proporzionale alla popolazione residente; 
  Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, come  modificato
dall'art. 41 del decreto-legge del 16 luglio 2020, n. 76,  convertito
con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che  prevede
la nullita' degli atti amministrativi, anche di natura regolamentare,
che dispongono il finanziamento pubblico o  autorizzano  l'esecuzione
di progetti di investimento pubblico in  assenza  dei  corrispondenti
CUP che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso; 
  Tenuto conto che  l'art.  1,  comma  226,  della  citata  legge  30
dicembre 2018, n. 145, come successivamente modificato, prevede  che,
per l'attuazione dell'intervento del Fondo istituito con il  medesimo
comma, il Ministero  dello  sviluppo  economico,  ferma  restando  la
propria  funzione  di  amministrazione  vigilante,  si  avvale  della
societa' Infratel Italia S.p.a. mediante apposita convenzione, ai cui
oneri si provvede nel limite massimo dell'1 per cento  delle  risorse
del Fondo medesimo; 
  Vista la legge 11 novembre 2011, n.  180,  recante  «Norme  per  la
tutela della liberta' d'impresa. Statuto delle imprese»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1.  Ai  fini  del  presente  decreto  si  applicano   le   seguenti
definizioni: 
    a) «Fondo»: il Fondo istituito  nello  stato  di  previsione  del
Ministero dello sviluppo economico  dall'art.  1,  comma  226,  della
legge 30 dicembre 2018, n. 145,  come  modificato  dall'art.  39-ter,
comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020,  n.  76,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 12,  per  interventi
volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di
intelligenza artificiale, blockchain e internet of things; 
    b) «Infratel»: Infratel Italia S.p.a.; 
    c) «Ministero»: il Ministero dello sviluppo economico; 
    d) «PMI»: le  micro,  piccole  e  medie  imprese,  come  definite
dall'allegato 1 del regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014.