Il Commissario straordinario di Governo 
             per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 
 
  Visto: 
    l'art. 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234  recante  «Bilancio
di previsione dello Stato per  l'anno  finanziario  2022  e  bilancio
pluriennale  per  il  triennio  2022-2024»,   come   modificata   dal
decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, e in particolare: 
    il comma 421,  il  quale  dispone  che,  al  fine  di  assicurare
l'attuazione  degli  interventi  funzionali  alle  celebrazioni   del
Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta'  di  Roma  e
l'attuazione degli interventi di cui alla Misura  M1C3,  Investimento
4.3 del  PNRR,  con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  sia
nominato un Commissario straordinario del Governo; 
    il comma 422, il quale dispone che: «Il Commissario straordinario
di cui al comma 421 predispone, sulla  base  degli  indirizzi  e  del
piano di cui all'art. 1, comma 645, della legge 30 dicembre 2020,  n.
178, e nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente  a
tale scopo destinate, la  proposta  di  programma  dettagliato  degli
interventi connessi  alle  celebrazioni  del  Giubileo  della  Chiesa
cattolica per il 2025, da approvare con decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri, sentito il  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze (...); 
    il comma 425 che dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti
di cui al comma 421, Commissario  straordinario,  limitatamente  agli
interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di
ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa  da  quella
penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del  codice  delle
leggi antimafia e delle misure di  prevenzione,  di  cui  al  decreto
legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni  del  codice
dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo  22
gennaio 2004, n.  42,  nonche'  dei  vincoli  inderogabili  derivanti
dall'appartenenza  all'Unione  europea.  Le  ordinanze  adottate  dal
Commissario  straordinario  sono  immediatamente  efficaci   e   sono
pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; 
    il comma 426 secondo cui: «Il Commissario straordinario  coordina
la realizzazione di interventi ricompresi nel  programma  dettagliato
di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali  all'accoglienza  e
alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa  cattolica  per  il  2025
avvalendosi della societa' di cui al comma  427,  tenendo  conto,  in
relazione agli interventi relativi alla misura di cui al  comma  420,
dell'obbligo di rispettare gli obiettivi intermedi  e  gli  obiettivi
finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; 
    il comma 427 il quale dispone che:  «Al  fine  di  assicurare  la
realizzazione  dei  lavori  e  delle  opere  indicati  nel  programma
dettagliato  degli  interventi,  nonche'   la   realizzazione   degli
interventi  funzionali  all'accoglienza  e  alle   celebrazioni   del
Giubileo della Chiesa  cattolica  per  il  2025,  e'  costituita  una
societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e  delle
finanze denominata "Giubileo 2025", che agisce anche in  qualita'  di
soggetto attuatore e di  stazione  appaltante  per  la  realizzazione
degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi  utili
ad assicurare l'accoglienza  e  la  funzionalita'  del  Giubileo.  In
relazione agli interventi relativi alla misura di cui al  comma  420,
la societa' "Giubileo 2025" agisce in qualita' di stazione appaltante
e  le  funzioni  di  soggetto  attuatore  sono  svolte   dagli   enti
individuati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. (...)»; 
    il comma 429 il quale prevede che: «La societa'  «Giubileo  2025»
cura le attivita'  di  progettazione  e  di  affidamento  nonche'  la
realizzazione degli interventi, delle forniture e dei servizi. A tale
scopo,  la  societa'  puo'  avvalersi,  previa  stipula  di  apposite
convenzioni, delle strutture e degli uffici tecnici e  amministrativi
della Regione Lazio, del Comune di Roma  Capitale,  dell'Agenzia  del
demanio, dei provveditorati interregionali per  le  opere  pubbliche,
nonche' dei concessionari di servizi pubblici. La  predetta  societa'
puo' altresi', nei limiti delle risorse disponibili, stipulare, anche
in deroga alla disciplina del codice dei contratti pubblici,  di  cui
al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, a eccezione delle norme
che  costituiscono  attuazione  delle  disposizioni  delle  direttive
2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio,  del  26  febbraio
2014, e 2014/25/UE del Parlamento europeo e  del  Consiglio,  del  26
febbraio 2014, apposite convenzioni,  anche  a  titolo  oneroso,  con
societa' direttamente o indirettamente partecipate  dallo  Stato,  da
Roma Capitale o dalla Regione Lazio ai fini dell'assistenza  tecnica,
operativa e gestionale.»; 
    il decreto del Presidente della Repubblica del  4  febbraio  2022
con cui il Sindaco di Roma pro tempore e' stato nominato  Commissario
straordinario ai  sensi  dell'art.  1,  comma  421,  della  legge  30
dicembre 2021, n. 234; 
    il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  15  giugno
2022 registrato dai competenti organi di controllo il 23 giugno  2022
al n. 1656 di  costituzione  della  societa'  «Giubileo  2025»  e  di
approvazione del relativo statuto; 
    il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  del  15
dicembre 2022, pubblicato in data 12 gennaio 2023, con  il  quale  e'
stato approvato il Programma dettagliato degli interventi  essenziali
e indifferibili per il Giubileo  2025,  predisposto  dal  Commissario
straordinario per il Giubileo 2025 ai sensi dell'art.  1,  comma  422
del  decreto-legge  30  dicembre  2021,   n.   234   convertito   con
modificazioni con legge 29 giugno 2022, n. 79; 
  Visti inoltre: 
    la deliberazione del consiglio comunale n  231  del  10  dicembre
2004 con la quale e' stato approvato il «Patto per la Mobilita'»; 
    l'ordinanza commissariale n. 2 del 12 ottobre 2006 con  la  quale
e' stato approvato il Piano parcheggi ai sensi dell'art. 1, comma  2,
lettera b) dell'O.P.C.M. n. 3543/06; 
    le ordinanze commissariali nn. 52 e 53 del 27 luglio 2007, n.  98
del 13 febbraio 2008 e n. 129 del 27 novembre 2008 con  le  quali  il
Sindaco  di  Roma,  Commissario  delegato  all'emergenza  traffico  e
mobilita',  ha  approvato  la  rimodulazione  e  l'integrazione,  con
inserimento di nuovi interventi, del Piano  parcheggi  approvato  con
ordinanza commissariale n. 2 del 12 ottobre 2006; 
    la deliberazione dell'Assemblea capitolina n. 21  del  16  aprile
2015 con la  quale  stato  approvato  il  Nuovo  Piano  generale  del
traffico urbano (PGTU); 
    la deliberazione di Assemblea capitolina n. 14  del  22  febbraio
2022 con la quale e' stato approvato il Piano urbano della  mobilita'
sostenibile (PUMS), un piano strategico che sviluppa una visione  del
sistema della mobilita', con un orizzonte temporale di breve, medio e
lungo periodo; 
  Premesso che: 
    l'attuale Programma urbano parcheggi  si  compone  del  Programma
urbano parcheggi (PUP),  approvato  in  prima  istanza  nel  triennio
1989-91 e del quale sono stati realizzati una serie di interventi,  e
del  Piano  parcheggi  approvato  con  le   ordinanze   commissariali
sopracitate che, con ultimo aggiornamento pubblicato con la  O.C.  n.
129/2008, vede confluiti alcuni interventi in  corso  di  costruzione
ovvero programmati gia'  nel  PUP  e  nuove  proposte  di  interventi
individuati per far fronte all'emergenza traffico e  mobilita'  della
citta' di Roma; 
    con ordinanza del Sindaco-Commissario delegato  n.  379/2011  era
stato approvato il progetto del  parcheggio  di  via  della  Giuliana
(prot. n. ETM/2199 del 1° giugno 2011) inserito nel  Piano  parcheggi
approvato con ordinanza commissariale n. 129 del  27  novembre  2008,
codice intervento B1.1-097, per un  numero  di  posti  sosta/auto  da
realizzare di n. 288 di cui n. 85 in box auto pertinenziali e n.  203
in stalli a disposizione dei  privati  ed  e'  stata  autorizzata  la
stipula della convenzione  tra  la  societa'  C.A.M.  S.r.l.  e  Roma
Capitale; 
    in data 28 luglio 2011 veniva sottoscritta da Roma  Capitale  con
la C.A.M. S.r.l. la convenzione rep. n. 21.963 de racc.  n.  9.650  a
rogito del notaio A. M. Becchetti per la concessione del  diritto  di
superficie  su  un'area  di   proprieta'   comunale   (e/o   relativo
sottosuolo) sita in Roma, via della Giuliana, per la realizzazione di
un parcheggio ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n.  122  del
24 marzo 1989 e dell'ordinanza del  Sindaco-Commissario  delegato  n.
379  del  9  giugno  2011,   che   all'art.   4   -   Caratteristiche
dell'intervento prevede la «... realizzazione di un totale di n.  288
(duecentoottantotto) posti sosta/auto, di cui n.  85  (ottantacinque)
in box auto pertinenziali e n.  203  in  stalli  a  disposizione  dei
privati anche in deroga al vincolo di pertinenzialita' ...»; 
  Considerato: 
    che su tale intervento inserito nel PUP, sin dal 2007, si e' piu'
volte palesata la contrarieta' del  Municipio  I,  che,  con  proprie
mozioni e risoluzioni conservati in atti, ha piu' volte  riportato  e
fatta propria la manifesta volonta' di cittadini e  commercianti  del
quartiere contraria alla realizzazione del parcheggio in questione su
via della Giuliana; 
    che, anche a causa di  questa  evidente  contrarieta',  le  opere
riferite alla realizzazione del parcheggio in via delle Giuliana  non
sono state ancora avviate; 
    che, da ultimo, dapprima con memoria di giunta n. 8 del 18 maggio
2021 e, successivamente, con ulteriori memorie di  Giunta  municipale
n. 17 del 28 settembre 2021 e n. 15 del 17 giugno 2022, il  Municipio
I ha ribadito la posizione  contraria  precedentemente  espressa  dal
Consiglio municipale con risoluzione n. 4 del 5 giugno 2012, riguardo
alla realizzazione del parcheggio interrato in via della Giuliana,  e
ha  proposto  di  individuare  quale  sito  alternativo  piazza   del
Risorgimento, coniugando  la  realizzazione  dell'intervento  con  la
riqualificazione della piazza e la rivisitazione della  mobilita'  ai
fini di una reale pedonalizzazione di via Ottaviano; 
    che la societa' C.A.M. S.p.a. con nota prot. n. 258/2021  inviata
al Municipio Roma I ed acquisita anche al protocollo del Dipartimento
mobilita' sostenibile e trasporti al prot.  QG/20929  del  27  maggio
2021, ha dichiarato la  propria  disponibilita'  a  valutare  ipotesi
alternative  che  consentano  comunque  alla  Concessionaria  CAM  di
mantenere il proprio diritto acquisito; 
  Rilevato: 
    che il sito di piazza del Risorgimento rappresenta uno  dei  nodi
principali di accesso all'Area Vaticana, sul quale  sono  posizionati
importanti snodi del trasporto pubblico locale, su ferro e su  gomma,
e  il  naturale  punto  di  passaggio  per  coloro   che   utilizzano
l'infrastruttura  metropolitana  della  Linea  A,   con   l'adiacente
capolinea Ottaviano, per raggiungere l'Area Vaticana; 
    che piazza del Risorgimento e' individuata come  Capolinea  della
II  Tratta  della  linea  Tramviaria  Termini -  Vaticano -  Aurelio,
infrastruttura di fondamentale importanza per  il  rafforzamento  del
sistema di trasporto su ferro della citta'; 
    che piazza del Risorgimento,  proprio  per  la  sua  collocazione
geografica  a  ridosso  dell'Area  Vaticana,  e'   individuata   come
fondamentale nodo  di  scambio  intermodale  del  trasporto  pubblico
locale  cittadino,  e   necessita,   pertanto,   di   interventi   di
riqualificazione che consentano di riordinare i flussi veicolari, del
trasporto pubblico e pedonali; 
    che per i  flussi  pedonali,  in  particolare,  vanno  ridefinite
condizioni  di  sicurezza  ulteriori  rispetto  a  quelle  esistenti,
convogliandoli in percorsi  maggiormente  protetti  e  preferenziali,
quali quelli garantiti da un sottopassaggio  pedonale,  che  consenta
l'attraversamento della piazza in piena sicurezza; 
    che, unitamente alla messa in sicurezza dei flussi di transito su
piazza del  Risorgimento,  la  peculiarita'  del  sito  richiede  una
complessiva    riqualificazione    della    sua    viabilita',    una
razionalizzazione della collocazione dei capolinea del  trasporto  su
gomma e di quelli tramviari, al fine  di  restituire  maggiori  spazi
alla pedonalita' e riconsegnare alla piazza la sua funzione di  snodo
dei flussi pedonali tra la citta' e l'area vaticana; 
  Considerato inoltre: 
    che lo spazio pubblico e' una risorsa preziosa, che va destinata,
come prevedono i vigenti strumenti di pianificazione del  traffico  e
della mobilita', in maniera prioritaria alla pedonalita', liberandola
dalla presenza delle auto, recuperando  spazi  attualmente  destinati
alla sosta dei veicoli; 
    che tale  necessita'  e'  vieppiu'  da  sottolineare  nelle  aree
centrali  della  citta',  quali  quella   dell'area   vaticana,   che
necessitano  di  interventi   di   particolare   tutela   ambientale,
unitamente a quelli che riducano il deficit di  standard  urbanistici
esistente,  in  particolare  per  quanto  riguarda  la  sosta   degli
autoveicoli; 
    che, a tal fine, la realizzazione  di  parcheggi  nel  sottosuolo
della citta', con particolare riferimento  alle  aree  centrali  e  a
quelle incluse nel perimetro delle Mura aureliane, puo' rappresentare
una soluzione da utilizzare per garantire quegli interventi di tutela
ambientale, al pari delle politiche di  regolazione  tariffata  della
sosta e di potenziamento dei livelli  complessivi  di  accessibilita'
collettiva alle predette aree; 
    che, pertanto, la scelta di realizzare un parcheggio interrato in
piazza  del  Risorgimento,  unitamente  alle  opere  che  mettano  in
maggiore sicurezza i flussi pedonali riveste un interesse strategico,
non solo in chiave di qualita' dell'accoglienza e della sicurezza per
il periodo giubilare, ma, piu' in generale, per garantire  interventi
di tutela ambientale finalizzati a recuperare superfici pubbliche  da
sottrarre  alla  sosta  dei  veicoli  per  essere  riconsegnate  alla
vivibilita' pedonale della citta'; 
    che,  pertanto,  la  richiesta  avanzata  dal  Municipio   I   di
delocalizzazione del parcheggio di via della  Giuliana  nel  sito  di
piazza  del  Risorgimento  e'   stata   valutata   come   ragionevole
opportunita' da utilizzare nell'ambito della  riqualificazione  della
piazza, sussistendo rilevanti  e  fondate  ragioni  per  attrarre  il
progetto  del  parcheggio  interrato,  come  previsto  in  via  della
Giuliana (gia' approvato ed inserito nel Piano parcheggi) in un  piu'
complessivo progetto di riqualificazione di piazza del Risorgimento e
degli spazi pubblici ivi esistenti; 
    che, a tal fine, si sono tenute riunioni congiunte  con  la  Vice
Direzione generale - Servizi al territorio e decoro per  valutare  la
possibilita',  nell'ambito  della  riqualificazione  di  piazza   del
Risorgimento in vista del Giubileo 2025, di realizzare un  parcheggio
interrato quale ricollocazione del parcheggio di via della  Giuliana,
con la ridefinizione della viabilita' pubblica  ed  il  miglioramento
del traffico veicolare e pedonale dell'area e lungo la direttrice via
Ottaviano / via di Porta Angelica; 
    che la  societa'  C.A.M.  S.p.a.  con  ulteriore  nota  prot.  n.
110/2022,  acquisita  al  protocollo   del   Dipartimento   mobilita'
sostenibile e trasporti al prot. QG/14269  del  21  aprile  2022,  ha
comunicato di concordare con la delocalizzazione  del  Parcheggio  di
via della Giuliana in piazza del Risorgimento; 
    che su tale possibilita' l'Assessorato alla mobilita', unitamente
al  Dipartimento  mobilita',  hanno  espresso  il  proprio   assenso,
provvedendo,  a  tal  fine,  alla   redazione   della   proposta   di
deliberazione  recante  «Approvazione  della   rilocalizzazione   del
parcheggio  (B1.1-097)  di  via  della   Giuliana   in   piazza   del
Risorgimento ai sensi della deliberazione del consiglio  comunale  n.
231/2004» (proposta con  protocollo  del  Dipartimento  mobilita'  n.
QG22755 del 23 giugno 2022); 
    che tale  proposta  di  deliberazione  e'  stata  successivamente
ritirata per effettuare, d'intesa con  il  Segretariato  generale  di
Roma   Capitale,   ulteriori   approfondimenti,   anche   in    vista
dell'inserimento dell'intervento  di  riqualificazione  del  sito  di
piazza del Risorgimento all'interno del Programma  dettagliato  degli
interventi per il Giubileo del 2025; 
  Considerato, ancora: 
    che il Commissario straordinario per il Giubileo  2025,  recepite
tutte le  osservazioni  di  cui  sopra,  ha  previsto  l'inserimento,
all'interno del Programma dettagliato degli interventi  essenziali  e
indifferibili  per  il  Giubileo  2025,  approvato  con  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  del  15   dicembre   2022,
pubblicato in data 12 gennaio 2023, dell'intervento identificato  con
il n. 34 «Riqualificazione piazza  del  Risorgimento  con  parcheggio
interrato, passaggio pedonale e servizi»; 
    che l'intervento di cui sopra prevede la  riqualificazione  della
piazza del Risorgimento attraverso: 
      la realizzazione di un parcheggio interrato, per complessivi n.
288 posti auto, in parte pertinenziali ed in parte a rotazione; 
      la realizzazione di passaggi pedonali in sottosuolo, al fine di
garantire la sicurezza dei flussi pedonali di  attraversamento  della
piazza, con sistemi di ascensori per il  superamento  delle  barriere
architettoniche; 
      la realizzazione di spazi destinati a  servizi  di  accoglienza
(bagni pubblici, servizi informativi e di orientamento turistico); 
    la  riqualificazione  di  tutta  la  superficie  di  piazza   del
Risorgimento, in vista del Giubileo 2025,  al  fine  di  garantire  i
flussi veicolari del trasporto pubblico locale (su gomma e su ferro),
la ridefinizione degli spazi  di  sosta  nell'area  di  accesso  alla
piazza e sulla piazza stessa, il rifacimento del manto stradale,  dei
percorsi pedonali, dei marciapiedi e delle aree a verde; 
    che  la  riqualificazione  di  piazza  del  Risorgimento   dovra'
consentire di migliorare la disciplina e la  sicurezza  del  traffico
veicolare  e  pedonale  dell'area   e   lungo   la   direttrice   via
Ottaviano/via di Porta Angelica e rispondere, altresi', alle esigenze
di sosta rilevate per la zona, nonche'  all'ampliamento  degli  spazi
pedonali di superficie,  in  coerenza  con  i  fondamentali  atti  di
pianificazione della mobilita'  approvati  da  Roma  Capitale  e  qui
richiamati in premessa; 
    che il valore complessivo dell'intervento previsto nel  Programma
dettagliato di cui sopra  e'  di  euro  30.000.000,00  di  cui:  euro
5.000.00000 finanziati con i fondi  pubblici  destinati  al  Giubileo
2025 ed euro  25.000.000,00  finanziati  con  i  fondi  stanziati  da
soggetto privato; 
    che i fondi pubblici inseriti nel predetto Programma dettagliato,
riferiti   all'intervento   in   oggetto,   sono    destinati    alla
riqualificazione di tutta la superficie di piazza  del  Risorgimento,
in vista del Giubileo 2025, al fine di garantire i  flussi  veicolari
del trasporto pubblico locale (su gomma e su ferro), la ridefinizione
degli spazi di sosta nell'area di accesso alla piazza e sulla  piazza
stessa, il rifacimento del manto stradale, dei percorsi pedonali, dei
marciapiedi e delle aree a verde; 
    che  la  societa'  Giubileo  2025,   costituita   dal   Ministero
dell'economia e delle finanze in attuazione del comma 427 dell'art. 1
della legge 30 dicembre 2021, n. 234 «Bilancio  di  previsione  dello
Stato per l'anno finanziario  2022  e  bilancio  pluriennale  per  il
triennio  2022-2024»,  e'  individuata,  nel   richiamato   Programma
dettagliato degli interventi di cui al  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, quale soggetto attuatore
dell'intervento n. 34 «riqualificazione piazza del  Risorgimento  con
parcheggio interrato, passaggio pedonale e servizi»; 
  Atteso: 
    che, come sopra evidenziato, la societa' C.A.M. ha manifestato la
propria disponibilita' alla ricollocazione dell'intervento di cui  e'
titolare nel Piano urbano parcheggi di Roma Capitale,  da  via  della
Giuliana a piazza del  Risorgimento,  richiedendo,  a  tal  fine,  la
riproduzione della concessione del diritto di superficie, cosi'  come
gia' prevista nella convenzione piu' volte richiamata, al fine  della
realizzazione  del  parcheggio  interrato,  con  le  quantita'  sopra
specificate di posti auto, pertinenziali e a rotazione; 
    che,  pertanto,  appare  ragionevole   attrarre   nell'intervento
giubilare di riqualificazione di piazza del Risorgimento, come  sopra
richiamato,    la    realizzazione    del    parcheggio    interrato,
originariamente previsto dal Piano urbano  parcheggi,  in  via  della
Giuliana,  al  fine  di  riprodurre  nella  nuova  localizzazione  il
medesimo  intervento,  sia  in  termini  di   dimensionamento   delle
quantita' di  aree  di  parcheggio  realizzate,  sia  in  termini  di
dimensionamento dell'investimento privato, corrispondente,  in  linea
di massima, a quello previsto nell'intervento giubilare in questione; 
    che tale attrazione del parcheggio di via della Giuliana nel piu'
ampio  intervento  di  piazza  del   Risorgimento   rappresenta   una
migliorata realizzazione degli interventi previsti nel  Piano  urbano
parcheggi, rispondente sia alle esigenze del tessuto residenziale  ed
economico del quadrante urbano  interessato,  sia  a  quelle  di  una
dislocazione efficace delle risorse private impegnate all'interno del
predetto Piano; 
    che, a tale ultimo proposito, l'attrazione di cui  al  precedente
paragrafo, consentirebbe di  individuare,  senza  ulteriori  passaggi
procedurali, particolarmente intensi e complessi, le risorse  private
finalizzate alla realizzazione dell'intervento giubilare, soprattutto
per  quanto  attiene  la  parte  rilevante  della  realizzazione  del
parcheggio interrato che rientrerebbe, con la stipula  di  una  nuova
convenzione fra Roma Capitale  e  societa'  C.A.M.,  nelle  ordinarie
procedure di concessione del  diritto  di  superficie,  previste  dal
Piano urbano parcheggi di Roma Capitale; 
  Rilevato: 
    che piazza del Risorgimento  rappresenta,  come  gia'  detto,  un
passaggio fondamentale di accesso dei pellegrini  all'Area  Vaticana,
che  richiede,  pertanto,  l'approntamento  di  tutte  le  misure  di
riqualificazione e messa  in  sicurezza  piu'  volte  richiamate  nel
presente  provvedimento,  da  attuare  nei  tempi   compatibili   con
l'apertura dell'Anno Santo del 2025; 
    che, proprio in ragione  di  questa  particolarita'  e  rilevanza
dell'area di piazza del Risorgimento, l'intervento relativo alla  sua
riqualificazione  e'  stato  incluso,   nel   Programma   dettagliato
approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del
15 dicembre 2022, fra quelli da consegnare in tempi coerenti  con  il
corretto svolgimento delle celebrazioni del Giubileo 2025 nei modi  e
nei tempi definiti dal medesimo Programma; 
    che, a tal fine, la  realizzazione  dell'intervento  incluso  nel
Programma dettagliato degli interventi  essenziali  ed  indifferibili
per il Giubileo del 2025, approvato con decreto  del  Presidente  del
Consiglio  dei  ministri  del  15  dicembre  2022,   riguardante   la
riqualificazione  di  piazza  del  Risorgimento,  ivi   compresa   la
realizzazione del parcheggio interrato,  richiederebbe,  allo  stato,
tempi procedurali e tecnico-amministrativi ordinari incompatibili con
la predetta necessita' di concludere i relativi lavori entro la  data
di apertura dell'Anno Giubilare 2025, non  potendosi  in  alcun  modo
mantenere sull'area di piazza del Risorgimento aree di  cantiere  che
possano rendere difficoltoso  il  suo  attraversamento  e  l'ordinato
svolgimento dei flussi veicolari e pedonali; 
    che, in particolare,  la  decisione  sulla  rilocalizzazione  per
attrazione  del  parcheggio   interrato   di   via   della   Giuliana
nell'intervento  giubilare  di   riqualificazione   di   piazza   del
Risorgimento, attraverso  le  ordinarie  procedure  di  approvazione,
richiederebbe un incremento dei tempi procedurali non compatibile con
il rispetto del cronoprogramma procedurale dell'intervento stesso, di
cui alla  scheda  richiamata  dall'art.  2  del  citato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022; 
    che  tale  difficolta'  potrebbe  incidere   criticamente   sullo
svolgimento  delle   successive   fasi   procedurali   ed   esecutive
dell'intervento  in  questione,  che   richiedono,   considerata   la
complessita'  delle  attivita'  da  svolgere,  tempi  di   attuazione
estremamente compressi; 
    che, pertanto, quanto alla sola  attrazione  della  realizzazione
del parcheggio interrato, originariamente previsto nel  Piano  urbano
parcheggi di Roma Capitale  in  via  della  Giuliana,  a  piazza  del
Risorgimento,   occorre   attivare   i   poteri    del    Commissario
straordinario, previsti dal comma 425  dell'art.  1  della  legge  30
dicembre 2021, n. 234 «Bilancio di previsione dello Stato per  l'anno
finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il  triennio  2022-2024»,
con i quali, limitatamente agli  interventi  urgenti  di  particolare
criticita',  quale   quello   di   cui   trattasi,   il   Commissario
straordinario stesso puo' operare a mezzo di ordinanza, in  deroga  a
ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto  salvo  il
rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e  delle
misure di prevenzione, di cui  al  decreto  legislativo  6  settembre
2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e  del
paesaggio, di cui al decreto legislativo  22  gennaio  2004,  n.  42,
nonche'  dei   vincoli   inderogabili   derivanti   dall'appartenenza
all'Unione europea; 
    che, pertanto, in  applicazione  della  disposizione  di  cui  al
citato comma 425 dell'art. 1 della legge n.  234/2021,  e'  possibile
disporre,  in  deroga  all'art.  42  del  TUEL  di  cui  al   decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267,  la  modifica  del  Piano  urbano
parcheggi di Roma Capitale, di cui all'ordinanza commissariale  n.  2
del 12 ottobre  2006  con  la  quale  e'  stato  approvato  il  Piano
parcheggi ai sensi dell'art. 1, comma 2, lettera b) dell'O.P.C.M.  n.
3543/06, e alle successive ordinanze commissariali nn. 52 e 53 del 27
luglio 2007, n. 98 del 13 febbraio 2008 e n. 129 del 27 novembre 2008
con le quali il Sindaco di Roma, Commissario  delegato  all'emergenza
traffico e mobilita', ha approvato la rimodulazione e l'integrazione,
con inserimento di nuovi interventi, del Piano parcheggi; 
    che tale modifica consiste nella delocalizzazione del  parcheggio
di cui all'ordinanza commissariale  n.  129  del  27  novembre  2008,
codice intervento B1.1-097,  da  via  della  Giuliana  a  piazza  del
Risorgimento, fermo restando il dimensionamento del numero  di  posti
sosta/auto da realizzare pari a  288  (di  cui  n.  85  in  box  auto
pertinenziali e n. 203 in stalli a disposizione dei privati); 
  Considerato inoltre: 
    che la progettazione del parcheggio di  piazza  del  Risorgimento
dovra'   necessariamente   tenere    conto    delle    esigenze    di
riqualificazione superficiale della  piazza,  nonche'  di  quelle  di
sistemazione   del   sottosuolo,   con   la   realizzazione   di   un
sottopassaggio pedonale di collegamento tra via Ottaviano  e  via  di
Porta Angelica, del sistema di  ascensori  per  l'abbattimento  della
barriere architettoniche per il passaggio tra il sottosuolo e  l'area
superficiale,  della  realizzazione  di  spazi  destinati  a  servizi
pubblici (bagni  e  accoglienza  turistico-informativa),  e,  infine,
della  riqualificazione  di  tutta  la  superficie  di   piazza   del
Risorgimento, in vista del Giubileo 2025,  al  fine  di  garantire  i
flussi veicolari del trasporto pubblico locale (su gomma e su ferro),
la ridefinizione degli spazi  di  sosta  nell'area  di  accesso  alla
piazza e sulla piazza stessa, il rifacimento del  manto  stradale,  i
percorsi pedonali, i marciapiedi e le aree a verde; 
    che le opere in questione, ulteriori rispetto alla  realizzazione
del parcheggio interrato debbono essere  necessariamente  oggetto  di
una progettazione  unitaria  con  quelle  del  parcheggio  interrato,
considerata  la  reciproca  influenza  e,  dunque,  il  carattere  di
inscindibilita', di carattere tecnico e funzionale di tutte le  opere
da progettare, che rappresentano il complesso  dell'intervento  e  ne
richiedono  un  assetto   progettuale   coerente   e   funzionalmente
integrato; 
    che  la  progettazione  della  riqualificazione  superficiale  di
piazza del Risorgimento dovra' tenere in debita  considerazione,  fra
gli altri, i pareri gia' espressi in sede di Conferenza  di  Servizi,
ivi compreso quello del Municipio I; 
    che  dette  necessita'  di  progettazione  unitaria  andranno  ad
incidere sulla redazione del piano economico-finanziario  che  dovra'
accompagnare   la   qualificazione   dell'investimento    finanziario
sostenuto e sostenibile da parte della societa' concessionaria  della
realizzazione del parcheggio a piazza del Risorgimento; 
    che, a tal ultimo fine, la progettazione unitaria dell'intervento
dovra' stabilire, nel dettaglio,  le  quote  di  realizzazione  delle
opere a carico delle risorse private e quelle a carico delle  risorse
pubbliche; le prime, rappresentate dalla  realizzazione  delle  opere
oggetto della delocalizzazione oltre alla realizzazione del  suddetto
sottopasso  pedonale  di  collegamento  tra  Porta  Angelica  e   via
Ottaviano  e  dei  relativi  servizi;  le  seconde,   relative   agli
interventi necessari alla riqualificazione superficiale della  piazza
del Risorgimento; 
    che tali aspetti dovranno rientrare nella definizione  del  nuovo
schema di convenzione da stipulare  con  la  societa'  concessionaria
C.A.M.  S.r.l.,  per  la  concessione  novantennale  del  diritto  di
superficie per la realizzazione del parcheggio interrato a piazza del
Risorgimento, che sostituira' integralmente quella gia' stipulata per
la realizzazione del parcheggio in via della Giuliana; 
    che in data 31  gennaio  2023,  con  nota  n.  21,  acquisita  al
protocollo dell'Ufficio di supporto al Commissario straordinario  del
Giubileo della Chiesa cattolica 2025 al  numero  RM127,  la  societa'
C.A.M. S.r.l. ha comunicato  di  confermare  la  disponibilita'  alla
ricollocazione del Parcheggio di via della  Giuliana  in  piazza  del
Risorgimento,  accettando  quindi  di  rinunciare   al   diritto   di
superficie oggetto della convenzione rep. n.  21.963  del  28  luglio
2011 racc. n. 9.650 a rogito notaio A.M. Becchetti, in  favore  della
costituzione  di  un  nuovo  diritto  di  superficie   sull'area   di
proprieta' comunale sita in Roma, piazza del Risorgimento, nonche' di
predisporre la progettazione del parcheggio interrato  a  piazza  del
Risorgimento, comprensiva del nuovo Piano  economico-finanziario  del
parcheggio  nonche'  delle  opere   necessarie   alla   realizzazione
dell'intervento giubilare nel medesimo sito, cosi' come sommariamente
descritte nei precedenti punti; 
    che con la predetta nota, la medesima societa' C.A.M.  S.r.l.  ha
comunicato  di  assumere  in  proprio  gli  oneri  finanziari   della
progettazione unitaria del parcheggio interrato  e  degli  interventi
nel   sottosuolo   e   di   riqualificazione   superficiale   inclusi
nell'intervento giubilare di  piazza  del  Risorgimento,  come  sopra
evidenziati, senza avere nulla a pretendere qualora  la  stessa,  per
motivazioni insuperabili, non dovesse essere approvata dai competenti
organi pubblici; 
    che con ulteriore nota n. 22, sempre in  data  31  gennaio  2023,
quest'ultima acquisita al  protocollo  dell'Ufficio  di  supporto  al
Commissario straordinario del Giubileo della Chiesa cattolica 2025 al
numero RM128, la societa' C.A.M. S.r.l. ha confermato, in  un  quadro
di  sinergia  con  l'amministrazione  pubblica,  il  proprio  impegno
finalizzato al raggiungimento degli impegni assunti per  il  rispetto
delle  tempistiche  previste   nel   cronoprogramma,   sia   per   la
progettazione sia per la realizzazione dell'intervento in oggetto; 
  Considerato infine: 
    che all'esito dell'approvazione del progetto  dell'intervento  in
piazza del Risorgimento, comprensivo del parcheggio interrato e delle
altre opere nel sottosuolo e di riqualificazione superficiale, dovra'
essere stipulata una nuova convenzione con il  Concessionario  C.A.M.
S.r.l., significando  che  quella  relativa  alla  realizzazione  del
parcheggio (Cod.  B1.1-097)  di  via  della  Giuliana  si  intendera'
risolta senza  oneri  e  spese  per  Roma  Capitale,  fermo  restando
l'obbligo per il Concessionario di  provvedere,  a  proprio  onere  e
spese, al ripristino dello stato dei luoghi  secondo  le  indicazioni
dell'amministrazione capitolina; 
  Visti: 
    la legge 24 marzo 1989, n.  122  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
    il decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni  ed
integrazioni; 
    le ordinanze commissariali n. 2/2006, n. 52/2007, n. 53/2007,  n.
129/2008, n. 436/2012; 
    le deliberazioni di consiglio comunale n. 55/1995, n. 380/1995  e
n. 231/2004; 
    la deliberazione dell'Assemblea capitolina n. 21  del  16  aprile
2015; 
    la deliberazione di Assemblea capitolina n. 14  del  22  febbraio
2022; 
    lo statuto di Roma Capitale; 
    la legge n. 234 del 30 dicembre 2021; 
il Commissario straordinario, 
 
                              Dispone: 
 
    1) con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1  della  legge  30
dicembre 2021, n. 234 «Bilancio di previsione dello Stato per  l'anno
finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il  triennio  2022-2024»,
la modifica del Piano urbano  parcheggi  di  Roma  Capitale,  di  cui
all'ordinanza commissariale  n.  2  del  12  ottobre  2006  ai  sensi
dell'art. 1, comma 2, lettera b) dell'O.P.C.M.  n.  3543/06,  e  alle
successive ordinanze commissariali nn. 52 e 53 del 27 luglio 2007, n.
98 del 13 febbraio 2008 e n. 129 del 27 novembre 2008 con le quali il
Sindaco  di  Roma,  Commissario  delegato  all'emergenza  traffico  e
mobilita',  ha  approvato  la  rimodulazione  e  l'integrazione,  con
inserimento di nuovi interventi,  del  Piano  parcheggi,  consistente
nella  delocalizzazione   del   parcheggio   di   cui   all'ordinanza
commissariale  n.  129  del  27  novembre  2008,  codice   intervento
B1.1-097, da realizzare in via della Giuliana da parte della societa'
C.A.M.  S.r.l.,  a  piazza  del  Risorgimento,  fermo   restando   il
dimensionamento del numero di posti sosta/auto da realizzare  pari  a
288 (di cui n. 85 in box auto pertinenziali e  n.  203  in  stalli  a
disposizione dei privati); 
    2) di incaricare la gia' menzionata societa' C.A.M. S.r.l.  della
predisposizione e  presentazione,  a  propria  cura  e  spese,  della
progettazione del parcheggio in piazza del Risorgimento, comprensiva: 
      del nuovo parcheggio interrato con il dimensionamento  indicato
al punto 1; 
      del nuovo Piano economico-finanziario del parcheggio stesso, le
cui  eventuali  modifiche  dovranno   avvenire   nel   rispetto   dei
presupposti e condizioni previsti dalla normativa di settore; 
      delle opere da realizzare nell'ambito dell'intervento giubilare
previste nel medesimo sito di piazza del Risorgimento, approvato  nel
Programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili per
il Giubileo della Chiesa cattolica del 2025 di  cui  al  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  del  15  dicembre  2002  e
denominato intervento n. 34 «Riqualificazione piazza del Risorgimento
con  parcheggio  interrato,  passaggio  pedonale  e  servizi»  ed  in
particolare: 
        passaggi pedonali in sottosuolo,  al  fine  di  garantire  la
sicurezza  dei  flussi  pedonali  di  attraversamento  della  piazza,
completati da sistemi di ascensori per il superamento delle  barriere
architettoniche; 
        spazi destinati a servizi  di  accoglienza  (bagni  pubblici,
servizi informativi e di orientamento turistico); 
        riqualificazione  di  tutta  la  superficie  di  piazza   del
Risorgimento, in vista del Giubileo 2025,  al  fine  di  garantire  i
flussi veicolari del trasporto pubblico locale (su gomma e su ferro),
la ridefinizione degli spazi  di  sosta  nell'area  di  accesso  alla
piazza e sulla piazza stessa, il rifacimento del manto stradale,  dei
percorsi pedonali, dei marciapiedi e delle aree a verde. 
  La progettazione  unitaria  dell'intervento  dovra'  stabilire  nel
dettaglio le quote  di  realizzazione  delle  opere  a  carico  delle
risorse private e quelle a carico delle risorse pubbliche; le  prime,
rappresentate  dalla  realizzazione   delle   opere   oggetto   della
delocalizzazione oltre alla  realizzazione  del  suddetto  sottopasso
pedonale di collegamento tra Porta Angelica e  via  Ottaviano  e  dei
relativi servizi; le seconde, relative agli interventi necessari alla
riqualificazione superficiale della piazza del Risorgimento. 
  La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed  e'  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
  Avverso la presente ordinanza e'  ammesso  ricorso  giurisdizionale
innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio  nel  termine
di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana,  ovvero  ricorso  al  Capo  dello  Stato  entro
centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n.
104, recante il «Codice del Processo Amministrativo». 
    Roma, 8 febbraio 2023 
 
                                     Il Commissario straordinario     
                                              di Governo              
                                               Gualtieri