UNIVERSITA' DI PALERMO

DECRETO RETTORALE 31 dicembre 1999 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.20 del 26-1-2000)

                             IL RETTORE
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto  20 giugno  1935,  n. 1071: "Modifiche ed
aggiornamenti  al  testo unico delle leggi sull'istruzione superiore,
convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73";
  Visto  il  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652: "Disposizioni
sull'ordinamento  didattico  universitario e successive modificazioni
ed integrazioni";
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Palermo approvato
con   regio   decreto   14 ottobre   1926,   n.  2412,  e  successive
modificazioni;
  Vista  la  legge 21 febbraio 1980, n. 28: "Delega al Governo per il
riordinamento  della  docenza  universitaria  e  relativa  fascia  di
formazione nonche' sperimentazione didattica e organizzativa";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382:  "Riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di
formazione nonche' sperimentazione organizzativa e didattica";
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Vista  la  legge  7 agosto  1990,  n.  245, recante norme sul piano
triennale di sviluppo;
  Vista  la  legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Vista  la  legge 12 gennaio 1991, n. 13: "Determinazione degli atti
amministrativi  da  adottarsi  nella forma del decreto del Presidente
della Repubblica";
  Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
  Visto l'art. 2, comma 5, della legge 27 gennaio 1998, n. 25;
  Viste  le proposte di modifica dello statuto formulate dagli organi
accademici  dell'Universita'  degli  studi  di  Palermo (consiglio di
facolta'  seduta  del  1o luglio  1999,  senato accademico seduta del
7 settembre  1999,  decreto rettorale n. 1070 del 29 novembre 1999 in
sostituzione del consiglio di amministrazione);
  Visto  il parere del nucleo di valutazione interno dell'Universita'
di Palermo seduta dell'8 ottobre 1999;
  Visto  il parere del comitato regionale di coordinamento seduta del
22 novembre 1999;
                              Decreta:
  Viene  istituito  il  diploma universitario in servizio sociale con
sede a Caltanissetta.
Diploma universitario in servizio sociale
  E'  istituito  il  diploma  universitario in servizio sociale della
facolta' di scienze della formazione presso la sede di Caltanissetta.
  Tale  corso,  che  ha  lo scopo di fornire agli studenti conoscenze
adeguate  di  metodi culturali e scientifici per l'acquisizione delle
competenze   necessarie   al   conseguimento  del  livello  formativo
richiesto  dall'area  professionale  del servizio sociale (competenze
riguardanti la prevenzione e risoluzione di situazione di disagio dei
singoli soggetti, dei gruppi, delle comunita' nell'ambito del sistema
organizzato  delle risorse sociali, nonche' riguardanti la promozione
e  il  coordinamento  di  nuove  risorse  sociali e lo svolgimento di
attivita'  di  gestione,  organizzazione e programmazione dei servizi
sociali,  contribuendo  inoltre  alla  diffusione  delle informazioni
riguardanti  i  diritti  degli  utenti)  ha  la  durata di tre anni e
consente,  compiuto  il ciclo formativo, l'acquisizione del titolo di
assistente sociale.
  Il numero degli studenti iscritti al corso e' di venticinque previo
superamento di un esame di ammissione.
  La  prova di ammissione dovra' essere svolta nello stesso giorno in
cui  si  svolgeranno  le  prove  di  ammissione  ai  corsi di diploma
universitario  in servizio sociale gia' attivati nelle altre facolta'
universitarie palermitane.
  Sara' consentito lo scorrimento della graduatoria degli idonei fino
alla  data  del 5 novembre dell'anno accademico per il quale e' stato
espletato l'esame di ammissione.
  Il consiglio di facolta' si riserva la possibilita' di indicare per
ogni  anno  accademico l'eventuale modifica del numero di studenti ai
quali sara' possibile accedere al corso.
  L'attivita'  didattica  prevista  e'  di  1500  ore  di  cui 600 di
attivita'  pratiche  di  tirocinio professionale da svolgere sotto la
guida  del  docente coordinatore indicato dall'ente, con la tutorship
di un assistente sociale operante negli enti convenzionati presso cui
si   svolge   il  tirocinio,  sotto  la  supervisione  del  direttore
dell'Ente, come previsto dalla normativa regionale.
  Le  attivita'  pratiche  di  tirocinio  saranno  svolte  presso  il
servizio  sociale  di qualificati enti pubblici o privati con i quali
dovranno essere stipulate apposite convenzioni.
  Il  numero  delle  annualita'  e'  di 15, e' consentito suddividere
ciascuna  annualita'  in  due  moduli didattici di durata semestrale;
ogni  singola  annualita'  si  articola su almeno 60 ore di didattica
(900 ore piu' 600 ore di tirocinio).
  Le  aree  disciplinari  caratterizzanti  sono  8;  le  prime 6 sono
obbligatorie sul piano nazionale, mentre delle 2 aree seguenti almeno
una  dovra'  essere  attivata  in ciascuna sede. Il piano di studi e'
completato da almeno sei insegnamenti complementari tutti semestrali.
  Le   materie   fondamentali,  distribuite  nel  triennio,  sono  le
seguenti:

I Anno:
  diritto pubblico (ed elem. di dir. reg. e EE.LL.) ....      |     a
  principi e fondamenti del servizio sociale ....             |     a
  metodi e tecniche del servizio sociale ....                 |     a
  psicologia dello sviluppo ....                              |     s
  sociologia ....                                             |     a
  statistica sociale ....                                     |     s

II Anno:

  istituzioni di economia ....                            |         s
  metodologia e tecniche della ricerca sociale ....       |         s
  organizzazione del servizio sociale ....                |         a
  psicologia sociale ....                                 |         a
  sociologia della devianza ....                          |         a
  due insegnamenti facoltativi ....                       |       s+s

III Anno:

  diritto privato (e diritto di famiglia) ....          |           s
  medicina sociale ....                                 |           s
  sociologia della famiglia ....                        |           s
  igiene ....                                           |           s
  pedagogia interculturale ....                         |           s
  politica sociale ....                                 |           a
  psicodinamica delle relazioni familiari ....          |           s
  due insegnamenti facoltativi ....                     |         s+s

  Gli insegnamenti complementari previsti sono quattro a scelta fra i
seguenti  e  distribuiti  nel  triennio  (l'attivazione delle materie
complementari  sara' subordinata alla scelta di queste da parte di un
numero minimo - 12 - studenti):

  diritto penitenziario ....                                |       s
  diritto amministrativo ....                               |       s
  diritto del lavoro e della previdenza sociale ....        |       s
  etica sociale ....                                        |       s
  etnostoria ....                                           |       s
  lingua inglese ....                                       |       s
  pedagogia della marginalità e della devianza ....         |       s
  psicodinamica delle relazioni familiari ....              |       s
  psicologia dei gruppi ....                                |       s
  psicopatologia ....                                       |       s
  sociologia delle comunicazioni ....                       |       s
  sociologia della salute ....                              |       s
  sociologia dell'organizzazione ....                       |       s
  storia contemporanea ....                                 |       s
  storia sociale ....                                       |       s
  teoria e tecnica delle dinamiche di gruppo ....           |       s

  E'  prevista  inoltre  la  verifica  della  conoscenza della lingua
inglese,  con  particolare  riferimento  ai temi del servizio sociale
alla fine del secondo anno di frequenza. Le modalita' di accertamento
per  la conoscenza della lingua straniera sono definite dal consiglio
di diploma, il quale fissera' anche i rapporti di propedeuticita' tra
gli insegnamenti. Le materie professionali saranno di norma insegnate
da  esperti di servizio sociale tramite contratti affidati sulla base
di  criteri  individuati  dal  consiglio di facolta', su proposta del
consiglio del DUSS.
  La   frequenza  alle  lezioni  e  la  partecipazione  al  tirocinio
professionale  sono  obbligatorie  per  almeno  due terzi dell'orario
previsto.
  Le  attivita' svolte dagli allievi in strutture di servizio sociale
all'estero,  possono essere valutate dal consiglio di diploma ai fini
della frequenza del tirocinio professionale.
  Gli   esami  di  tirocinio  consistono  nella  discussione  di  una
relazione   dettagliata   dell'attivita'   professionale   svolta   e
documentata.
  All'esame  di  diploma  lo  studente  viene  ammesso solo ove abbia
frequentato  i  corsi  e superato gli esami di tutti gli insegnamenti
caratterizzanti  e  opzionali  e  tenuto  conto della valutazione del
tirocinio professionale.
  L'esame  finale  del  diploma tende ad accertare la preparazione di
base  e  professionale  del candidato secondo modalita' stabilite dal
consiglio  di  diploma.  L'esame  consiste  nella  discussione di una
dissertazione  scritta  su un argomento di natura teorico-applicativa
assegnato almeno sei mesi prima.
  Per  tutti  i  riferimenti  necessari  si  rimanda  alla  normativa
attualmente   vigente   e  in  particolare  al  decreto  ministeriale
23 luglio   1993  recante  "Modificazioni  all'ordinamento  didattico
universitario  relativamente  al  corso  di  diploma universitario in
servizio sociale".
  Ai  sensi  dell'art.  13,  comma  1, del "Regolamento in materia di
autonomia  didattica",  in  corso  di  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale,   l'Universita'   adeguera'  l'ordinamento  didattico  del
presente  corso di studio alle disposizioni del predetto regolamento,
ed  a  quelle  del  decreto  ministeriale, che individuera' la classe
relativa al corso stesso.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Palermo, 31 dicembre 1999
                                                Il rettore: Silvestri