AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

COMUNICATO

Consultazione  pubblica  per  un'indagine  conoscitiva  in materia di
pubblicita' radiotelevisiva. Documento per la consultazione.
(GU n.58 del 10-3-2000)

    L'Autorita'  per  le garanzie nelle comunicazioni, ai sensi della
propria  delibera  n. 278/99 recante "Procedura per lo svolgimento di
consultazioni   pubbliche   nell'ambito   di   ricerche   e  indagini
conoscitive"  ed  al  fine  di  acquisire  elementi di informazione e
documentazione  in  vista dell'elaborazione dei regolamenti attuativi
delle disposizioni di legge in materia di pubblicita' sotto qualsiasi
forma  e  di  televendite  sui  mezzi televisivi e radiofonici di cui
all'art. 1, comma 6, lettera b), n. 5, della legge 31 luglio 1997, n.
249, invita le emittenti radiofoniche e televisive, le concessionarie
o   agenzie   di  pubblicita',  le  associazioni  rappresentative  di
emittenti  radiofoniche  e televisive, di concessionarie o agenzie di
pubblicita'  e di consumatori, interessate all'oggetto della presente
consultazione,  a  far  pervenire  una  comunicazione  contenente  le
proprie  osservazioni  e  valutazioni  in  ordine  agli  elementi che
potranno    costituire    oggetto    dell'intervento    regolamentare
dell'Autorita'.
    Le  comunicazioni  dovranno  essere inviate, entro e non oltre il
12 aprile   2000,   tramite   lettera   raccomandata  con  avviso  di
ricevimento,  al  seguente indirizzo: Autorita' per le garanzie nelle
comunicazioni  -  Servizio  affari  giuridici  e  comunitari,  centro
direzionale   isola   B5   -  80143  Napoli,  e  recare  la  dicitura
"Consultazione  pubblica  in materia di pubblicita' radiotelevisiva".
Le  comunicazioni  dovranno essere altresi' inviate entro il medesimo
termine, in formato elettronico, al seguente indirizzo: sagcagcom.it
    Le comunicazioni dovranno essere cosi' strutturate:
      1. Una breve descrizione dei messaggi pubblicitari abitualmente
trasmessi (massimo cinque pagine);
      2.  Una  breve  descrizione  dei principali problemi risultanti
dalla  normativa  vigente  in  materia  di interruzioni pubblicitarie
(massimo dieci pagine);
      3.  Osservazioni  in  merito  alle  seguenti questioni (massimo
trentacinque pagine):
        a) modalita' di inserimento dei messaggi pubblicitari durante
le trasmissioni:
          I. riconoscibilita'    e    separazione    del    messaggio
pubblicitario  rispetto  al  resto  del  programma,  con  particolare
riferimento   ai  fenomeni  di  split-screen,  pubblicita'  virtuale,
sovrimpressioni di marchi/logo, tele/radiopromozioni;
          II. "tempo  netto"  o  "tempo  lordo"  per il calcolo della
durata delle trasmissioni;
        b) limiti di affollamento pubblicitario orario e giornaliero:
          I. tipologie di messaggi pubblicitari che contribuiscono al
raggiungimento dei limiti;
          II. definizione    di    spot    pubblicitario,   spot   di
tele/radiovendita,        finestre        di       tele/radiovendita,
tele/radiopromozioni, altre forme di pubblicita';
        c) pubblicita' di determinati prodotti o servizi:
          I.  pubblicita'  di  medicinali,  alcolici  e  prodotti del
tabacco;
          II. messaggi pubblicitari rivolti ai minorenni;
          III. pubblicita' di servizi audiotex;
    4.  Ogni  altro  commento  e  informazione  utile  ai  fini della
presente consultazione.
    Le  comunicazioni, ai sensi della deliberazione dell'Autorita' n.
278/99,  non  precostituiscono  alcun  titolo,  condizione  o vincolo
rispetto  ad  eventuali,  successive decisioni dell'Autorita' stessa,
hanno  carattere  meramente  informativo  per  i  summenzionati  fini
conoscitivi e sono trattate con la massima riservatezza.
    Una  sintesi  dei risultati della consultazione e' pubblicata, al
termine   dell'esame   delle   varie   comunicazioni  pervenute,  nel
Bollettino  ufficiale  e  nel  sito  web  dell'Autorita'. Copia della
sintesi  e'  altresi'  inviata  ai  soggetti  che  hanno aderito alla
consultazione.
    Il  presente  documento  e'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
      Roma, 22 febbraio 2000
       Il direttore del servizio affari giuridici e comunitari
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