DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 maggio 2000 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza nazionale in alcuni comuni
della  provincia  di  Catania colpiti da ricaduta di lapilli e cenere
vulcanica per effetto di fenomeni eruttivi dell'Etna.
(GU n.124 del 30-5-2000)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Considerato che la caduta di ceneri e lapilli, prodotti da ripetute
eruzioni  dell'Etna  e  trasportati  dai  venti,  ha  interessato  il
territorio  dei  comuni di Zafferana Etnea, S. Alfio, Milo, Acireale,
Giarre,   Riposto,   Mascali,  Santa  Venerina,  Aci  S.  Antonio  ed
Acicatena;
  Considerato  che  il  fenomeno e' tale da determinare seri problemi
alle popolazioni interessate;
  Considerato,  altresi',  che  la natura dell'evento, per vastita' e
frequenza  delle ricadute di materiali, e l'entita' dei danni e' tale
da richiedere l'adozione di provvedimenti straordinari e urgenti;
  Ritenuta  l'esigenza  di  fronteggiare tale situazione di emergenza
determinandone la durata e l'estensione territoriale;
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione  del  Consiglio  dei  Ministri adottata su
proposta  del  Ministro  dell'interno  delegato  per il coordinamento
della protezione civile nella riunione del 19 maggio 2000;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n. 225, e' dichiarato fino al 31 dicembre 2000 lo
stato  di  emergenza  nei  comuni  del  territorio della provincia di
Catania colpiti dall'evento calamitoso di cui in premessa.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 19 maggio 2000

                                                  Il Presidente
                                           del Consiglio dei Ministri
                                                      Amato
  Il Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
   della protezione civile
       Bianco