IL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA RIFIUTI IN PUGLIA
(Omissis);
Ordina:
1. La prosecuzione dell'esercizio, fino al 30 giugno 2000, della
discarica controllata per rifiuti solidi urbani sita in Conversano,
posta ordinariamente a servizio dei comuni del bacino BA5, sul terzo
lotto attualmente in esercizio mediante innalzamento uniforme dei
settori A, B e C, comunque al di sotto della quota campagna, con le
seguenti prescrizioni:
divieto di effettuare l'abbancamento dei rifiuti per una fascia
perimetrale della larghezza di 5 metri dal margine dell'area
utilizzata;
rispetto di tutte le prescrizioni sulla effettuazione dei
controlli ambientali e dei parametri di esercizio dell'impianto, del
suolo, delle acque e dell'aria, gia' disposte dalla provincia di Bari
con determinazione dirigenziale n. 167 del registro generale in data
17 febbraio 1998.
2. La prosecuzione dell'esercizio, fino al 30 giugno 2000, della
discarica controllata per rifiuti solidi urbani sita in Bitonto,
postaordinariamente a servizio dei comuni del bacino BA2, sul lotto
attualmente in esercizio, entro e non oltre il raggiungimento, con i
rifiuti abbancati, della quota campagna, con le seguenti
prescrizioni:
realizzazione delle canalizzazioni di raccolta delle acque
superficiali, di percolamento, nonche' di tutte le strutture
necessarie per la corretta gestione della discarica (condotte di
captazione del biogas, rampe, pozzetti di raccolta, etc.) in
conformita' delle indicazioni riportate nell'elaborato grafico "Stato
dei luoghi - Dicembre 1999", cosi' come modificato dall'Ufficio del
commissario delegato;
rispetto di tutte le prescrizioni sulla effettuazione dei
controlli ambientali e dei parametri di esercizio dell'impianto, del
suolo, delle acque e dell'aria, gia' disposte dalla provincia di Bari
con il provvedimento di autorizzazione vigenze e in scadenza.
3. Ai sindaci dei comuni del bacino di utenza BA2, di disporre il
conferimento all'impianto di discarica controllata di Bitonto dei
rifiuti urbani prodotti nell'ambito dei propri territori, depurati
della quota del 10% dei materiali provenienti dalla raccolta
differenziata e con esclusione dei rifiuti di imballaggi secondari e
terziari da destinare al recupero e al riciclaggio.
4. Ai sindaci dei comuni del bacino di utenza BA5, di disporre il
conferimento all'impianto di discarica controllata di Conversano dei
rifiuti urbani prodotti nell'ambito dei propri territori, depurati
della quota del 10% dei materiali provenienti dalla raccolta
differenziata e con esclusione dei rifiuti di imballaggi secondari e
terziari da destinare al recupero e al riciclaggio.
5. Ai sindaci dei comuni del bacino di utenza BA4, di disporre il
conferimento all'impianto di discarica controllata di Altamura dei
rifiuti urbani prodotti nell'ambito dei propri territori, depurati
della quota del 10% dei materiali provenienti dalla raccolta
differenziata e con esclusione dei rifiuti di imballaggi secondari e
terziari da destinare al recupero e al riciclaggio.
6. Ai sindaci dei comuni di Adelfia, Grumo Appula, Valenzano e
Toritto, ricompresi nel bacino di utenza BA3 di conferire, fino al
30 giugno 2000, i rifiuti urbani prodotti nel proprio territorio,
depurati della quota del 10% dei materiali provenienti dalla raccolta
differenziata e con esclusione dei rifiuti di imballaggi secondari e
terziari da destinare al recupero e al riciclaggio, alla discarica
controllata di prima categoria autorizzata all'esercizio, ubicata nel
comune di Altamura.
7. Ai sindaci dei comuni di Binetto, Bitetto e Noicattaro,
ricompresi nel bacino di utenza BA3 di conferire, fino al 30 giugno
2000, i rifiuti urbani prodotti nel proprio territorio, depurati
della quota del 10% dei materiali provenienti dalla raccolta
differenziata e con esclusione dei rifiuti di imballaggi secondari e
terziari da destinare al recupero e al riciclaggio, alla discarica
controllata di prima categoria autorizzata all'esercizio, ubicata nel
comune di Bitonto.
8. Al sindaco del comune di Casamassima, ricompreso nel bacino di
utenza BA3 di conferire, 30 giugno 2000, i rifiuti urbani prodotti
nel proprio territorio, depurati della quota del 10% dei materiali
provenienti dalla raccolta differenziata e con esclusione dei rifiuti
di imballaggi secondari e terziari da destinare al recupero e al
riciclaggio, alla discarica controllata di prima categoria
autorizzata all'esercizio, ubicata nel comune di Conversano.
9. Ai sindaci dei comuni di Altamura, Bitonto e Conversano di
disporre che venga consentito il conferimento alle discariche
controllate di prima categoria ubicate nei rispettivi territori dei
rifiuti urbani, depurati della quota del 10% dei materiali
provenienti dalla raccolta differenziata e con esclusione dei rifiuti
di imballaggi secondari e terziari da destinare al recupero e al
riciclaggio, secondo la distribuzione e le modalita' indicate ai
commi precedenti.
10. La tariffa di smaltimento da applicare ad ogni comune
conferente i rifiuti in ciascun impianto di discarica sopra indicato,
sia in forza della appartenenza al bacino di utenza a servizio del
quale e' posto lo stesso impianto, sia in forza della presente
ordinanza, cosi' come previsto dalla legge, deve essere conforme ai
criteri stabiliti dalla legislazione regionale (leggi regionali n.
17/1993 e n. 13/1996) e dal programma di emergenza commissariale
adottato con decreto n. 70/1997, come integrato dal decreto
commissariale n. 243 del 24 novembre 1998.
11. Al presidente dell'Amministrazione provinciale di Bari, di
disporre il controllo dell'osservanza del presente provvedimento da
parte dei comuni e dei soggetti interessati.
Il presente provvedimento e' notificato per l'esecuzione, alle
ditte Tradeco di Altamura, Lombardi Ecologia di Triggiano e
Ecoambiente di Bari, rispettivamente gestori degli impianti di
discarica di Altamura, Conversano e Bitonto, ai sindaci dei comuni
interessati e al presidente dell'Amministrazione provinciale di Bari.
E' inviato altresi', al prefetto di Bari, per lo svolgimento di tutte
le azioni necessarie ad accelerare le iniziative per il perseguimento
della titolarita' e gestione pubblica del ciclo dei rifiuti
nell'ambito dei bacini di utenza della provincia di Bari. E' inviato
inoltre, per opportuna conoscenza, al Ministro della sanita', al
Ministro dell'ambiente, al Sottosegretario del Dipartimento
protezione civile, alla regione Puglia.
Il presente provvedimento e' pubblicato per intero sul Bollettino
ufficiale della regione Puglia.
Il provvedimento e' altresi' pubblicato per estratto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.
Bari, 1o marzo 2000
Il commissario delegato: Distaso