DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 febbraio 2018
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 marzo 2015, recante: «Criteri per le designazioni dei componenti della Commissione per le adozioni internazionali in rappresentanza delle associazioni familiari a carattere nazionale.». (18A01555)(GU n.56 del 8-3-2018)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 4 maggio 1983, n. 184, recante «Diritto del minore ad una famiglia», e successive modificazioni; Visto l'art. 38 della citata legge 4 maggio 1983, n. 184, con il quale e' costituita, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Commissione per le adozioni internazionali, di seguito chiamata Commissione; Vista la legge 31 dicembre 1998, n. 476, di autorizzazione alla «Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, fatta a L'Aja il 29 maggio 1993. Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, in tema di adozione di minori stranieri»; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto l'art. 1, comma 19-quinques, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2007, n. 108, concernente «Regolamento recante riordino della Commissione per le adozioni internazionali»; Visto il decreto del Ministro delle politiche per la famiglia 6 agosto 2007, «riguardante l'individuazione dei criteri per la designazione dei rappresentanti delle associazioni familiari a carattere nazionale in seno alla Commissione per le adozioni internazionali (decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2007, n. 108)»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 settembre 2007, e successive modificazioni, con il quale, in applicazione del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 108 del 2007, e' stata ricostituita la Commissione per le adozioni internazionali; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante «Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati di controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 marzo 2015, con il quale alla luce delle piu' recenti disposizioni sopra richiamate, di cui alla legge n. 190 del 2012 e al decreto legislativo n. 39 del 2013, si e' reso necessario prevedere nuovi criteri in ordine alle designazioni dei rappresentanti delle associazioni familiari a carattere nazionale in seno alla Commissione per le adozioni internazionali e la conseguente abrogazione del richiamato decreto ministeriale 6 agosto 2007; Considerate le difficolta' attuative del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 marzo 2015 con particolare riguardo alla corretta interpretazione delle disposizioni contenute nell'art. 4, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 108 del 2007; Ritenuta, pertanto, la necessita' di apportare talune modifiche al testo del decreto, volte a superare le difficolta' attuative sopra richiamate; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 dicembre 2016, con il quale alla Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, on. avv. Maria Elena Boschi, e' stata conferita la delega per la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri; Decreta: Art. 1 1. Il comma 2, dell'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 marzo 2015 e' sostituito dal seguente: «2. I soggetti designati dalle associazioni familiari a carattere nazionale, ai sensi dell' art. 4, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2007, n. 108, quali componenti della Commissione per le adozioni internazionali, non possono essere individuati tra coloro che presso gli enti autorizzati di cui all'art. 39-ter della legge 4 maggio 1983, n.184, ricoprono cariche sociali o di amministrazione, partecipano a organi di governo, organi direttivi, di controllo, di garanzia o scientifici.». 2. Il comma 3, dell'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 marzo 2015 e' abrogato. Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo. Roma, 16 febbraio 2018 p. Il Presidente del Consiglio dei ministri La Sottosegretaria di Stato Boschi Registrato alla Corte dei conti il 22 febbraio 2018 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 357