Approvazione del progetto di ristrutturazione presentato dal Mediocredito toscano(GU n.183 del 5-8-1992)
Con decreto del 20 luglio 1992 del Ministro del tesoro e' stato approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art. 3, commi 1, 3 e 5 del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, il progetto presentato dal Mediocredito toscano che prevede: la trasformazione dell'ente di diritto pubblico Mediocredito toscano - previo aumento di capitale da L. 38.691.200.000 a L. 58.084.700.000, di cui L. 16.680.229.388 mediante trasferimento a capitale dei saldi attivi di rivalutazione e L. 2.712.516.514 mediante assegnazione a capitale di parte degli utili netti dell'esercizio 1991 - in una societa' per azioni denominata 'Mediocredito toscano S.p.a', con capitale sociale di L. 58.084.700.000 suddiviso in n. 580.847 azioni da nominali L. 100.000 cadauna, di proprieta' per circa il 74% del gruppo creditizio Monte dei Paschi di Siena; l'adozione da parte del 'Mediocredito toscano S.p.a.' di un nuovo statuto, nel quale sono contenute norme che assicurano il mantenimento del controllo pubblico nella nuova societa' bancaria; la fusione per incorporazione dell'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all'estero (ICLE) S.p.a. nel 'Mediocredito toscano S.p.a.', ai sensi dell'art. 48 del regio decreto-legge 12 marzo 1936, n. 375 e della legge n. 287/90.