Modifica al decreto 5 maggio 2015 con il quale il laboratorio Fondazione Edmund Mach - Istituto agrario di San Michele all'Adige e' stato autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. (17A02326)(GU n.78 del 3-4-2017)
IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della direzione generale
per la promozione della qualita'
agroalimentare e dell'ippica
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2016 della direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica del 3
novembre 2016, in particolare l'art. 1, comma 5, con la quale i
titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i
rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di
competenza;
Visto il regolamento (CE) n. 606/2009 della Commissione del 10
luglio 2009 recante alcune modalita' di applicazione del regolamento
(CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di
prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative
restrizioni che all'art. 15 prevede per il controllo delle
disposizioni e dei limiti stabiliti dalla normativa comunitaria per
la produzione dei prodotti vitivinicoli l'utilizzo di metodi di
analisi descritti nella Raccolta dei metodi internazionali d'analisi
dei vini e dei mosti dell'OIV;
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione dei mercati dei
prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE)
n. 234/79, n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 e in particolare l'art.
80, dove e' previsto che la Commissione adotta, ove necessario, atti
di esecuzione che stabiliscono i metodi di cui all'art. 75, paragrafo
5, lettera d), per i prodotti elencati nella parte II dell'allegato
VII e che tali metodi si basano sui metodi pertinenti raccomandati e
pubblicati dall'Organizzazione internazionale della vigna e del vino
(OIV), a meno che tali metodi siano inefficaci o inadeguati per
conseguire l'obiettivo perseguito dall'Unione.
Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 17 dicembre che all'art. 80, ultimo
comma, prevede che in attesa dell'adozione di tali metodi di
esecuzione, i metodi e le regole da utilizzare sono quelli
autorizzati dagli Stati membri interessati;
Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 che all'art. 146
prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori
autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo;
Visto il decreto 5 maggio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana (serie generale) n. 128 del 5 giugno 2015
con il quale il laboratorio Fondazione Edmund Mach - Istituto agrario
di San Michele all'Adige, ubicato in San Michele all'Adige (TN), Via
E. Mach n. 1 e' stato autorizzato al rilascio dei certificati di
analisi nel settore vitivinicolo;
Considerato che il citato laboratorio con nota del 22 febbraio 2017
comunica di aver revisionato l'elenco delle prove di analisi;
Considerato che le prove indicate nell'elenco allegato sono metodi
di analisi raccomandati e pubblicati dall'Organizzazione
internazionale della vigna e del vino (OIV);
Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 ACCREDIA e' stato
designato quale unico organismo italiano a svolgere attivita' di
accreditamento e vigilanza del mercato;
Ritenuta la necessita' di sostituire l'elenco delle prove di
analisi indicate nell'allegato del decreto 5 maggio 2015;
Decreta:
Articolo unico
Le prove di analisi di cui all'allegato del decreto 5 maggio 2015
per le quali il laboratorio Fondazione Edmund Mach - Istituto agrario
di San Michele all'Adige, ubicato in San Michele all'Adige (TN), Via
E. Mach n. 1, e' autorizzato sono sostituite dalle seguenti:
Parte di provvedimento in formato grafico
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 3 marzo 2017
Il dirigente: Polizzi