Conferimento di onorificenze al valor civile(GU n.296 del 19-12-1998)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 giugno 1998, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate: al capitano dei Carabinieri Enrico Carpentieri con la seguente motivazione: "In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, con generoso slancio soccorreva, unitamente a due Carabinieri, due donne intrappolate in un'abitazione riuscendo a trarle in salvo benche' travolto e ferito da improvvisa ondata di fango. Interveniva poi con tenace e coraggiosa determinazione, pur consapevole dell'incombente, estremo pericolo, in soccorso di altro malcapitato sommerso dalla massa melmosa e, allo stremo delle forze perche' investito da ulteriore e violenta ondata, lo sorreggeva fino all'accorrere di altri militari. Nobile esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Siano (SA); all'appuntato dei Carabinieri Vincenzo Comitini con la seguente motivazione: "In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, soccorreva, unitamente al comandante della compagnia e ad altro militare, due donne intrappolate in un'abitazione riuscendo a trarle in salvo benche' travolto e ferito da nuova e improvvisa ondata di fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Siano (SA); al Carabiniere Nunzio Coppola con la seguente motivazione: "In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, soccorreva, unitamente al comandante della compagnia e ad altro militare, due donne intrappolate in un'abitazione riuscendo a trarle in salvo benche' travolto e ferito da nuova e improvvisa ondata di fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Siano (SA); al Carabiniere Umberto Ferraro con la seguente motivazione: "In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, con generoso slancio, unitamente a pari grado, pur consapevole dell'incombente, estremo pericolo, riusciva a trarre in salvo un'anziana donna rimasta intrappolata con altre persone nella propria abitazione. Con tenace e generosa determinazione tornava a soccorrere gli altri malcapitati ma veniva travolto da nuova ed impetuosa ondata di fango, cui riusciva a sottrarsi solo per il tempestivo intervento del commilitone. Nobile esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (SA); al Carabiniere ausiliario Antonio Tolentino con la seguente motivazione: "In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, con generoso slancio, unitamente a pari grado, pur consapevole dell'incombente, estremo pericolo, riusciva a trarre in salvo un'anziana donna rimasta intrappolata con altre persone nella propria abitazione. Con tenace e coraggiosa determinazione, esponendosi ad ulteriore rischio, prestava poi tempestivo e risolutivo aiuto al parigrado che, tornando a soccorrere altri malcapitati, era stato travolto da nuova ed impetuosa ondata di fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (SA); al tenente dei Carabinieri Antonello Angeli con la seguente motivazione: "In occasione di un eccezionale movimento franoso che investiva un centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, soccorreva tre anziane donne - una delle quali inferma - rimaste intrappolate in un'abitazione gia' invasa dal fango e, impegnando ogni risorsa fisica, riusciva a risalire la crescente corrente melmosa ed a trarle in salvo. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Quindici; al maresciallo capo dei Carabinieri Mario Vietri con la seguente motivazione: "In occasione di un eccezionale movimento franose che investiva un centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, soccorreva tre anziane donne - una delle quali inferma - rimaste intrappolate in un'abitazione gia' invasa dal fango e, impegnando ogni risorsa fisica, riusciva a risalire la crescente corrente melmosa ed a trarle in salvo. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Quindici; al maresciallo dei Carabineri Matteo Fornari con la seguente motivazione: "In occasione di un eccezionale movimento franoso che investiva un centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, soccorreva tre anziane donne - una delle quali inferma - rimaste intrappolate in un'abitazione gia' invasa dal fango e, impegnando ogni risorsa fisica, riusciva a risalire la crescente corrente melmosa ed a trarle in salvo. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". 5 maggio 1998 - Quindici; al Carabiniere Stefano Stefanelli con la seguente motivazione: "In occasione di un eccezionale movimento franoso che investiva un centro abitato, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, soccorreva tre anziane donne - una delle quali inferma - rimaste intrappolate in un'abitazione gia' invasa dal fango e, impegnando ogni risorsa fisica, riusciva a risalire la crescente corrente melmosa ed a trarle in salvo. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Quindici.