Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale aziende:(GU n.89 del 16-4-1991)1) Nuova Fibres S.r.l. 2) Igi & Igi S.p.a. 3) Maglificio Santacaterina S.p.a. 4) Centro confezioni camicie S.r.l. 5) Panno Renato & Ennio S.n.c. 6) Fias S.p.a. 7) C.I.M.A. S.p.a. 8) Terchim S.r.l. 9) Cardinali S.p.a. 10) Jonicagrumi S.p.a. 11) Effebi confezioni S.r.l. 12) Montefibre S.p.a. 13) Palmera S.p.a. 14) Gatta Antonio Ditta 15) I.S.E.M. - Eredi di Colaianni Vincenzo S.a.s. 16) Maglificio Tevere S.p.a. 17) Europa metalli L.M.I. S.p.a. 18) Cooperativa rinascita Picchettini S.c.r.l. 19) Cooperativa pontisti e carenanti riuniti S.c.r.l. 20) Crumiere E. Soc. 21) L.M.P. - Lavorazioni materie plastiche S.p.a. 22) Calzaturificio New Team S.a.s. 23) Manganelli S.p.a. 24) Paracchi G. & C. S.p.a. 25) Amiantifera di Balangero S.p.a. 26) Nuova N.P.B. S.r.l. 27) Erber S.a.s. 28) Arti grafiche Vincenzo Bona S.r.l. 29) Officine Bussetti S.p.a. 30) Filiberti S.p.a. 31) Ceramiche Ambas- sador S.p.a. 32) Agis - Societa' impianti industriali S.p.a. 33) Musicalnastro S.r.l. 34) Musilcalnastro S.r.l. 35) Omre S.r.l. 36) Ing. Franco Crespi 37) Zinken international S.p.a. 38) Milani Cesare di Battista Milani & C. S.a.s. 39) Telcer telefonia S.p.a. 40) S.A.F.I.R. - Fabbrica italiana refrattari S.r.l. 41) Maglificio Adda di Brivio Paolo & C. S.a.s. 42) Stella industriale S.r.l.; aree: 1) Valsinni 2) Senise 3) Cinquefrondi Melicucco 4) Bivona 5) Alessandria della Rocca 6) Pisticci 7) Craco 8) Montalbano 9) Ferrandina 10) Bradano 11) Metaponto 12) Montescaglioso 13) Portovesme 14) Massafra 15) Potenza 16) Enna 17) S. Arcangelo 18) Roccanova 19) Aliano 20) Ragusa 21) Gela;
Con decreto ministeriale 21 febbraio 1991 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 30 aprile 1991: 1) Area dei comuni di Valsinni (Matera) e Senise (Potenza). - Realizzazione delle opere relative alla condotta Sinni; lavoratori sospesi dal 3 settembre 1984 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 25 luglio 1985. 2) Area dei comuni di Senise (Potenza) e Caprarico (Matera). - Opere di adduzione acque Sinni by-pass dell'esercizio provvisorio e opere di regolazione del Pertusillo; lavoratori disponibili dal 3 ottobre 1983 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 3) Area del comune di Cinquefrondi e Melicucco (Reggio Calabria). - Costruzione della strada a scorrimento veloce della dorsale Calabria fra la fascia Jonica di Locri, Siderno, Gioiosa, Roccella e la piana di Rosarno, sospesi dal 7 ottobre 1983 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 30 aprile 1991; primo decreto ministeriale 11 luglio 1984. 4) Area del comune di Cinquefrondi (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dall'impresa Salcos impegnata nella realizzazione di opere pubbliche appaltate dalla Casmez, resisi disponibili dall'11 aprile 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 settembre 1990 al 31 marzo 1991; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 5) Area dei comuni di Bivona ed Alessandria della Rocca (Agrigento). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nei lavori di costruzione della diga Castello sul fiume Megazzolo, resisi disponibili dal 21 novembre 1983 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 luglio 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 15 luglio 1985. 6) Area del comune di Pisticci (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle imprese industriali operanti nella realizzazione delle opere di irrigazione della zona del Metaponto di cui al progetto speciale 23/558, resisi disponibili dal 2 gennaio 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 26 novembre 1984. 7) Area del comune di Pisticci (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori concernenti opere di irrigazione di cui al progetto speciale 23/558, resisi disponibili dal 2 aprile 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 8) Area del comune di Pisticci (Matera). - Realizzazione delle opere di irrigazione della zona di Metaponto di cui al progetto speciale 23/558; lavoratori sospesi dal 1 novembre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987. 9) Crisi aree di agro Pisticci - Craco - Montalbano - Ferrandina - Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto. - Lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Sime - Cantiere di Marconia (Matera) impegnati nei lavori di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 9 maggio 1984 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 10 giugno 1985. 10) Area del comune di Montescaglioso (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti nella realizzazione delle opere di irrigazione della zona alta del Metapontino di cui al progetto speciale 28/515, resisi disponibili dal 2 luglio 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 11) Area industriale di Portovesme (Cagliari). - Aziende impegnate nella realizzazione dell'impianto pilota di desolforazione presso il terzo gruppo della centrale termoelettrica Enel; lavoratori sospesi dal 1 gennaio 1988 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 luglio 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 12) Area del comune di Massafra (Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nella ultimazione delle opere relative all'acquedotto del Sinni di Massafra sospesi dal 14 gennaio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 14 novembre 1985. 13) Area della provincia di Potenza. - Costruzione del nuovo itinerario stradale s.s. n. 93 Melfi-Potenza, quinto lotto, primo stralcio; lavoratori disponibili dal 19 ottobre 1984 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 gennaio 1990 al 30 giugno 1990; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 14) Area della provincia di Potenza. - Costruzione del nuovo itinerario stradale s.s. n. 93 Melfi-Potenza, quinto lotto, primo stralcio; lavoratori disponibili dal 19 ottobre 1984 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 luglio 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 15) Area del comune di Enna. - Realizzazione del complesso irriguo "Olivo" primo lotto; lavoratori disponibili dal 2 dicembre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 16) Area dei comuni di S. Arcangelo, Roccanova ed Aliano (Potenza). - Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione delle gronde del torrente Sauro e del fiume Agri dell'invaso di Montecotugno, progetto speciale 14/49/M/EIP finanziato dalla Casmez, resisi disponibili dal 16 ottobre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 17) Area dei comuni di S. Arcangelo, Roccanova e Aliano (Potenza). - Realizzazione delle gronde del torrente Sauro e del fiume Agri dell'invaso di Montecotugno, progetto speciale 14/49/M/EIP finanziato dalla Casmez; lavoratori sospesi dal 22 aprile 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987. 18) Area industriale di Ragusa. - Completamento dei lavori relativi alla costruzione degli stabilimenti A.N.I.C.; lavoratori sospesi dal 15 dicembre 1977 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 25 gennaio 1978. 19) Area di Ragusa. - Aziende appaltatrici dei lavori negli stabilimenti petrolchimici A.N.I.C. nell'area di Ragusa; lavoratori sospesi dall'11 maggio 1982 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 agosto 1982. 20) Area del comune di Gela (Caltanissetta). - Lavori relativi alla costruzione degli stabilimenti A.N.I.C.; lavoratori sospesi dal 15 dicembre 1977 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 29/1991; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 25 gennaio 1978. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 21 febbraio 1991 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. Nuova Fibres gia' Fibres, con sede in Casale Monferrato (Alessandria) e stabilimento di Nera Montoro di Narni (Terni): periodo: dal 2 luglio 1989 al 31 dicembre 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 6 agosto 1984: dal 6 febbraio 1984; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Igi & Igi, con sede in Ellera di Corciano (Perugia) e stabilimenti di Ellera di Corciano (Perurgia) e S. Andrea Delle Fratte (Perugia): periodo: del 3 settembre 1990 al 2 marzo 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 5 marzo 1990; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Maglificio Santacaterina, con sede in Acquaviva delle Fonti (Bari) e stabilimento di Acquaviva delle Fonti (Bari): periodo: dal 22 ottobre 1990 al 21 aprile 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 24 aprile 1989 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 31 ottobre 1989: dal 24 aprile 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.r.l. Centro confezioni camicie, con sede in Catania e stabilimento di Potenza: periodo: dal 25 dicembre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1989; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 1 gennaio 1986; pagamento diretto: si. 5) S.n.c. Panno Renato & Ennio, con sede in Rende (Cosenza) e stabilimento di Rende (Cosenza): periodo: dal 29 luglio 1990 al 27 gennaio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15 giugno 1988 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 5 novembre 1986: dall'8 novembre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.p.a. Fias, con sede in Pantalla di Todi (Perugia) e stabilimento di Pantalla di Todi (Perugia): periodo: dal 19 marzo 1990 al 16 settembre 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990; primo decreto ministeriale 14 luglio 1989: dal 19 settembre 1988; pagamento diretto: si. 7) S.p.a. C.I.M.A., con sede in Stroncone (Terni) e stabilimento di Stroncone (Terni): periodo: dal 3 dicembre 1990 al 6 giugno 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 6 giugno 1988 - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 2 marzo 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.r.l. Terchim, con sede in Acquasparta (Terni) e stabilimento di Acquasparta (Terni): periodo: dal 16 gennaio 1989 al 16 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 23 gennaio 1987 - CIPI 18 settembre 1987; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 23 gennaio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.p.a. Cardinali, con sede in Terni e stabilimento di Terni: periodo: dal 16 luglio 1990 al 13 gennaio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 16 gennaio 1989 - CIPI 18 luglio 1989; primo decreto ministeriale 8 agosto 1989: dal 16 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.p.a. Jonicagrumi, con sede in Caulonia Marina (Reggio Calabria) e stabilimento di Caulonia Marina (Reggio Calabria): periodo: del 13 agosto 1990 al 12 febbraio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 17 febbraio 1988 - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 29 settembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.p.a. Jonicagrumi, con sede in Caulonia Marina (Reggio Calabria) e stabilimento di Caulonia Marina (Reggio Calabria): periodo: del 13 febbraio 1991 al 17 febbraio 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 17 febbraio 1988 - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 29 settembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.r.l. Effebi confezioni, con sede in Tuoro sul Trasimeno (Perugia) e stabilimento di Tuoro sul Trasimeno (Perugia): periodo: dal 3 dicembre 1990 al 2 giugno 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 7 giugno 1989 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 luglio 1990: dal 7 giugno 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) S.p.a. Montefibre, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dal 27 novembre 1989 al 27 maggio 1990; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 26 luglio 1990; primo decreto ministeriale 29 maggio 1989: dal 7 marzo 1988; pagamento diretto: si. 14) S.p.a. Palmera, con sede in Olbia (Sassari) e stabilimento di Olbia (Sassari): periodo: dal 10 settembre 1990 al 10 marzo 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 4 ottobre 1989: dal 13 marzo 1989; pagamento diretto: si. 15) Ditta Gatta Antonio, con sede in Palo del Colle (Bari) e stabilimento di Palo del Colle (Bari): periodo: dal 19 novembre 1990 al 18 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 novembre 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 5 marzo 1990: dal 20 novembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 16) S.a.s. I.S.E.M. - Eredi di Colaianni Vincenzo, con sede in Palo del Colle (Bari) e stabilimento di Palo del Colle (Bari): periodo: dal 19 novembre 1990 al 18 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 novembre 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 5 marzo 1990: dal 20 novembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 17) S.p.a. Maglificio Tevere, con sede in Torgiano (Perugia) e stabilimento di localita' Ferriera Torgiano (Perugia): periodo: dal 3 luglio 1989 al 3 gennaio 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 2 gennaio 1989; pagamento diretto: si. 18) S.p.a. Europa metalli L.M.I., con sede in Firenze e stabilimento di Campo Tizzoro (Potenza): periodo: dal 24 dicembre 1990 al 31 dicembre 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 26 giugno 1989; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 21 febbraio 1991 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.c.r.l. Cooperativa rinascita Picchettini, con sede in Palermo e stabilimento di Palermo: periodo: dal 1 gennaio 1990 al 24 giugno 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; prima concessione: dal 1 gennaio 1990; pagamento diretto: si. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 13 dicembre 1990, n. 11404/1. 2) S.c.r.l. Cooperativa rinascita Picchettini, con sede in Palermo e stabilimento di Palermo: periodo: dal 25 giugno 1990 al 22 dicembre 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; prima concessione: dal 1 gennaio 1990; pagamento diretto: si. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 13 dicembre 1990, n. 11404/2. 3) S.c.r.l. Cooperativa rinascita Picchettini, con sede in Palermo e stabilimento di Palermo: periodo: dal 23 dicembre 1990 al 30 dicembre 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; prima concessione: dal 1 gennaio 1990; pagamento diretto: si. 4) S.c.r.l. Cooperativa pontisti e carenanti riuniti, con sede in Palermo e stabilimento di Palermo: periodo: dal 1 gennaio 1990 al 1 luglio 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 26 settembre 1990; prima concessione: dal 1 gennaio 1990; pagamento diretto: si. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 16 ottobre 1990, n. 11323/4. 5) S.c.r.l. Cooperativa pontisti e carenanti riuniti, con sede in Palermo e stabilimento di Palermo: periodo: dal 2 luglio 1990 al 30 dicembre 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 26 settembre 1990; prima concessione: dal 1 gennaio 1990; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 21 febbraio 1991 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) Soc. Crumiere E., con sede in Villar Pellice (Torino) e stabilimento di Villar Pellice (Torino): periodo: dal 21 novembre 1988 al 21 maggio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21 maggio 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 21 maggio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. L.M.P. - Lavorazioni materie plastiche, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 17 dicembre 1990 al 16 giugno 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 23 giugno 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 23 giugno 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.a.s. Calzaturificio New Team, con sede in Varallo Sesia (Vercelli) e stabilimento di Varallo Sesia (Vercelli): periodo: dal 29 ottobre 1990 al 27 aprile 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 27 aprile 1988 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 11 luglio 1984: dal 3 gennaio 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.p.a. Manganelli, con sede in Acqui Terme (Alessandria) e stabilimento di Sezzadio (Alessandria): periodo: dal 19 novembre 1990 al 19 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 25 maggio 1988 - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 20 aprile 1989: dal 25 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.p.a. Paracchi G. & C., con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 27 agosto 1990 al 24 febbraio 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 26 febbraio 1990; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Amiantifera di Balangero, con sede in Milano ora Roma e stabilimento di Balangero (Torino) e uffici di Milano: periodo: dal 19 novembre 1990 al 19 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 18 maggio 1990 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 18 maggio 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.r.l. Nuova N.P.B., con sede in Casale Corte-Cerro (Novara) e stabilimento di Casale Corte-Cerro (Novara): periodo: dal 26 novembre 1990 al 26 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28 novembre 1988 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1990: dal 28 novembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.a.s. Erber, con sede in Grosso Canavese (Torino) e stabilimenti di Grosso Canavese e Nole Canavese (Torino): periodo: dal 28 maggio 1990 al 25 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 29 novembre 1989 - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 29 novembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.a.s. Erber, con sede in Grosso Canavese (Torino) e stabilimenti di Grosso Canavese e Nole Canavese (Torino): periodo: dal 26 novembre 1990 al 26 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 29 novembre 1989 - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale: 13 dicembre 1990: dal 29 novembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Arti grafiche Vincenzo Bona dal 15 dicembre 1990 Vincenzo Bona S.r.l., con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 3 settembre 1990 al 14 dicembre 1990; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale: 13 dicembre 1990: dal 5 marzo 1990; pagamento diretto: si. 11) S.p.a. Officine Bussetti, con sede in Moncalieri (Torino) e stabilimento di Moncalieri (Torino): periodo: dal 27 agosto 1990 al 24 febbraio 1991; causale: crisi aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 26 febbraio 1990; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 22 febbraio 1991 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Filiberti, con sede in Cavaria (Varese) e stabilimento di Cajello (Varese): periodo: dal 5 novembre 1990 al 5 maggio 1991; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 26 marzo 1990: dall'8 maggio 1989; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Ceramiche Ambassador, con sede in Finale Emilia (Modena) e stabilimento di Finale Emilia (Modena): periodo: dall'8 ottobre 1990 al 13 ottobre 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 13 ottobre 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 13 ottobre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. Agis - Societa' impianti industriali, con sede in Taranto e stabilimento di Taranto: periodo: dal 1 ottobre 1990 al 31 marzo 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 9 aprile 1987; pagamento diretto: si. Con esclusione addetti alla divisione manutenzioni siderurgica c/o Ilva (Taranto). 4) S.p.a. Agis - Societa' impianti industriali, con sede in Taranto e stabilimento di Taranto: periodo: dal 1 aprile 1991 al 7 aprile 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 9 aprile 1987; pagamento diretto: si. Con esclusione addetti alla divisione manutenzioni siderurgica c/o Ilva (Taranto). 5) S.r.l. Musicalnastro, con sede in Paderno Dugnano (Milano) e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 30 luglio 1990 al 27 gennaio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 1 febbraio 1988 - CIPI 2 maggio 1989; primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dal 1 febbraio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.r.l. Musilcalnastro, con sede in Paderno Dugnano (Milano) e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 28 gennaio 1991 al 1 febbraio 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 1 febbraio 1988 - CIPI 2 maggio 1989; primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dal 1 febbraio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.r.l. Omre, con sede in Monza (Milano) e stabilimento di Monza (Milano): periodo: dal 6 agosto 1990 al 3 febbraio 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 5 febbraio 1990; pagamento diretto: si. 8) Ing. Franco Crespi, con sede in Milano e stabilimento di Castagno Primo (Milano): periodo: dal 27 agosto 1990 al 16 febbraio 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 16 febbraio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 29 febbraio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.p.a. Zinken international, con sede in Trezzano sul Naviglio (Milano) e stabilimento di Trezzano sul Naviglio (Milano): periodo: dal 28 maggio 1990 al 25 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 26 maggio 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 26 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.a.s. Milani Cesare di Battista Milani & C., con sede in Marzano (Pavia) e stabilimento di Marzano (Pavia): periodo: dal 3 dicembre 1990 al 2 giugno 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 17 novembre 1988 - CIPI 27 giugno 1989; primo decreto ministeriale 14 luglio 1989: dal 7 dicembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.p.a. Telcer telefonia, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dal 5 novembre 1990 al 5 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 18 aprile 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 10 maggio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.r.l. S.A.F.I.R. - Fabbrica italiana refrattari, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dal 21 maggio 1990 al 18 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 23 novembre 1989 - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 23 novembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) S.a.s. Maglificio Adda di Brivio Paolo & C., con sede in Cornate d'Adda (Milano) e stabilimento di Cornate d'Adda (Milano): periodo: dal 21 gennaio 1991 al 21 luglio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 gennaio 1991 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 24 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) S.r.l. Stella industriale, con sede in Bologna e stabilimento di Conselice (Ravenna): periodo: dal 18 maggio 1990 al 18 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 18 maggio 1990 - CIPI 15 gennaio 1991; primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 18 maggio 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 25 gennaio 1991, n. 11468. L'istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 2 marzo 1991 in favore di settantotto operai occupati presso lo stabilimento di Verano Brianza (Milano) per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1 settembre 1990 al 1 settembre 1991. Con decreto ministeriale 2 marzo 1991 in favore di sessantaquattro lavoratori - impiegati occupati nell'unita' di Agrate Brianza (Milano), di dodici lavoratori - impiegati occupati nell'unita' di Carnate (Milano) e di quattro lavoratori - impiegati occupati nell'unita' di Sarno (Salerno), dipendenti dalla S.p.a. Star- Stabilimento alimentare, sede di Agrate Brianza (Milano), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 24 ore settimanali dal 24 settembre 1990 al 30 giugno 1991 e da 40 ore settimanali a 28 ore settimanali dal 1 luglio 1991 al 23 settembre 1991 e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 24 settembre 1990 al 23 settembre 1991. Con decreto ministeriale 11 marzo 1991 in favore dei lavoratori dipendenti dalle unita' produttive operanti nell'ambito del cantiere della ex centrale elettronucleare di Montalto di Castro (Viterbo), delle ditte di cui all'unito elenco, in forza alla data dell'8 febbraio 1988, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale dal 1 luglio 1990 al 30 settembre 1990. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Elenco ditte: CMS - Costruzioni manutenzioni strade; Consortile Cimino 1 S.r.l.; Consortile RTI-CEI elettritalia CPM; Decalift S.p.a.; Iemsa costruzioni S.p.a.; Klima S.r.l. Con decreto ministeriale 11 marzo 1991 in favore di ventuno lavoratori-impiegati presso la S.r.l. Carpi - Officine meccaniche, con sede legale in Roma, occupati presso la sede amministrativa e stabilimento di Poviglio (Reggio Emilia), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1 novembre 1990 al 27 ottobre 1991. Con decreto ministeriale 11 marzo 1991 in favore di ventidue operaie e una impiegata, occupati presso lo stabilimento di Milano, per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, e all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, dal 1 gennaio 1991 al 31 dicembre 1991. Con decreto ministeriale 11 marzo 1991 in favore di cinquantaquattro dipendenti dalla S.p.a. Salt, con sede in Busto Arsizio (Varese), occupati presso lo stabilimento di Busto Arsizio (Varese) per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1 gennaio 1991 al 30 giugno 1991. Con decreto ministeriale 11 marzo 1991 in favore di ventisette lavoratori, dipendenti dalla S.p.a. Deisa Ebano, con sede in Bologna e occupati presso lo stabilimento di Bologna, per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito un riduzione dell'orario di lavoro da 39 a 32 ore settimanali - per tre settimane, per ogni ciclo quadrisettimanale - e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, e all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, dal 28 dicembre 1987 al 31 dicembre 1988. Il presente decreto sostituisce ed annulla il decreto ministeriale 12 aprile 1990, n. 11086.