IL DIRETTORE GENERALE 
          dell'internazionalizzazione e della comunicazione 
 
  Visto il  decreto  legislativo  del  30  luglio  1999,  n.  300,  e
successive modificazioni, recante  «Riforma  dell'organizzazione  del
Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in
particolare, l'art. 2, comma 1, n. 12, che, a seguito della  modifica
apportata dal decreto-legge 9 gennaio 2020,  n.  1,  convertito,  con
modificazioni, con legge 5 marzo 2020,  n.  12,  (Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana n. 61 del  9  marzo  2020),  istituisce  il
Ministero dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  30
settembre  2020,  n.  164   recante   il   «Regolamento   concernente
l'organizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  30
settembre  2020,  n.  165   recante   il   «Regolamento   concernente
l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del  Ministro
dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca  del
19  febbraio  2021,  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana del 26 marzo 2021, n. 74, recante «Individuazione
e definizione dei compiti degli uffici di  livello  dirigenziale  non
generale del Ministero dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
dell'11 ottobre 2021, n. 1145 (reg.  UCB  del  12  ottobre  2021,  n.
1383), con cui si e'  provveduto  all'individuazione  delle  spese  a
carattere strumentale e  comuni  a  piu'  Centri  di  responsabilita'
amministrativa nonche' al loro affidamento in gestione unificata alle
direzioni generali di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 30 settembre 2020, n. 166; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
dell'11 ottobre 2021, n. 1147 (reg.  UCB  del  12  ottobre  2021,  n.
1380), con cui si  e'  provveduto  all'assegnazione  ai  responsabili
della gestione, delle risorse finanziarie  iscritte  nello  stato  di
previsione del Ministero dell'universita' e della ricerca per  l'anno
2021, tenuto conto degli incarichi dirigenziali di  livello  generale
conferiti; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  12
agosto 2021, sn, registrato dalla Corte dei conti in data 8 settembre
2021, n. 2474, che attribuisce al dott. Gianluigi Consoli  l'incarico
di funzione dirigenziale  di  livello  generale  di  direzione  della
Direzione generale dell'internazionalizzazione e della  comunicazione
nell'ambito del Ministero dell'universita' e della  ricerca,  di  cui
all'art. 1, comma  2  lettera  d)  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 164; 
  Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge
finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante
l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca
scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22
giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7
agosto 2012; 
  Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L187 del 26 giugno 2014,  che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti
compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli
107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea
(Regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare
l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento
a partire dal giorno 1° luglio 2014; 
  Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per
la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli
60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX «Misure per la  ricerca
scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
  Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016
che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali; 
  Visto il decreto  del  Ministro  23  novembre  2020  prot.  n.  861
(registrato alla Corte dei conti  il  10  dicembre  2020  n.  2342  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 312 del 17 dicembre  2020)  di
«Proroga delle previsioni di cui al decreto  ministeriale  26  luglio
2016, prot. n. 593» che estende la vigenza del  regime  di  aiuti  di
Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione al 31 dicembre 2023; 
  Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017  con  cui
sono state approvate le linee guida al decreto  ministeriale  del  26
luglio 2016 n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del  23  agosto  2016,
«Disposizioni per la  concessione  delle  agevolazioni  finanziarie»,
adottato dal Ministero in  attuazione  dell'art.  16,  comma  5,  del
citato decreto ministeriale n. 593 del 26  luglio  2016,  cosi'  come
aggiornato con d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018; 
  Considerato che le procedure operative  per  il  finanziamento  dei
progetti internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del 26
luglio 2016, prevedono la nomina dell'esperto tecnico scientifico per
la verifica della congruita' dei costi del  programma  d'investimento
e, all'esito dello svolgimento dell'istruttoria di cui  all'art.  12,
comma 1, del decreto ministeriale  n.  593/2016,  per  le  parti  non
effettuate dalla struttura  internazionale,  per  l'approvazione  del
capitolato tecnico, eventualmente rettificato ove necessario; 
  Visto il  decreto  ministeriale  n.  1314  del  14  dicembre  2021,
registrato dalla Corte dei conti il 27 dicembre 2021 con il n.  3142,
e il successivo decreto ministeriale  di  modifica  n.  1368  del  24
dicembre 2021, registrato dalla Corte dei conti il 27  dicembre  2021
con il n. 3143, e in particolare, l'art.  18,  comma  4,  del  citato
decreto ministeriale n. 1314 che prevede che il Ministero prende atto
dei  risultati  delle  valutazioni  effettuate,   delle   graduatorie
adottate e  dei  progetti  selezionati  per  il  finanziamento  dalle
iniziative  internazionali  e  dispone,  entro  trenta  giorni  dalla
conclusione delle attivita' valutative internazionali, il decreto  di
ammissione al finanziamento dei progetti vincitori; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 che stabilisce le norme in materia di
partecipazione e  diffusione  nell'ambito  del  programma  quadro  di
ricerca e innovazione (2014-2020) - Horizon  2020  e  che  abroga  il
regolamento (CE) n. 1906/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e  del
Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(Regolamento generale sulla protezione dei dati); 
  Visto il decreto  legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento  europeo
e del Consiglio, del 27  aprile  2016»  che  modifica,  in  parte  il
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
  Visto il regolamento (UE,  EURATOM)  n.  2018/1046  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le  regole
finanziarie  applicabili  al  bilancio  generale   dell'Unione,   che
modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE)  n.
1303/2013, n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n.  1316/2013,  (UE)
n. 223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE  e  abroga  il  regolamento
(UE, EURATOM) n. 966/2012; 
  Visto l'accordo di  partenariato  (AdP)  di  cui  all'art.  14  del
regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato con decisione di  esecuzione
della Commissione C  (2018)  598  final  CCI  2014IT16M8PA001  dell'8
febbraio 2018, che modifica la decisione di esecuzione C (2014)  8021
del 29 ottobre 2014; 
  Vista  la  Strategia  nazionale  di  specializzazione  intelligente
2014-2020 (SNSI) approvata  dalla  Commissione  europea  in  data  12
aprile  2016  che   promuove   la   costituzione   di   una   filiera
dell'innovazione e  della  competitivita'  capace  di  trasformare  i
risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il sistema  paese
e in un aumento del benessere dei cittadini; 
  Vista la decisione della Commissione europea  C  (2015)  14  luglio
2015,  n.  4972  concernente  l'approvazione  del  PON   «Ricerca   e
innovazione» CCI 2014IT16M2OP005 cofinanziato dal  Fondo  europeo  di
sviluppo regionale  e  dal  Fondo  sociale  europeo -  programmazione
2014-2020 - a titolarita' del MIUR e successivamente  modificata  con
decisione della Commissione C(2018) 8840 del 12 dicembre 2018; 
  Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea n.  1518
del 5 marzo 2020, recante la  modifica  della  decisione  C(2015)  14
luglio 2015, n.  4972,  che  approva  determinati  elementi  del  PON
«Ricerca e  innovazione»  per  il  sostegno  FESR  e  FSE,  obiettivo
«Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione»; 
  Vista l'articolazione del PON R&I 2014/2020 in assi  prioritari  ed
azioni e in particolare dell'Asse II «Progetti tematici»  e  l'Azione
II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETSs)»; 
  Visti  i  criteri  di  selezione  delle  operazioni  approvati  dal
Comitato di sorveglianza del PON R&I 2014-2020 con procedura  scritta
in data 30 marzo 2016 per la selezione delle operazioni a valere  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a  sostegno  dell'Asse  II
del programma e, in particolare, dell'Azione II.3; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5  febbraio  2018,
n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle  spese
per i programmi cofinanziati dai Fondi  strutturali  di  investimento
europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»; 
  Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea n.  1518
del 5 marzo 2020, recante la modifica della  decisione  C  (2015)  14
luglio 2015, n.  4972,  che  approva  determinati  elementi  del  PON
«Ricerca e  innovazione»  per  il  sostegno  FESR  e  FSE,  obiettivo
«Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione»; 
  Vista l'articolazione del PON R&I 2014/2020 in assi  prioritari  ed
azioni e in particolare dell'Asse II «Progetti tematici»  e  l'Azione
II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETSs)»; 
  Visti  i  criteri  di  selezione  delle  operazioni  approvati  dal
Comitato di sorveglianza del PON R&I 2014-2020 con procedura  scritta
in data 30 marzo 2016 per la selezione delle operazioni a valere  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a  sostegno  dell'Asse  II
del programma e, in particolare, dell'Azione II.3; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5  febbraio  2018,
n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle  spese
per i programmi cofinanziati dai Fondi  strutturali  di  investimento
europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 561/2014 e successive modificazioni ed
integrazioni della Commissione del 6 maggio  2014,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea legge  n.  169  del  7  giugno
2014, che istituisce l'impresa comune ECSEL; 
  Visto il decreto ministeriale del 30 luglio 2021, n.  1004  che  ha
istituito il Comitato nazionale per la valutazione della ricerca; 
  Visto il decreto interministeriale del 19 settembre 2016,  n.  724,
registrato alla Corte dei conti il  10  novembre  2016,  registro  n.
4100, che definisce la ripartizione  delle  risorse  disponibili  sul
Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica
(FIRST), per l'anno 2016, PG.01, cap. 7245; 
  Visto il decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre  2016,  visto
n. 385 del 27 febbraio 2017, reg. SIRGS n.  5456,  con  il  quale  e'
stato assunto l'impegno, sul P.G. 01  del  capitolo  7245,  es.  fin.
2016, dello stato di previsione della spesa del Ministero per  l'anno
2016, dell'importo complessivo di  euro  9.000.000,00,  destinato  al
finanziamento, nella forma del contributo alla spesa  comprese  anche
le spese per  la  valutazione  dei  progetti  di  ricerca  presentati
nell'ambito delle iniziative di cooperazione internazionale; 
  Vista la nota a  firma  del  direttore  generale  della  DGR  dott.
Vincenzo Di Felice, prot. MIUR n. 12845 del 31 luglio  2018,  con  la
quale vengono individuati i bandi internazionali  da  finanziare  con
fondi a valere sul FIRST 2016; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 9046 del 17 maggio 2017, a firma  dello
scrivente in qualita' di dirigente pro tempore dell'Ufficio VIII  con
la quale si comunicano gli esiti della valutazione internazionale dei
progetti presentati nell'ambito  della  Call,  indicando  i  soggetti
italiani meritevoli di finanziamento  e  comunicato  inoltre  che  il
totale dei Fondi impegnati sul bando in questione, e'  pari  ad  euro
2.500.000,00 per il FIRST, euro  5.000.000,00  per  il  FAR  ed  euro
9.708.286,25 per il FESR; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 10561 del 18 giugno 2018, a firma dello
scrivente in qualita' di dirigente pro tempore dell'Ufficio VIII  con
la quale si comunica la ripartizione delle spese per  la  valutazione
dei progetti fra i vari fondi utilizzati per il loro finanziamento; 
  Atteso che il MIUR partecipa ai bandi  ECSEL  2016  con  il  budget
finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali a valere anche su
stanziamenti PON Ricerca e innovazione  2014/2020,  cofinanziato  dal
FESR ora denominato POC (Programma operativo  complementare)  per  il
contributo alla spesa; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 6672 del 12 aprile 2016,  a  firma  del
dirigente  dell'ex  Ufficio  IV -  Autorita'  di  gestione  PON   R&I
2014/2020 con la quale si informa il  Comitato  di  sorveglianza  del
programma che il MIUR ha destinato al bando ECSEL 2016 Fondi FESR/PON
per un ammontare massimo di 15 milioni di euro; 
  Viste  per  l'intervento  le  risorse  stanziate   a   favore   dei
beneficiari e  disposte  sull'Asse  II.3  del  Fondo  PON  Ricerca  e
innovazione FESR/ora POC  (Programma  operativo  complementare)  anni
2014/2020; 
  Visto in particolare l'Asse II, «Progetti tematici» - Azione  II.3,
Progetti di  ricerca  del  POC  (Programma  operativo  complementare)
«Ricerca e innovazione» 2014-2020, con una dotazione complessiva pari
ad euro 62.400.000,00, e l'Asse III - assistenza tecnica, che dispone
di una dotazione complessiva pari ad euro 16.332.500,00; 
  Preso atto della disponibilita'  finanziaria  del  POC  «Ricerca  e
innovazione» 2014-2020, ed in particolare per quanto attiene all'Asse
II, «Progetti tematici» - Azione II.3, progetti di ricerca e all'Asse
III - assistenza tecnica, che  consente  di  accogliere  gli  impegni
assunti  in  relazione  alle  iniziative  ECSEL  2016-2017-2018,  ivi
inclusi   quelli   relativi    agli    incarichi    di    valutazione
tecnico-scientifica conferiti; 
  Atteso che, con decreto n. 1078 del 7 maggio 2021, visto UCB n. 463
del 14 maggio 2021, nota MUR n. 7516 del 14 maggio  2021,  registrato
presso la Corte dei conti il 5 agosto 2021,  n.  2277,  nota  MUR  n.
12070 del 6 agosto 2021, i progetti ECSEL 2016-2017-2018, ivi inclusi
quelli relativi agli  incarichi  di  valutazione  tecnico-scientifica
conferiti, sono transitati dal PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020,
Asse II, «Progetti tematici» - Azione II.3, «Progetti di  ricerca  su
tecnologie  abilitanti  (KETs)»,  al  POC   -   Programma   operativo
complementare al PON «Ricerca  e  innovazione»  2014-2020,  Asse  II,
«Progetti tematici» - Azione II.3, «Progetti di ricerca»; 
  Preso  atto  che  le  risorse  impegnate  e  programmate   per   il
finanziamento  dei   progetti   afferenti   alle   iniziative   ECSEL
2016-2017-2018, sono commutate dal PON  Ricerca  e  innovazione  FESR
2014/2020, Asse II, «Progetti tematici» - Azione II.3,  «Progetti  di
ricerca su tecnologie abilitanti (KETs)» al POC - Programma operativo
complementare al PON «Ricerca  e  innovazione»  2014-2020,  Asse  II,
«Progetti tematici» - Azione II.3,  «Progetti  di  ricerca»,  per  un
importo complessivo di euro 14.941.709,68; 
  Preso atto che le risorse impegnate per le attivita' di valutazione
tecnico-scientifica  delle  progettualita'  selezionate   nell'ambito
delle iniziative ECSEL 2016-2017-2018 sono commutate dal PON «Ricerca
e innovazione» 2014/2020, Asse III, «Assistenza  tecnica»  al  POC  -
Programma operativo complementare «Ricerca e innovazione»  2014-2020,
Asse III - assistenza tecnica, per un  importo  complessivo  di  euro
55.415,80; 
  Visto il documento ECSEL GB-2016-56 «Annual work  plan  and  budget
2016» con il quale la JU ECSEL ha pubblicato, il  15  marzo  2016,  i
bandi ECSEL-2016-1 RIA ed ECSEL-2016-2 IA, comprensivo delle  Country
specific eligibility rules, che descrivono  i  criteri  ed  ulteriori
regole che disciplinano  l'accesso  al  finanziamento  nazionale  dei
progetti cui partecipano proponenti italiani; 
  Considerato che per i bandi ECSEL-2016-1 RIA ed ECSEL-2016-2 IA  di
cui  trattasi  non  e'  stato  possibile   procedere   all'emanazione
dell'avviso integrativo; 
  Vista la decisione PAB-2016-24 del Pubblic Authorities Board ECSEL,
con la quale e' stata  formalizzata  la  graduatoria  delle  proposte
presentate nell'ambito del bando ECSEL-2016-1 RIA e, in  particolare,
la valutazione positiva  espressa  nei  confronti  del  progetto  dal
titolo «TARANTO TowARDs Advanced bicmos NanoTechnology platforms  for
rf to thz  applicatiOns»,  avente  come  obiettivo  la  creazione  di
piattaforme  tecnologiche  BiCMOS  migliorando  le  prestazioni   dei
dispositivi HBT con un livello di integrazione piu' elevato in  grado
di supportare  lo  sviluppo  di  sistemi  di  comunicazione  ad  alta
capacita' per un sistema di mobilita' intelligente  e  con  un  costo
complessivo pari ad euro 5.978.632,50; 
  Preso atto degli esiti istruttori svolti da parte  dell'IC  Agenzia
Invitalia S.p.a.: 
    in data 20 marzo 2018 prot. MUR n. 4718; 
    in data 11 dicembre 2018 prot. MUR n. 21000; 
    in data 22 giugno 2020 prot. MUR n. 9986; 
    in data 8 settembre 2021 prot. MUR n. 12811; 
  Preso  atto   della   valutazione   svolta   dall'esperto   tecnico
scientifico prof. Marco Fanciulli  acquisita  agli  atti  in  data  7
maggio 2020 prot. MUR n. 7256; 
  Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto
internazionale ECSEL-2016-1 RIA «Taranto», data  inizio  progetto  1°
aprile 2017, figurano i seguenti proponenti italiani: 
    Universita' della Calabria; 
    SIAE Microelettronica S.p.a.; 
    STMicroelectronics S.r.l.; 
    Universita' studi di Modena e Reggio Emilia; 
    Universita' studi di Roma «La Sapienza»; 
    Universita' studi di Pavia; 
    Politecnico di Milano; 
  Vista la procura notarile rep. n. 300.692 del 27 settembre  2017  a
firma del dott. Aurelio Gavazzi notaio  in  Cologno  Monzese  con  la
quale il dott. Alberto Giuseppe Mascetti legale rappresentante  della
SIAE Microelettronica S.p.a. conferisce delega al prof. Gino  Mirocle
Crisci legale  rappresentante  dell'Universita'  della  Calabria,  in
qualita' di soggetto capofila; 
  Vista la procura notarile rep. n. 30.968 del 25  settembre  2017  a
firma della dott.ssa Laura Cavallotti notaio in Milano con  la  quale
il dott.  Carmelo  Papa  amministratore  delegato  e  il  dott.  Orio
Bellezza consigliere  della  STMicroelectronics  S.r.l.  conferiscono
delega  al  prof.   Gino   Mirocle   Crisci   legale   rappresentante
dell'Universita' della Calabria, in qualita' di soggetto capofila; 
  Vista la procura notarile rep. n. 68700 del 2 ottobre 2017 a  firma
del dott. Tomaso Vezzi notaio in Modena con la quale il prof.  Angelo
Oreste Andrisano legale rappresentante della Universita' degli  studi
di Modena e Reggio Emilia conferisce delega  al  prof.  Gino  Mirocle
Crisci legale  rappresentante  dell'Universita'  della  Calabria,  in
qualita' di soggetto capofila; 
  Vista la procura notarile rep. n.  22665  dell'11  ottobre  2017  a
firma della dott.ssa Patrizia Brugnoli notaio in Roma con la quale il
prof. Marco Listanti legale rappresentante  della  Universita'  degli
studi di Roma «La Sapienza» conferisce delega al prof.  Gino  Mirocle
Crisci legale  rappresentante  dell'Universita'  della  Calabria,  in
qualita' di soggetto capofila; 
  Vista la procura notarile rep. n. 1.456 del 30 ottobre 2017 a firma
del dott. Andrea Tramonte notaio in  Pavia  con  la  quale  il  prof.
Francesco Svelto legale rappresentante della Universita' degli  studi
di Pavia conferisce  delega  al  prof.  Gino  Mirocle  Crisci  legale
rappresentante  dell'Universita'  della  Calabria,  in  qualita'   di
soggetto capofila; 
  Vista la procura notarile rep. n. 31.020 del 6 ottobre 2017 a firma
della dott.ssa Claudia Cavallotti notaio in Milano con  la  quale  il
prof. Stefano Tubaro legale rappresentante del Politecnico di  Milano
conferisce delega al prof. Gino Mirocle Crisci legale  rappresentante
dell'Universita' della Calabria, in qualita' di soggetto capofila; 
  Visto il Consortium agreement sottoscritto dai soggetti  proponenti
in data 1° aprile 2017; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento
del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del  28
luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare,
gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da
parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione
dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui
estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati
al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
degli aiuti; 
  Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto
ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta
iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle
agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca; 
  Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro
nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  i   codici
concessione RNA COR: 
    Universita' della Calabria n. 8139505 del 18 febbraio 2022; 
    SIAE Microelettronica S.p.a. n. 8139478 del 18 febbraio 2022; 
    STMicroelectronics S.r.l. n. 8139420 del 18 febbraio 2022; 
    Universita' studi di Modena e Reggio Emilia  n.  8139393  del  18
febbraio 2022; 
    Universita' studi  di  Roma  «La  Sapienza»  n.  8139362  del  18
febbraio 2022; 
    Universita' studi di Pavia n. 8139339 del 18 febbraio 2022; 
    Politecnico di Milano n. 8139305 del 18 febbraio 2022; 
  Visto l'art. 15 del decreto del Ministro dello  sviluppo  economico
31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento  recante  la  disciplina  per  il
funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato,  ai  sensi
dell'art. 52, comma 6,  della  legge  24  dicembre  2012,  n.  234  e
successive modifiche e  integrazioni»  (Gazzetta  Ufficiale  -  Serie
generale - n. 175 del 28 luglio 2017), sono state acquisite le visure
Deggendorf: 
    Universita' della Calabria n. 17058773 del 16 febbraio 2022; 
    SIAE Microelettronica S.p.a. n. 17058914 del 16 febbraio 2022; 
    STMicroelectronics S.r.l. n. 17059805 del 16 febbraio 2022; 
    Universita' studi di Modena e Reggio Emilia n.  17060273  del  16
febbraio 2022; 
    Universita' studi di  Roma  «La  Sapienza»  n.  17060466  del  16
febbraio 2022; 
    Universita' studi di Pavia n. 17060738 del 16 febbraio 2022; 
    Politecnico di Milano n. 17060884 del 16 febbraio 2022; 
  Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato
«Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n.  20,  recante  «Disposizioni  in
materia di  giurisdizione  e  controllo  della  Corte  dei  conti»  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante  «Disposizioni  per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
  Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013,  n.  33:  «Riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza
e   diffusione   di   informazioni   da   parte    delle    pubbliche
amministrazioni»; 
  Vista la formale rinuncia alla quota di credito agevolato acquisita
al prot. MUR n. 6540 del  28  aprile  2017  avanzata  dalla  societa'
STMicroelectronics S.r.l.; 
  Vista la ministeriale in data prot. MUR n. 19246 in data 9 dicembre
2020, con la quale e' stata concessa la proroga al 28 febbraio  2021,
in accordo con il partenariato internazionale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il progetto di cooperazione internazionale «Taranto» e'  ammesso
alle  agevolazioni  previste,  secondo  le  normative  citate   nelle
premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate  nella
scheda allegata al presente decreto (allegato 1), che ne  costituisce
parte integrante. 
  2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del
progetto e' fissata  al  1°  aprile  2017  e  la  sua  durata  e'  di
quarantasette mesi. 
  3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i
termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (allegato  2)  e  dovra'
svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato
capitolato tecnico (allegato 3), ambedue i  citati  allegati  facenti
parte integrante del presente decreto.