COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 2 novembre 2000 

Linee  programmatiche  per  il 2001 sulla politica assicurativa della
SACE. (Deliberazione n. 114/2000).
(GU n.8 del 11-1-2001)

    IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che individua
all'art.  1,  commi  1  e 3 le nuove attribuzioni di questo Comitato,
prevedendone  altresi,  al  successivo  comma  5,  l'adeguamento  del
regolamento interno;
  Visto  il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  143, recante
disposizioni in materia di commercio estero e, in particolare, l'art.
24, paragrafo 1, che costituisce presso il Comitato interministeriale
per  la  programmazione  economica  una Commissione permanente per il
coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con
l'estero  e  prevede,  fra  l'altro, che le delibere adottate da tale
Commissione siano sottoposte all'esame di questo Comitato;
  Visto  in  particolare  l'art.  24,  comma  2,  del  citato decreto
legislativo  n.  143/1998,  il  quale  prevede  che  la V Commissione
permanente  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica,  al  fine  di razionalizzare l'impiego delle risorse, puo'
emanare  direttive  alle  amministrazioni, agli enti e agli organismi
operanti nel settore del commercio con l'estero;
  Vista la propria deliberazione n. 63 del 9 luglio 1998 con la quale
questo  Comitato,  tenuto  conto  delle  sue  nuove  attribuzioni, ha
adeguato  il  proprio  regolamento interno alle predette disposizioni
previste  dal  decreto  legislativo  n. 430/1997 ed ha individuato le
Commissioni operanti nel proprio ambito;
  Vista  la  successiva delibera n. 79 del 5 agosto 1998 con la quale
sono state istituite e regolamentate le Commissioni individuate dalla
predetta delibera del 9 luglio 1998;
  Vista altresi' la delibera n. 51 del 21 aprile 1999 con la quale il
Comitato   interministeriale   per  la  programmazione  economica  ha
approvato  il  regolamento interno della V Commissione permanente per
il  coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale
con l'estero;
  Vista  la delibera n. 78 del 4 agosto 2000 con la quale il Comitato
interministeriale  per la programmazione economica, nell'approvare il
piano  previsionale dei fabbisogni finanziari della SACE per il 2001,
ha  indicato all'Istituto, quale obiettivo tendenziale della politica
assicurativa,  un  graduale  ulteriore  miglioramento del portafoglio
rischi  da  conseguire indirizzando maggiormente la propria attivita'
verso  la  copertura  assicurativa  di  investimenti  e operazioni di
finanza  strutturata, le quali consentono, mediante apposite garanzie
collaterali,  di  canalizzare  prioritariamente  il  reddito prodotto
dall'investimento  medesimo  verso  il  servizio  del debito connesso
all'operazione;
  Vista  la  delibera concernente le linee programmatiche per il 2001
sulla  politica assicurativa della SACE, adottata dalla V Commissione
permanente  per  il  coordinamento  e  l'indirizzo  strategico  della
politica commerciale con l'estero nella riunione del 27 ottobre 2000,
ai  sensi  del  predetto art. 24, comma 2, del decreto legislativo n.
143/1998;
  Tenuto  conto  che  gli  accantonamenti  al  fondo  di riserva sono
finalizzati ad assicurare nel medio-lungo periodo un maggior grado di
autonomia della SACE e a minimizzare il rischio per l'erario di oneri
non predeterminabili e per ammontari rilevanti;
  Considerato  altresi' che la dinamica degli investimenti all'estero
da  parte delle imprese nazionali indica un tendenziale aumento della
connessa domanda di copertura assicurativa;
  Considerata  l'opportunita' di elaborare delle linee programmatiche
di  politica  assicurativa  per  adeguare  l'azione  della  SACE allo
scenario  macroeconomico internazionale previsto per il 2001, in modo
da  renderne  piu' efficace l'attivita' di supporto volta ai processi
di internazionalizzazione delle imprese;
                              Delibera
le  seguenti linee programmatiche di politica assicurativa per l'anno
2001:
  1. Indirizzi di politica assicurativa generale.
  In  linea  con  l'obiettivo di favorire il processo di penetrazione
commerciale  italiana  e di razionalizzare gli interventi di sostegno
pubblico,   la  SACE  integrera'  la  propria  tradizionale  politica
assicurativa  al fine di ottimizzare l'utilizzo del plafond annuale e
delle    risorse    finanziarie   necessarie   per   effettuare   gli
accantonamenti al fondo di riserva, mediante:
    a) una piu' ampia copertura dei rischi connessi agli investimenti
all'estero, divenuti ormai fattore trainante della competitivita' del
sistema  produttivo  nazionale,  i  quali presentano una rischiosita'
minore rispetto ai normali crediti;
    b) la valutazione puntuale del "rating" degli istituti di credito
che   intervengono   come   debitori  o  garanti  anche  prescindendo
dall'eventuale  presenza  dello Stato nel loro capitale sociale. Cio'
in   considerazione   del  fatto  che  va  affermandosi  sui  mercati
internazionali  la  tendenza  a  separare  sempre piu' nettamente gli
obblighi   propri   dello   Stato,   identificabili   negli   impegni
sottoscritti  direttamente  dal Ministero delle finanze e, in qualche
caso,  dalla  Banca  Centrale,  da  quelli contratti da enti pubblici
economici,  banche, imprese, societa' di servizi, chiamati ad operare
in piena autonomia secondo le regole di mercato;
    c) il  miglioramento  graduale  della  qualita'  del  portafoglio
rischi  attraverso  un'accentuazione  della  propria  attivita',  con
particolare  riferimento  alle  operazioni  di  "project financing" o
comunque  "strutturate"  con  la  presenza  di  garanzie collaterali,
quali, ad esempio, accordi di buy back e off take, countertrade, atte
a  mitigare  il  rischio,  compreso  quello di natura valutaria. Tali
ultime   forme   di   garanzia,  basate  sulla  presenza  di  impegni
irrevocabili,  idonei  a  vincolare  i  ricavi al servizio del debito
dell'operazione  assicurata, permetteranno di attenuare sensibilmente
il rischio, sia dal punto di vista delle capacita' del committente di
ripagare  il debito sia per quel che attiene ad eventuali difficolta'
di  trasferimento  valutano causate da una situazione di illiquidita'
del sistema Paese;
    d) la   realizzazione   di   una   piu'   ampia  diversificazione
geografica,  adottando  il criterio a carattere generale di contenere
l'esposizione  verso  singoli  Paesi  in  misura non eccedente il 10%
dell'esposizione   complessiva,  con  la  possibile  eccezione  delle
operazioni  di  investimento  e  di  finanza  strutturata  che, nella
determinazione e nella responsabilita' degli organi decisionali della
SACE,  saranno  ritenute di minor rischio per la presenza di adeguate
garanzie  intrinseche,  collaterali  o sussidiarie. Nei confronti dei
Paesi  verso  i  quali  tale  limite  e'  oggi  superato, ai fini del
rilascio  di  nuove  coperture  assicurative,  si  terra' conto della
politica di rientro dal debito adottata da ogni singolo Paese.
  2.   Indirizzi   per   l'orientamento   strategico  della  politica
assicurativa per aree geografiche.
  Nel  recepire  le  indicazioni  contenute nel documento allegato in
ordine  alle  aree  geografiche  verso  cui si rivolgera' l'attivita'
assicurativa  della  SACE, questo Comitato ritiene comunque opportuno
formulare degli indirizzi specifici riguardo ai paesi sotto elencati,
nei   confronti   dei   quali  si  concentra  una  quota  consistente
dell'esposizione complessiva dell'Istituto.
Algeria.
  Si  conferma la politica assicurativa adottata nell'ultimo biennio,
finalizzata  ad  una graduale riduzione dell'esposizione. Considerata
l'entita'  dei  rientri  previsti  per  il  2001 e la regolarita' dei
pagamenti  da  parte  algerina, la SACE adottera' un approccio basato
sul  reimpiego  parziale  dei  rientri  stessi fino al posizionamento
dell'esposizione, nell'arco di piu' esercizi, entro il limite del 10%
dell'esposizione complessiva.
Federazione russa.
  Al  fine  di  offrire  un sostegno alle esportazioni di macchinari,
parti  di  ricambio e piccoli impianti, la SACE potra' assicurare, in
deroga  a  quanto  previsto  al punto 1, lettera d), linee di credito
interbancarie  di  ammontare  commisurato  al  merito  creditizio  di
ciascuna  banca  beneficiaria.  Per  i  progetti  di  dimensioni piu'
importanti,  la  SACE potra' concedere coperture assicurative solo in
presenza  di  puntuali  studi  di  fattibilita'  e  di  meccanismi di
garanzia   collaterale   idonei   a   garantire   il   rimborso   dei
finanziamenti.  La  copertura  assicurativa  degli investimenti sara'
valutata  caso  per  caso anche in relazione agli impegni assunti dal
Governo russo in materia di tutela degli investimenti esteri.
  Si   conferma   l'obiettivo  generale  di  perseguire  un  graduale
miglioramento del portafoglio rischi.
Iran.
  La SACE potra' assicurare nel 2001 nuove operazioni per complessivi
1.500 miliardi, di cui circa 600 saranno assorbiti dalla copertura di
operazioni   in   merito  alle  quali  questo  Comitato  si  e'  gia'
favorevolmente  espresso.  In aggiunta al suddetto ammontare potranno
essere  prese  in  esame  operazioni  di investimento, nonche' quelle
assistite  da  finanza  strutturata, qualora siano previsti opportuni
meccanismi di mitigazione dei rischi.
Libia.
  Qualora  venga raggiunto un accordo definitivo sul ripianamento dei
debiti  pregressi  verso  la  SACE,  potranno essere rilasciate nuove
coperture come segue:
    i) sul  breve  termine,  assicurazione  delle  L/C irrevocabili e
delle  conferme  di  crediti  documentari  emessi  da primarie banche
libiche  entro  limiti di importo commisurati al merito di credito di
ciascuna di esse;
    ii) sul  medio  e  lungo  termine,  esame  caso  per  caso  delle
operazioni  sulla  base della rilevanza economica dei progetti, della
qualita'  delle garanzie collaterali e dei meccanismi atti a mitigare
il  rischio e, possibilmente, ad esternalizzarlo sotto il profilo del
trasferimento valutario.
    Roma, 2 novembre 2000
                                        Il Presidente delegato: Visco

Registrata alla Corte dei conti il 18 dicembre 2000
Registro  n.  5 Tesoro bilancio e programmazione economica, foglio n.
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