MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO

CIRCOLARE 9 febbraio 2000, n. 9000 

Legge  n.  488/1992.  Modalita'  di  recupero  di quote di contributo
cofinanziate ma non rendicontate alla Comunita' europea.
(GU n.38 del 16-2-2000)
 
 Vigente al: 16-2-2000  
 

                                  Alle imprese interessate
                                  Alle banche concessionarie
                                  Agli istituti collaboratori
                                  All'A.B.I.
                                  All'Ass.I.Lea.
                                  All'Ass.I.Re.Me.
                                  Alla Confindustria
  Come  segnalato  nelle  circolari  di questo Ministero n. 38522 del
15 dicembre  1995  e  n.  234363  del  20 novembre  1997, la legge n.
488/1992   costituisce  la  normativa  nazionale  utilizzata  per  il
cofinanziamento  delle  misure  di aiuto dell'Unione europea previste
dal  quadro  comunitario  di  sostegno nonche' nei documenti unici di
programmazione.
  Grazie  a  tali risorse finanziarie e' stato possibile agevolare ai
sensi  della stessa legge iniziative in misura ben superiore a quelle
agevolabili con i soli fondi nazionali.
  D'altra  parte,  come  precisato  nelle  norme  gia'  emanate, cio'
comporta  il  rigoroso  rispetto  dei termini che l'Unione europea ha
imposto per confermare l'utilizzo dei fondi comunitari.
  Per  queste  ragioni  nei  decreti  di concessione provvisoria sono
stati   fissati   termini  per  il  completamento  dei  programmi  di
investimento  che risultano compatibili con quelli per l'erogazione a
saldo  dei  contributi  cosi'  come  fissati per le diverse misure di
aiuto.
  La mancata tempestiva ultimazione dei programmi di investimento, ha
precluso   in  alcuni  casi  la  possibilita'  di  rendicontare  alla
Commissione  Unione  europea  le relative spese ai fini dell'utilizzo
dei fondi FESR.
  Le  iniziative interessate sono, pertanto, tutte quelle individuate
come  cofinanziabili nei decreti di concessione provvisoria e che non
hanno  rendicontato  gli  investimenti  di  programma entro i termini
fissati nello stesso decreto provvisorio.
     Si   porta  a  conoscenza  dei  soggetti  interessati  che,  con
riferimento alle predette iniziative, questo Ministero, allo scopo di
rideterminare  le  agevolazioni  concesse in via provvisoria al netto
dei  fondi  strutturali  non  piu'  disponibili,  procede al puntuale
riscontro  dell'entita'  globale  dei contributi non riconoscibili ed
alla  relativa  ripartizione  degli  stessi  tra  tutte  le  predette
iniziative  cofinanziabili, assumendo un criterio di proporzionalita'
rispetto   ai   contributi  concessi  provvisoriamente  per  ciascuna
iniziativa,  senza  tener conto dell'eventuale negativa incidenza del
cambio lira-euro.
  L'agevolabilita'   di   dette  iniziative  rimane  confermata,  ove
null'altro  osti,  limitatamente  alle rispettive risorse nazionali a
suo tempo stanziate.

                                  Il direttore generale
                   per il coordinamento degli incentivi alle imprese
                                       Sappino