IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
  Visto l'accordo relativo ai trasporti internazionali delle  derrate
deteriorabili ed ai  mezzi  speciali  da  usare  per  tali  trasporti
(Accordo ATP) concluso a Ginevra il 1° settembre 1970  a  cura  della
Commissione economica per l'Europa delle Nazioni  Unite  (ECE/ONU)  e
relativi allegati, modificati in base alle  previsioni  dell'art.  18
dell'accordo stesso; 
  Vista la  legge  2  maggio  1977,  n.  264,  recante  «Ratifica  ed
esecuzione dell'accordo relativo ai  trasporti  internazionali  delle
derrate  deteriorabili  ed  ai  mezzi  speciali  da  usare  per  tali
trasporti (ATP), con allegati, concluso a  Ginevra  il  1°  settembre
1970»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1979, n.
404, recante regolamento di esecuzione della citata  legge  2  maggio
1977, n. 264, ed in particolare l'art. 2, comma 2 e 3, che dispongono
rispettivamente  che   «Le   stazioni   di   prova   non   dipendenti
dall'amministrazione  statale  sono  autorizzate  ad   effettuare   i
controlli descritti nell'allegato 1, appendice 2,  dell'accordo  ATP,
con decreto del Ministro dei  trasporti»  e  che  «In  condizioni  di
reciprocita' possono essere riconosciute anche stazioni di  controllo
estere»; 
  Visto il decreto del Ministro dei trasporti del 3 luglio  1980  con
il  quale   le   seguenti   stazioni   di   prova,   non   dipendenti
dall'amministrazione statale, Laboratorio per la tecnica  del  freddo
del Consiglio nazionale delle ricerche sito in Padova (PD)  e  Centro
ricerche FIAT S.p.a. sito in Orbassano (TO), sono  state  autorizzate
ad eseguire controlli conformemente all'Accordo ATP; 
  Visto il decreto del Ministro dei trasporti del 30 aprile 1987  con
il quale il Laboratorio per  la  tecnica  del  freddo  del  Consiglio
nazionale delle ricerche sito in corso Stati Uniti, n. 4, Padova (PD)
e il Laboratorio Montedipe C.S.I. sito in viale Lombardia 20  Bollate
(MI), sono stati autorizzati quali stazioni di prova  non  dipendenti
dall'amministrazione ad eseguire controlli conformemente  all'Accordo
ATP e, contestualmente, viene comunicata la cessazione dell'attivita'
del Centro ricerche FIAT S.p.a.; 
  Vista la sentenza del Consiglio di Stato n. 04118/2020  reg.  prov.
coll. - N.09693/2019 reg.  ric.  con  cui  e'  stato  impartito  alla
scrivente amministrazione  di  autorizzare  l'apertura  di  ulteriori
stazioni di prova private ATP; 
  Visto il provvedimento prot. n. 29290 del 22 settembre 2021 con  il
quale e' stata autorizzata la Asso Tecno Service S.r.l.  quale  nuova
stazione di prova ATP privata per l'esecuzione di prove ATP; 
  Considerato che, in ottemperanza al disposto dell'art. 2, comma  2,
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 404  del  1979,
e' necessario emanare la disciplina utile ad autorizzare stazioni  di
prova ATP non dipendenti dall'amministrazione statale e uniformare  i
requisiti e le modalita' di controllo di quelle  gia'  in  attivita',
sempre non dipendenti dall'amministrazione statale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1. Ai fini del presente decreto, si intende: 
    a) «Accordo ATP»: l'accordo relativo ai trasporti  internazionali
delle derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da  usare  per  tali
trasporti concluso a Ginevra  il  1°  settembre  1970  a  cura  della
Commissione economica per l'Europa delle Nazioni  Unite  (ECE/ONU)  e
relativi allegati, modificati in base alle  previsioni  dell'art.  18
dell'accordo stesso; 
    b)  «Stazione  di  prova  ATP»  un  laboratorio,  non  dipendente
dall'amministrazione statale,  attrezzato  per  effettuare  tutte  le
prove previste nell'allegato 1, appendice 2, dell'Accordo ATP, tenuto
conto delle condizioni ambientali nazionali; 
    c) «Direzione  generale  per  la  motorizzazione»:  la  Direzione
generale per la motorizzazione e per i servizi ai cittadini  ed  alle
imprese in materia di trasporti e di navigazione del Dipartimento per
la mobilita' sostenibile del Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti.