MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 6 ottobre 2017 

Conferma dell'incarico al Consorzio tutela vini Piceni a svolgere  le
funzioni di  tutela,  promozione,  valorizzazione,  informazione  del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, comma
1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, per la DOCG  «Offida»  e
per le DOC «Terre di Offida» e «Falerio». (17A07497) 
(GU n.261 del 8-11-2017)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del  29  aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo  ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V  recante  norme  sulle
denominazioni di origine e  indicazioni  geografiche  e  le  menzioni
tradizionali  e  il  capo  VI  recante  norme  sull'etichettatura   e
presentazione; 
  Visto il regolamento (CE) n.  607/2009  della  Commissione  del  14
luglio  2009  che  stabilisce  talune  regole  di  applicazione   del
regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine,   le   indicazioni   geografiche   protette,   le   menzioni
tradizionali,  l'etichettatura  e  la  presentazione  di  determinati
prodotti del settore vitivinicolo; 
  Visto il regolamento (CE)  n.  401/2010  della  Commissione  del  7
maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n.  607/2009
recante modalita' di applicazione del regolamento (CE)  n.  479/2008,
per quanto riguarda  le  denominazioni  di  origine,  le  indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e  la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la direttiva direttoriale 2017 della Direzione  generale  per
la promozione della qualita'  agroalimentare  e  dell'ippica  del  20
marzo 2017, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari
degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i  rispettivi
decreti di incarico, sono autorizzati alla firma  degli  atti  e  dei
provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; 
  Visto la  legge  12  dicembre  2016,  n.  238  recante:  Disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai Consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio  2010,  n.  7422  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini; 
  Visto il decreto ministeriale 4 febbraio 2014, n. 8249,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 45 del 24 febbraio 2014, come successivamente  integrato,  con  il
quale e' stato attribuito per un triennio al  Consorzio  Tutela  Vini
Piceni il riconoscimento e  l'incarico  a  svolgere  le  funzioni  di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione  del  consumatore  e
cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1  e  4,  del
decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOCG «Offida» e  per
le DOC «Falerio» e «Terre di Offida» e le funzioni  di  cui  all'art.
17, comma 1 e 3, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per  la
DOC «Rosso Piceno»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Considerato che il Consorzio Tutela Vini Piceni  ha  dimostrato  la
rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41 della legge  n.
238 del 2016 per la DOCG Offida e  per  le  DOC  Terre  di  Offida  e
Falerio; mentre non ha dimostrato  la  rappresentativita'  sulla  DOC
Rosso Piceno e sulla IGT Marche.  Tale  verifica  e'  stata  eseguita
sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo,
Valoritalia S.r.l., con nota prot. n. 5389  del  26  settembre  2017,
autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo  sulle  denominazioni
Offida, Rosso Piceno, Terre di Offida, Falerio  e  sulla  indicazione
geografica Marche; 
  Considerato che  lo  statuto  del  Consorzio  Tutela  Vini  Piceni,
approvato da questa  Amministrazione,  deve  essere  sottoposto  alla
verifica  di  cui  all'art.  3,   comma   2,   del   citato   decreto
dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Considerato che lo statuto del Consorzio Tutela Vini  Piceni,  deve
ottemperare alle disposizioni del decreto  ministeriale  16  dicembre
2010 ed anche alle novita' legislative introdotte dalla legge n.  238
del 2016; 
  Ritenuto opportuno procedere alla verifica  dello  statuto  di  cui
all'art.   3,   comma   2,   del   citato   decreto   dipartimentale,
successivamente all'emanazione del decreto attuativo di cui  all'art.
41, comma 12 della legge n. 238 del 2016; 
  Ritenuto tuttavia necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio Tutela Vini Piceni a svolgere  le  funzioni  di  tutela,
promozione,  valorizzazione,  informazione  del  consumatore  e  cura
generale degli interessi di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge
n. 238 del 2016 per la per la DOCG Offida e per le DOC Rosso  Piceno,
Terre di Offida e Falerio; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto ministeriale 4 febbraio 2014, n. 8249,  come  successivamente
integrato al Consorzio Tutela Vini Piceni, con sede legale in  Offida
(AP), via Giuseppe Ciabattoni,  n.  3,  a  svolgere  le  funzioni  di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione  del  consumatore  e
cura generale degli interessi di cui all'art. 41, comma 1 e 4,  della
legge n. 238 del 2016 per la per la DOCG Offida e per le DOC Terre di
Offida e Falerio. 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
previste nel decreto ministeriale 4  febbraio  2014,  n.  8249,  come
successivamente integrato,  puo'  essere  sospeso  con  provvedimento
motivato ovvero revocato in caso di perdita  dei  requisiti  previsti
dal decreto ministeriale 16 dicembre 2010 e dalla legge  n.  238  del
2016. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
    Roma, 6 ottobre 2017 
 
                                                Il dirigente: Polizzi