REGIONE TOSCANA

ORDINANZA 31 dicembre 1999 

Eventi  calamitosi  del 1995 - Ordinanza del Presidente del Consiglio
dei  Ministri  n.  2433  del  2 maggio 1996 - Terza rimodulazione del
piano  degli  interventi di cui all'ordinanza commissariale n. 16 del
23 luglio 1996. (Ordinanza n. A/793).
(GU n.55 del 7-3-2000 - Suppl. Straordinario)

                IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
                 in funzione di commissario delegato
(Art.   5  della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225  Ordinanza  del
   Dipartimento della protezione civile n. 2433 del 2 maggio 1996)
    Vista  l'ordinanza  della presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della protezione civile n. 2433 del 2 maggio 1996 con la
quale   il  presidente  della  giunta  regionale  e'  stato  nominato
commissario  delegato  per  l'attuazione  degli  interventi urgenti e
indifferibili   conseguenti  agli  eventi  alluvionali  del  1995  ed
all'evento   sismico  del  10  ottobre  1995;      Vista  l'ordinanza
commissariale  n.  16  del  23 luglio  1996,  con  la  quale e' stato
predisposto  il  piano  di  riparto  dei  finanziamenti relativi agli
interventi  causati  dagli  eventi  alluvionali  e  sismici che hanno
colpito  le provincie di Lucca, Massa Carrara e Grosseto;     Visti i
progetti  gia'  approvati  dalla regione Toscana nelle varie riunioni
del  nucleo  di  valutazione  istituito  con  delibera  della  giunta
regionale  Toscana n. 291 dell'11 marzo 1996 e degli uffici del genio
civile  di  Lucca  e  Massa  Carrara, trasmessi al Dipartimento della
protezione  civile  che  li  ha  esaminati  ed  approvati ai fini del
riscontro   di   idoneita'  delle  previsioni  progettuali  ai  sensi
dell'art.  4  dell'ordinanza del Dipartimento della protezione civile
n.   2433/96;       Vista  l'ordinanza  commissariale  n.  A/413  del
21 gennaio  1998,  con  la  quale  e'  stato  preso  atto della prima
rimodulazione  del  piano  degli  interventi  ed e' stato disposto di
provvedere  con successive rimodulazioni, alle ulteriori assegnazioni
agli  enti  attuatori  che  ne  faranno  richiesta e nei limiti delle
disponibilita',  a  valle della fase di appalto dei lavori;     Vista
l'ordinanza commissariale n. A/540 del 30 dicembre 1998, con la quale
a  valle del decreto del Dipartimento della protezione civile n. 2375
del  18 settembre  1998  di  assegnazione di L. 438.000.000, e' stato
preso  atto della seconda rimodulazione del piano degli interventi ed
e'  stata  assegnata  tale  somma alla diocesi di Massa Carrara ed al
comune  di Aulla;     Preso atto dello stato definitivo dei lavori, a
valle  delle fasi di appalto e di esecuzione degli stessi, cosi' come
si  evince  dalle varie comunicazioni trasmesse dagli enti attuatori,
conservate agli atti e riassunte nella tabella riepilogativa allegata
(allegato  1),  dalla  quale risulta un'economia pari a L. 59.895.682
dovuta  ai  ribassi  d'asta  applicati  ed  a  lavori  non  eseguiti;
    Ritenuto  pertanto  di procedere, ai sensi della citata ordinanza
A413/98,  alla  terza rimodulazione relativa alle ulteriori richieste
da  parte della diocesi di Pisa e del comune di Villafranca L.na e di
assegnare   le   risorse,  pari  a  L. 59.895.682,  come  di  seguito
specificato:           a) diocesi  di  Pisa  -  chiese  in  localita'
Levigliani  e  Terrinca  nel comune di Stazzema (Lucca): L.12.282.028
quale  richiesta  di  utilizzo della somma relativa ai ribassi d'asta
dei  due  interventi  citati,  per  interventi  a  completamento  del
miglioramento  sismico  sulle  suddette  chiese  gia'  finanziate con
l'art.  7  della  legge n. 74/96 (nota diocesi n. 246 del 28 dicembre
1999);          b) comune  di Villafranca L.na localita' Virgoletta -
messa  in  sicurezza  del  borgo  di  Virgoletta: L. 37.000.000 quale
richiesta  di  somma  integrativa  per  interventi  di  miglioramento
sismico  sugli  edifici  gia'  finanziati con l'art. 7 della legge n.
74/96  (nota  comune  di  Villafranca  L.na  n. 10090 del 15 novembre
1999);          c) comune  di  Villafranca  L.na  localita' Merizzo -
messa   in  sicurezza  del  borgo  di  Merizzo:  L. 10.613.654  quale
richiesta  per  interventi  di  riparazione  danni e di miglioramento
sismico sugli edifici del borgo di Merizzo; per i suddetti edifici fu
a  suo  tempo predisposta domanda di contributo ai sensi art. 7 legge
n.  74/96,  ma  non  fu  inserita  nel piano degli interventi data la
limitata  disponibilita'  delle  risorse  (nota comune di Villafranca
L.na n. 10569 del 30 novembre 1999;
                               Ordina:
    1.   di  procedere  alla  terza  rimodulazione  del  piano  degli
interventi,  relativa alle ulteriori richieste da parte della diocesi
di  Pisa  e del comune di Villafranca L.na e di assegnare le risorse,
pari a L. 59.895.682, come di seguito specificato:         a) diocesi
di  Pisa  -  chiese  in localita' Levigliani e Terrinca nel comune di
Stazzema  (Lucca):  L.12.282.028  quale  richiesta  di utilizzo della
somma  relativa  ai  ribassi  d'asta  dei  due interventi citati, per
interventi  a  completamento del miglioramento sismico sulle suddette
chiese  gia'  finanziate  con  l'art.  7  della  legge n. 74/96 (nota
diocesi   n.   246   del   28 dicembre  1999);          b) comune  di
Villafranca  L.na localita' Virgoletta - messa in sicurezza del borgo
di Virgoletta: L. 37.000.000 quale richiesta di somma integrativa per
interventi di miglioramento sismico sugli edifici gia' finanziati con
l'art.  7  della  legge  n. 74/96 (nota comune di Villafranca L.na n.
10090  del  15 novembre  1999);         c) comune di Villafranca L.na
localita'  Merizzo  -  messa  in  sicurezza  del  borgo  di  Merizzo:
L. 10.613.564  quale  richiesta per interventi di riparazione danni e
di  miglioramento  sismico  sugli edifici del borgo di Merizzo; per i
suddetti  edifici fu a suo tempo predisposta domanda di contributo ai
sensi  art.  7  legge  n.  74/96,  ma non fu inserita nel piano degli
interventi data la limitata disponibilita' delle risorse (nota comune
di  Villafranca  L.na  n.  10569 del 30 novembre 1999);         2. di
dare  comunicazione  del  presente  atto  a tutti gli enti attuatori;
        3.  di  dare  comunicazione  del  presente  atto  agli uffici
regionali del Dipartimento delle politiche territoriali ed ambientali
e  del  genio  civile  di  Lucca  e  di  Massa Carrara;         4. di
trasmettere  il  presente  atto  al  Dipartimentto  della  protezione
civile,  in  conformita'  a quanto disposto all'art. 4 dell'Ordinanza
2433/96.       Firenze, 31 dicembre 1999
                                           p. Il presidente: Marcucci