MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DECRETO 18 aprile 2000 

Approvazione del programma di emissioni numismatiche per l'anno 2000.
(GU n.101 del 3-5-2000)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                     del Dipartimento del Tesoro
  Visto  l'art.  1  della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la
cessione  di  monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta ad enti,
associazioni e privati italiani o stranieri;
  Visto l'art. 1 della legge 20 aprile 1978, n. 154;
  Visto  l'art. 2 della legge 3 dicembre 1993, n. 500, concernente la
coniazione  e l'emissione di monete celebrative o commemorative anche
nei  tagli  da  lire  mille,  cinquemila,  diecimila, cinquantamila e
centomila;
  Visti  i  decreti  ministeriali 20 gennaio 1998 e 18 novembre 1999,
concernente    la    costituzione    della   commissione   permanente
tecnico-artistica   di   cui  all'art.  28  del  regolamento  per  la
fabbricazione  e  l'emissione  delle  monete e dei biglietti a debito
dello Stato;
  Vista  la  deliberazione  adottata  nella  seduta del 30 marzo 2000
dalla predetta commissione;
  Ritenuta  la  necessita'  di  definire  il  programma  di emissioni
numismatiche per l'anno 2000;
                              Decreta:
  E' approvato il seguente programma:
    terza  emissione  di  un dittico di monete d'argento da L. 10.000
celebrative dell'anno 2000;
    seconda emissione della serie triennale celebrativa della lira in
vista dell'euro;
    moneta  d'argento  da L. 1.000 commemorativa del quattrocentesimo
anniversario  della  morte di Giordano Bruno, da inserire nella serie
speciale per collezionisti;
    moneta   d'oro   da  L. 50.000  celebrativa  del  cinquecentesimo
anniversario della nascita di Benvenuto Cellini;
    moneta   d'oro   da  L. 100.000  celebrativa  del  settecentesimo
anniversario del primo giubileo del 1300.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 18 aprile 2000
                             Il direttore generale del Tesoro: Draghi