MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 11 aprile 2000 

Concessione  del  trattamento straordinario di integrazione salariale
per  legge  n.  176/1998,  art. 1-quinquies, in favore dei lavoratori
dipendenti  dalla S.p.a. I.Co.T., unita' di Forli' e Pesaro. (Decreto
n. 28109).
(GU n.114 del 18-5-2000)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                della previdenza e assistenza sociale
  Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto  il  decreto-legge  21  marzo  1988,  n.  86, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160;
  Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;
  Visto  il  decreto-legge  20  maggio  1993, n. 148, convertito, con
modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236;
  Visto  il  decreto-legge  16  maggio  1994, n. 299, convertito, con
modificazioni, dalla legge 19 luglio 1994, n. 451;
  Visto  l'art.  4,  comma  35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n.
510,  convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n.
608;
  Visto  l'art.  1-quinquies  del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176, che
prevede,   in   favore   dei  lavoratori  delle  aziende  industriali
appaltatrici   di   lavori  di  installazione  di  reti  telefoniche,
interessate   da   una  contrazione  degli  appalti  con  conseguenti
eccedenze  strutturali,  la possibilita' per il Ministro del lavoro e
della  previdenza  sociale, di concedere il trattamento straordinario
di integrazione salariale;
  Visto  l'art. 45, comma 17, lettera d), della legge 17 maggio 1999,
n. 144;
  Visto l'art. 62, comma 1, lettera a), della legge 23 dicembre 1999,
n. 488;
  Visto il decreto ministeriale dell'11 gennaio 1999, registrato alla
Corte  dei  conti  in  data  20 gennaio 1999, con il quale sono stati
predeterminati  obiettivi e criteri selettivi circa le condizioni e i
requisiti di ammissibilita' al trattamento di cui al sopracitato art.
1-quinquies della legge n. 176 del 1998;
  Visto  il  verbale,  siglato  in  data  24  gennaio  2000 presso il
Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza sociale, tra la societa'
I.Co.T. S.p.a. e le competenti organizzazioni sindacali di categoria,
con  il quale e' stato concordato che il trattamento straordinatio di
integrazione   salariale,   ai   sensi   del  sopra  richiamato  art.
1-quinquies  della  legge  n. 176/1998, riguarda un mumero massimo di
lavoratori pari a 77 unita' cosi' distribuite: 37 Forli', 18 Pesaro e
22 Roma;
  Vista l'istanza presentata dalla predetta societa' I.Co.T. S.p.a. -
codice  Istat  45340 - intesa ad ottenere la concessione del suddetto
trattamento  in  favore  dei  propri  dipendenti sospesi dal lavoro o
lavoranti  ad  orario  ridotto,  per  il  periodo  decorrente  dal 24
dicembre 1999 al 23 giugno 2000;
  Vista  la nota del 31 marzo 2000 con la quale la societa' riununcia
alla richiesta CIGS per i 22 lavoratori dell'unita' di Roma;
  Ritenuto  che  ricorrono i presupposti normativi per la concessione
del suddetto trattamento;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi dell'art. 1-quinquies del decreto-legge 8 aprile 1998, n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176,
e   successive   modificazioni   ed   integrazioni,  e'  concesso  il
trattamento  straordinario  di integrazione salariale in favore di 55
lavoratori   sospesi  dal  lavoro  o  lavoranti  ad  orario  ridotto,
dipedenti  dalla  I.Co.T.  S.p.a.,  sede  legale in Forli', unita' di
Forli',  per  un  massimo  di  37  unita' lavorative, e Pesaro per un
massimo  di 18 unita' lavorative - codice Istat 45340 (matricola Inps
n.  3200905274),  per  il  periodo  dal 24 dicembre 1999 al 23 giugno
2000.
  L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' tenuto, al fine di
consentire  la  rilevazione  dell'utilizzo  delle  somme  allo  scopo
stanziate,  a  controllare  l'andamento  dei flussi di spesa relativi
all'avvenuta erogazione della prestazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 11 aprile 2000
                                         Il direttore generale: Daddi