IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE 
                       E LE POLITICHE DEL MARE 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante  «Codice
della protezione civile»; 
  Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti, 17
gennaio 2018 emanato di concerto con il Ministro dell'interno  e  con
il Capo del Dipartimento della protezione civile,  con  il  quale  e'
stato aggiornato il testo delle norme tecniche per le costruzioni; 
  Vista la direttiva del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  27
febbraio  2004  recante  «Indirizzi   operativi   per   la   gestione
organizzativa e funzionale del  sistema  di  allertamento  nazionale,
statale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai  fini
di protezione civile» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto, in particolare, il punto 3  della  suddetta  direttiva,  che
stabilisce i compiti, le funzioni e l'organizzazione della  rete  dei
centri funzionali per le finalita' di protezione civile e dei  centri
di competenza; 
  Visto il decreto-legge 28  aprile  2009,  n.  39,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77,  e  in  particolare
l'art. 11, con il quale viene istituito un fondo per  la  prevenzione
del rischio sismico, nonche' le ordinanze  di  protezione  civile  di
attuazione del medesimo fondo; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  14
settembre   2012,   recante   la   definizione   dei   principi   per
l'individuazione e  il  funzionamento  dei  centri  di  competenza  e
successive modifiche ed integrazioni; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 14
gennaio del 2014, recante «Programma nazionale  di  soccorso  per  il
rischio sismico»; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  8  luglio  2014,
recante «Istituzione  del  Nucleo  tecnico  nazionale  (NTN)  per  il
rilievo del danno  e  la  valutazione  di  agibilita'  nell'emergenza
post-sismica e approvazione dell'aggiornamento  del  modello  per  il
rilevamento dei danni, pronto intervento  e  agibilita'  per  edifici
ordinari  nell'emergenza  post-sismica  e  del  relativo  manuale  di
compilazione»; 
  Viste le indicazioni operative del DPC prot. 57046 del  29  ottobre
2020, per la formazione dei tecnici della  pubblica  amministrazione,
delle organizzazioni di volontariato e professionisti  iscritti  agli
albi  di   ordini   e   collegi,   nell'ambito   della   «Valutazione
dell'impatto,  censimento  dei  danni   e   rilievo   dell'agibilita'
post-sisma sulle strutture pubbliche e private  e  sugli  edifici  di
interesse culturale»; 
  Viste le indicazioni operative del DPC prot. 7761 del  12  febbraio
2021,  per  il  raccordo  e  il  coordinamento  delle  attivita'   di
sopralluogo tecnico,  nell'ambito  della  «Valutazione  dell'impatto,
censimento dei  danni  e  rilievo  dell'agibilita'  post-sisma  sulle
strutture  pubbliche  e  private  e  sugli   edifici   di   interesse
culturale»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio senatore
Nello Musumeci, e'  stato  conferito  l'incarico  per  la  protezione
civile e le politiche del mare; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
12 novembre 2022, con il quale sono state delegate al Ministro  senza
portafoglio senatore Nello Musumeci, le funzioni del  Presidente  del
Consiglio dei ministri  ivi  indicate,  con  particolare  riferimento
all'art. 2 concernente la delega di funzioni in materia di protezione
civile; 
  Visto il decreto  del  Ministro  per  la  protezione  civile  e  le
politiche del mare 8 febbraio 2023, recante «Composizione e modalita'
di funzionamento della Commissione nazionale per la previsione  e  la
prevenzione dei grandi rischi di  cui  all'articolo  20  del  decreto
legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.»; 
  Visto il decreto  del  Ministro  per  la  protezione  civile  e  le
politiche del mare 31 agosto 2023,  recante  «Nomina  dei  componenti
della Commissione nazionale per la previsione e  la  prevenzione  dei
grandi rischi di  cui  all'articolo  20  del  decreto  legislativo  2
gennaio 2018, n. 1,  in  attuazione  dell'articolo  2,  comma  5  del
decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare
8 febbraio 2023.»; 
  Visto il decreto-legge 12 ottobre 2023,  n.  140,  recante  «Misure
urgenti di prevenzione  del  rischio  sismico  connesso  al  fenomeno
bradisismico nell'area dei Campi Flegrei», che prevede misure urgenti
per fronteggiare, anche mediante il ricorso a procedure  semplificate
e altre disposizioni di accelerazione,  gli  effetti  dell'evoluzione
del fenomeno bradisismico, in atto nell'area dei Campi  Flegrei,  nel
territorio  di  alcuni  comuni  o  parti  di  comuni   della   Citta'
metropolitana di Napoli; 
  Visto l'art. 2, comma 1 del citato decreto-legge 12  ottobre  2023,
n. 140, ai sensi del quale il Dipartimento  della  protezione  civile
della Presidenza del Consiglio dei ministri,  anche  avvalendosi  del
Consiglio superiore dei lavori pubblici, coordini il  concorso  della
Regione Campania, della Citta' metropolitana di  Napoli,  dei  comuni
interessati e dei centri di competenza di cui all'art. 21 del  Codice
di protezione civile; ai fini della predisposizione e  attuazione  di
un Piano straordinario di analisi  della  vulnerabilita'  delle  zone
edificate  direttamente   interessate   dal   fenomeno   bradisismico
nell'area dei Campi Flegrei da approvarsi con  decreto  del  Ministro
per la protezione civile e le politiche del mare, di concerto con  il
Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa  con  il  Presidente
della Regione Campania e sentiti la Citta' metropolitana di Napoli  e
i sindaci dei comuni interessati, sulla base di una proposta  tecnica
formulata dal Dipartimento della protezione civile; 
  Visto il medesimo art. 2, comma 1,  del  decreto-legge  12  ottobre
2023, n. 140, che dispone  che  il  citato  Piano  straordinario  sia
finalizzato a: a) uno studio di microzonazione sismica; b) un'analisi
della  vulnerabilita'  sismica  dell'edilizia  privata,   finalizzata
all'individuazione di idonee misure di mitigazione e alla  stima  del
relativo fabbisogno finanziario; c) un'analisi  della  vulnerabilita'
sismica dell'edilizia pubblica e, all'esito, un primo piano di misure
per la relativa mitigazione, con apposito cronoprogramma, per la  cui
esecuzione possono essere attivati accordi con  i  competenti  ordini
professionali al  fine  di  assicurare  tempi  certi,  omogeneita'  e
celerita' dell'attuazione  e  che  prevede  che  nel  suddetto  siano
altresi' disciplinate le modalita' di monitoraggio  e  di  revoca  in
caso di mancato rispetto dei relativi cronoprogrammi; d) un programma
di implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture; 
  Visto il medesimo art. 2, comma 4,  del  decreto-legge  12  ottobre
2023, n. 140, che per l'attuazione del citato Piano straordinario  il
Dipartimento della protezione civile  si  avvalga  di  una  struttura
temporanea di supporto; 
  Visto il decreto  del  Ministro  per  la  protezione  civile  e  le
politiche  del  mare  8  novembre  2023  istitutivo  della  struttura
temporanea di supporto al Dipartimento  della  protezione  civile  ai
sensi dell'art. 2, comma 4, del  decreto-legge  12  ottobre  2023, n.
140; 
  Tenuto conto della prima  delimitazione  speditiva  della  zona  di
intervento, operata dal  Dipartimento  della  protezione  civile,  ai
sensi dell'art. 2, comma 2 del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140,
approvata dalla Commissione grandi rischi  di  cui  all'art.  20  del
decreto legislativo n. 1 del 2018, nella seduta congiunta dei settori
sismico e vulcanico del 3 novembre 2023; 
  Atteso che la perimetrazione di tale area di intervento, basata  su
parametri fisici e scientifici, e' stata successivamente ridefinita e
regolarizzata, anche in base ai confini amministrativi, da parte  dei
medesimi comuni interessati e della Citta' metropolitana  di  Napoli,
in  raccordo  con  la  Regione  Campania  e  il  Dipartimento   della
protezione  civile  ed  e'  stata  trasmessa  dalla   citata   citta'
metropolitana con nota acquisita al protocollo dipartimentale  al  n.
66862 del 27 dicembre 2023; 
  Considerato che la  suddetta  area  include  parte  dei  Comuni  di
Pozzuoli, Bacoli e Napoli (in particolare, con riferimento al  Comune
di Napoli, il Quartiere di Bagnoli all'interno della municipalita' di
Fuorigrotta-Bagnoli e porzione delle municipalita' di Soccavo/Pianura
e di Posillipo); 
  Attesa  la  necessita'  di  procedere  all'approvazione  del  Piano
straordinario di analisi della vulnerabilita'  delle  zone  edificate
direttamente interessate dal  fenomeno  bradisismico  nella  suddetta
area dei Campi Flegrei; 
  Attesa la necessita' di non creare  disomogeneita'  di  trattamento
tra cittadini residenti in immobili ad uso residenziale di proprieta'
privata e cittadini residenti in  immobili  ad  uso  residenziale  di
proprieta' pubblica, e di far  rientrare,  d'intesa  con  la  Regione
Campania, all'interno delle attivita' di analisi della vulnerabilita'
sismica dell'edilizia privata di cui all'art. 2, comma 1, lettera  b)
del  decreto-legge  12  ottobre  2023,  n.  140,  anche  gli  edifici
residenziali  afferenti  all'ACER  (Agenzia  campana  per  l'edilizia
residenziale); 
  Tenuto conto che il Dipartimento della protezione civile, ai  sensi
dell'art. 2, comma 2, del decreto-legge  12  ottobre  2023,  n.  140,
primo capoverso, ha acquisito da parte dei soggetti di cui al comma 1
dell'art. 2, con numero di protocollo  dipartimentale  67221  del  28
dicembre 2023, le informazioni ad oggi disponibili sugli  edifici  di
proprieta' pubblica censiti all'interno della zona di intervento,  in
merito agli interventi e alle opere in corso o gia' attuati,  nonche'
ai finanziamenti a valere sulle risorse pubbliche per tali finalita'; 
  Tenuto conto che  l'art.  2,  comma  3,  del  citato  decreto-legge
12 ottobre 2023, n. 140, con riferimento alle  attivita'  di  cui  al
comma  1,  lettera  b),  prevede  che  il  Piano  straordinario   sia
realizzato mediante procedure semplificate che non hanno il valore di
verifica sismica ai sensi delle norme tecniche per le costruzioni  di
cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti  del
17  gennaio  2018,  individuate  dal  Capo  del  Dipartimento   della
protezione civile, con apposita ordinanza, d'intesa  con  la  Regione
Campania, con efficacia dalla data di adozione,  in  deroga  ad  ogni
disposizione  vigente  e   nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento giuridico e delle norme dell'Unione europea; 
  Tenuto conto del contributo fornito  dal  Consiglio  superiore  dei
lavori pubblici e dai centri  di  competenza  indicati  al  comma  1,
dell'art. 2 del citato decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, per  la
predisposizione del piano di cui trattasi; 
  Vista la nota della Citta' metropolitana di Napoli  del  2  gennaio
2024,  con  la  quale  l'ente  comunica  di  non  avere  osservazioni
relativamente alla proposta del Piano straordinario di analisi  della
vulnerabilita' delle  zone  edificate  direttamente  interessate  dal
fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei; 
  Vista la nota del Comune di Pozzuoli del 2  gennaio  2024,  con  la
quale  sono  state  trasmesse  le  osservazioni  relativamente   alla
proposta del Piano straordinario di cui trattasi; 
  Vista  la  comunicazione  del  Comune  di  Napoli   acquisita   dal
Dipartimento della protezione civile in data 2 gennaio 2024,  con  la
quale  sono  state  trasmesse  le  osservazioni  relativamente   alla
proposta del Piano straordinario di cui trattasi; 
  Viste le note  del  3  gennaio  2024  con  le  quali  il  Capo  del
Dipartimento della protezione civile della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri ha trasmesso la proposta di Piano straordinario  di  cui
trattasi alla Regione Campania,  ai  Comuni  di  Napoli,  Pozzuoli  e
Bacoli; nonche' alla Citta' metropolitana di Napoli; 
  Acquisita l'intesa del Presidente della Regione Campania in data  5
gennaio 2024; 
  Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Approvazione del Piano straordinario di analisi della  vulnerabilita'
  delle  zone  edificate  direttamente   interessate   dal   fenomeno
  bradisismico nell'area dei Campi Flegrei 
 
  1. Ai sensi dell'art. 2, comma  1,  del  decreto-legge  12  ottobre
2023, n. 140, convertito, con modificazioni, dalla legge  7  dicembre
2023, n. 183, e' approvato il Piano straordinario  di  analisi  della
vulnerabilita' delle  zone  edificate  direttamente  interessate  dal
fenomeno  bradisismico  nell'area   dei   Campi   Flegrei   riportato
nell'allegato 1 che forma parte integrante del presente decreto.