MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 24 gennaio 2000 

Riconoscimento di titolo di studio estero quale titolo abilitante per
l'iscrizione in Italia all'albo degli "ingegneri" e l'esercizio della
                            professione.
(GU n.30 del 7-2-2000)

                        IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
  Visti  gli  articoli  1  e  8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista  l'istanza  del sig. Andrel Bernhard, nato il 17 marzo 1945 a
Rosenheim  (Germania),  cittadino  tedesco,  diretta  ad ottenere, ai
sensi  dell'art.  12  del  sopra  indicato  decreto  legislativo,  il
riconoscimento   del   proprio   titolo   di   "ingenieur",  ai  fini
dell'accesso  all'albo  e  l'esercizio in Italia della professione di
"ingegnere";
  Preso   atto   che   e'   in   possesso   del   titolo   accademico
"Diplom-Ingenieurs"   conseguito   il  16 settembre  1969  presso  la
"Technische  Hochschule  Munchen",  sulla  base  di un ciclo di studi
quinquennale;
  Considerato   che   il  richiedente  possiede  un'ampia  esperienza
professionale, come documentato in atti;
  Viste  le  determinazioni  della conferenza di servizi nella seduta
del 14 luglio 1999;
  Sentito  il  rappresentante  del  Consiglio  nazionale di categoria
nella seduta sopra indicata;
                              Decreta:
  Al  sig.  Andrel  Bernhard,  nato  il  17 marzo  1945  a  Rosenheim
(Germania),  cittadino  tedesco,  e' riconosciuto il titolo di cui in
premessa   quale   titolo  valido  per  l'iscrizione  all'albo  degli
"ingegneri" e l'esercizio della professione in Italia.
    Roma, 24 gennaio 2000
                                  Il direttore generale: Hinna Danesi