MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 16 aprile 2015 

Determinazione  del  tasso  cedolare  reale  annuo   e   accertamento
dell'importo emesso dei  buoni  del  Tesoro  poliennali,  indicizzati
all'inflazione italiana, con godimento 20 aprile 2015 e  scadenza  20
aprile 2023. (15A02972) 
(GU n.91 del 20-4-2015)

 
 
 
                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre  2003,
n. 398, recante il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di debito pubblico, e in particolare  l'art.
3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e  delle  finanze  e'
autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che
consentano al  Tesoro,  fra  l'altro,  di  effettuare  operazioni  di
indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti  e
strumenti finanziari a breve,  medio  e  lungo  termine,  indicandone
l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri  per  la  sua
determinazione,  la  durata,  l'importo  minimo  sottoscrivibile,  il
sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita'; 
  Visto il decreto  ministeriale  n.  97587  del  23  dicembre  2014,
emanato in attuazione dell'art. 3 del citato decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 398 del 2003,  ove  si  definiscono,  per  l'anno
finanziario 2015, gli obiettivi, i  limiti  e  le  modalita'  cui  il
Dipartimento  del  tesoro   dovra'   attenersi   nell'effettuare   le
operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che  le
operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del  Tesoro
o,  per  sua  delega,  dal  direttore  della  Direzione  seconda  del
Dipartimento medesimo; 
  Vista la determinazione n. 100215 del  20  dicembre  2012,  con  la
quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della
Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i  decreti  e
gli atti relativi alle operazioni suddette; 
  Visto il decreto n. 29988 del 10  aprile  2015  con  cui  e'  stata
disposta l'emissione  di  buoni  del  Tesoro  poliennali  indicizzati
all'inflazione italiana («BTP Italia») con godimento 20 aprile 2015 e
scadenza 20 aprile 2023, da offrire  tramite  il  Mercato  telematico
delle obbligazioni - MOT, organizzato e  gestito  da  Borsa  italiana
S.p.A.; 
  Visto, in particolare, l'art. 1 del citato decreto  del  10  aprile
2015, ove vengono stabilite  le  caratteristiche  dei  predetti  «BTP
Italia», fra le quali il  quantitativo  minimo  dell'emissione  e  la
misura minima  del  tasso  cedolare  annuo,  e  si  prevede  che  con
successivo  decreto,  da  emanarsi  al   termine   del   periodo   di
collocamento,  verra'  fissata  la  misura  della  cedola  reale,  in
relazione alle condizioni  di  mercato  alla  chiusura  del  medesimo
periodo di collocamento,  e  verra'  accertato  il  quantitativo  dei
titoli emessi; 
  Considerato che il periodo di collocamento e'  stato  suddiviso  in
due fasi, i giorni 13, 14 e 15 aprile 2015 (la  «Prima  fase»)  e  il
giorno 16 aprile 2015 (la «Seconda fase»); 
  Vista la lettera n. 00873 del 16 aprile 2015, con la quale la Borsa
Italiana S.p.A. ha comunicato i dati  relativi  al  collocamento  dei
predetti «BTP Italia», avvenuto nei giorni 13, 14,  15  e  16  aprile
2015; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto  del  Presidente
della Repubblica 30  dicembre  2003,  n.  398,  nonche'  del  decreto
ministeriale n. 97587 del 23 dicembre 2014 ed in attuazione dell'art.
1 del decreto del 10 aprile 2015, tutti  citati  nelle  premesse,  il
tasso cedolare reale annuo dei «BTP Italia» con godimento  20  aprile
2015 e scadenza 20 aprile 2023  e'  determinato  nella  misura  dello
0,50%. 
  Sulla base della comunicazione di  Borsa  italiana  S.p.A.  del  16
aprile 2015, richiamata nelle premesse, l'importo dei  titoli  emessi
viene  determinato  in  complessivi  9.379.071.000   euro,   di   cui
5.378.905.000 euro relativi alla  Prima  fase  e  4.000.166.000  euro
relativi alla Seconda fase. 
  Restano ferme tutte le disposizioni di cui al citato decreto del 10
aprile 2015, che qui si intende interamente confermato e richiamato. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 16 aprile 2015 
 
                         p. Il direttore generale del Tesoro: Cannata