Provvedimenti concernenti la classificazione e la declassificazione di strade statali(GU n.85 del 12-4-1988)
Con decreto ministeriale n. 1467 in data 15 gennaio 1988, la strada di collegamento di Torino con l'aeroporto di Caselle viene riconosciuta statale quale autostrada senza pedaggi con la denominazione di "Raccordo autostradale Torino-Aeroporto di Caselle" dell'estesa di km 10 + 965. La diramazione di Lombardore viene inserita nell'itinerario iniziale della s.s. n. 460 "di Ceresole" che pertanto varia il caposaldo iniziale da "Torino" in "svincolo con il raccordo autostradale Torino-Caselle" presso l'aeroporto omonimo con riduzione della estesa da km 81 + 400 a km 70 + 100. Il tratto iniziale dell'attuale statale fino al km 21 + 000 viene declassificato con consegna del primo tratto - fino alla progressiva 7 + 540 - al comune di Torino e del successivo tratto alla provincia di Torino. Con decreto ministeriale n. 2007 in data 11 febbraio 1988, la variante provinciale compresa tra il bivio Scai (innesto s.s. n. 4 "via Salaria" del km 143 + 300) e il bivio Accumoli (reinnesto s.s. n. 4 al km 158 + 350) viene classificata statale ed inserita nel corrispondente itinerario della s.s. n. 4 "via Salaria". Di conseguenza vengono declassificati a strade provinciali i seguenti tratti di ex s.s. n. 4 "via Salaria" dal km 143 + 700 (bivio Scai) al km 148 + 300 (bivio per S. Giusta), da consegnare alla provincia di Rieti: dal km 150 + 250 (Ponte Scandarello) al km 162 + 050 (confine regionale presso Tufo), da consegnare alla provincia di Rieti, salvo alcuni tratti saltuari scorporati dalla variante; dal km 162 + 050 (confine regionale presso Tufo) al km 171 + 960 (localita' Trisugno di Arquata), da consegnare alla provincia di Ascoli Piceno. Il vecchio tratto di s.s. n. 4 "via Salaria" compreso tra i km 148 + 300 (bivio per S. Giusta) e i km 150 + 250 (Ponte Scandarello), di ml 1950, viene annesso alla s.s. n. 260 "Picente" quale prolungamento terminale di quest'ultima variando di conseguenza il caposaldo terminale da "innesto s.s. n. 4 in localita' Ponte Scandarello" a "innesto s.s. n. 4 al bivio per S. Giusta" modificando altresi' l'estesa da km 46 + 380 a km 48 + 338. Con decreto ministeriale n. 834 in data 29 marzo 1988 la s.s. n. 121 "Catanese", fermi restando i capisaldi d'itinerario, modifica il proprio tracciato tra le progressive chilometriche 20 + 485 (Paterno') e 40 + 900 (Ponte Maccarone) incorporando il corrispondente tratto della s.s. n. 575 che, tra tali progressive, la sottende. La s.s. n. 284 "Occidentale Etnea" incorpora nel proprio percorso il tratto di una nuova costruzione Adrano-Paterno' variando il proprio itinerario in "innesto s.s. n. 120 presso Randazzo-Bronte - innesto s.s. n. 121 presso Paterno'" su un'estesa di km 44 + 956. La s.s. n. 575 "di Troina" perde il tratto Ponte Maccarone-Paterno' di km 13 + 376, incorporato dalla s.s. n. 121, e di conseguenza assume i capisaldi "innesto s.s. n. 120 a Troina-Lercara - innesto s.s. n. 121 in localita' Ponte Maccarone" con un'estesa di km 32 + 805. Il tratto della s.s. n. 121 fra il km 20 + 485 (Paterno') ed il km 40 + 900 (Ponte Maccarone) attraverso S. Maria di Licodia, Biancavilla, Adrano viene declassificato strada provinciale e consegnato all'amministrazione provinciale di Catania. Il tratto della s.s. n. 284 interno all'abitato di Adrano, compreso fra le progressive chilometriche 29 +446 e 30 + 760, viene consegnato al comune di Adrano.