LA BANCA D'ITALIA 
 
  Visto il decreto legislativo del 24 febbraio  1998,  n.  58  (Testo
unico delle disposizioni in materia di  intermediazione  finanziaria,
di seguito «TUF»), come modificato  dal  decreto  legislativo  del  5
novembre  2021,  n.  191,  contenente  norme  di  adeguamento   della
normativa nazionale alle disposizioni della direttiva (UE)  2019/1160
in materia  di  distribuzione  transfrontaliera  degli  organismi  di
investimento  collettivo  e  del  regolamento  (UE)   2019/1156   per
facilitare  la  distribuzione  transfrontaliera  degli  organismi  di
investimento collettivo; 
  Visti in particolare i seguenti articoli  del  TUF:  4-quinquies.3,
comma 1; 6, comma 1; 6-bis; 41, comma 2; 41-bis, comma 5; 41-ter; 42,
commi 4, 4-bis, 4-ter e 4-quater; 43, commi 8-ter e 8-quater; 
  Vista  la  direttiva  del  Parlamento  europeo  e   del   Consiglio
2009/65/CE del 13 luglio 2009,  concernente  il  coordinamento  delle
disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in  materia
di taluni organismi di investimento collettivo  in  valori  mobiliari
(OICVM); 
  Vista la direttiva 2010/43/UE della Commissione del 1° luglio  2010
recante  modalita'  di  esecuzione  della  direttiva  2009/65/CE  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto  riguarda  i  requisiti
organizzativi, i conflitti di interesse, le regole  di  condotta,  la
gestione del rischio e il contenuto dell'accordo tra il depositario e
la societa' di gestione; 
  Vista  la  direttiva  del  Parlamento  europeo  e   del   Consiglio
2011/61/UE dell'8 giugno 2011  concernente  i  gestori  di  Fondi  di
investimento  alternativi  (AIFMD),   che   modifica   le   direttive
2003/41/CE e 2009/65/CE e i regolamenti (CE) n. 1060/2009 e  (UE)  n.
1095/2010; 
  Visto il regolamento delegato (UE)  n.  231/2013  del  19  dicembre
2012, che integra la direttiva 2011/61/UE del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio per quanto riguarda  deroghe,  condizioni  generali  di
esercizio, depositari, leva finanziaria, trasparenza e sorveglianza; 
  Vista la direttiva (UE) 2019/1160  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 20 giugno 2019 che modifica le direttive  2009/65/CE  e
2011/61/UE per  quanto  riguarda  la  distribuzione  transfrontaliera
degli organismi di investimento collettivo; 
  Visto il regolamento (UE) 2019/1156 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  del  20  giugno  2019  per  facilitare  la   distribuzione
transfrontaliera degli organismi di  investimento  collettivo  e  che
modifica i regolamenti (UE) n. 345/2013, (UE) n. 345/2013 e  (UE)  n.
1286/2014; 
  Visto l'art. 23, comma 3, della legge  28  dicembre  2005,  n.  262
(«Disposizioni per la  tutela  del  risparmio  e  la  disciplina  dei
mercati finanziari»), che prevede che la Banca d'Italia sottoponga  a
revisione il contenuto degli atti di regolazione  da  essa  adottati,
per adeguarli all'evoluzione delle condizioni  del  mercato  e  degli
interessi degli investitori e dei risparmiatori; 
  Considerata l'esigenza di uniformare la  vigente  disciplina  della
Banca d'Italia in materia di gestione collettiva del  risparmio  alle
modifiche introdotte dalla direttiva (UE)  2019/1160  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 che modifica le  direttive
2009/65/CE  e  2011/61/UE  per  quanto  riguarda   la   distribuzione
transfrontaliera degli organismi di investimento collettivo; 
  Considerata l'esigenza di aggiornare per ragioni di semplificazione
e adeguamento agli sviluppi del  mercato  la  normativa  della  Banca
d'Italia in materia di gestione collettiva del  risparmio,  contenuta
nel  provvedimento  della  Banca  d'Italia  del   19   gennaio   2015
(regolamento sulla gestione collettiva del risparmio); 
  Sentita la Consob; 
 
                               Emana: 
 
l'unito provvedimento che  modifica  il  regolamento  sulla  gestione
collettiva del risparmio pubblicato con provvedimento del 19  gennaio
2015, come successivamente modificato e integrato. 
  Le  presenti  disposizioni  entrano  in  vigore   dalla   data   di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 16 novembre 2022 
 
                             La vice direttrice generale: Perrazzelli