Integrazione ripartizione degli affari fra gli assessori.(GU n.18 del 6-5-2000)
(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino Alto Adige n. 3 del 18 gennaio 2000) IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Visto il D.P.G.P. 2-1/Leg. del 26 febbraio 1999 concernente la ripartizione degli affari fra gli assessori; Visto il decreto legislativo 11 novembre 1999, n. 463 concernente "Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di demanio idrico, di opere idrauliche e di concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico, produzione e distribuzione di energia elettrica"; Ravvisata la necessita' di integrare la ripartizione degli affari fra gli assessori, attribuendo le competenze trasferite o delegate con il citato decreto legislativo a decorrere dal 1o gennaio 2000; Visto l'art. 52 del decreto del presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 che approva il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino Alto-Adige; Decreta: A decorrere dal 1o gennaio 2000 il D.P.G.P. n. 2-1/Leg. di data 26 febbraio 1999 e' cosi' modificato: il quinto alinea del punto 1) e' sostituito dal seguente: "utilizzazione delle acque pubbliche a scopo idroelettrico, incluse le grandi derivazioni a scopo idroelettrico"; al punto 1) e' aggiunto il seguente alinea: "competenze in materia di energia di cui al decreto del presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235, come modificato e integrato con decreto legislativo 11 novembre 1999, n. 463"; il quinto alinea del punto 4) e' sostituito dal seguente: "demanio idrico e polizia idraulica relativamente ai corsi d'acqua della prima, seconda e terza categoria"; il settimo alinea del punto 4) e' sostituito dal seguente: "opere idrauliche della prima, seconda e terza categoria. Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. DELLAI