COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 2 novembre 2000 

Disposizioni  in materia di contratti d'area e protocolli aggiuntivi.
Nuove  disposizioni in materia di contratti d'area. (Deliberazione n.
120/2000).
(GU n.17 del 22-1-2001)

    IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista la legge 19 dicembre 1992, n. 488;
  Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996,
n. 662, e successive integrazioni modificazioni;
  Viste le proprie delibere:
    1)  n.  70  del  9  luglio 1998 che, tra l'altro, prevede che per
ciascun  contratto  d'area  puo' essere impegnato, a carico dei fondi
assegnati  da  questo Comitato, l'importo necessario ad assicurare la
copertura di un investimento massimo di 300 miliardi di lire (154,937
Meuro);
    2) n. 81 del 9 giugno 1999 che detta alcuni criteri selettivi per
l'attuazione  di  nuovi  contratti  d'area,  mentre  per i protocolli
aggiuntivi di contratti gia' stipulati ne consente il finanziamento a
determinate condizioni;
    3)   n.  31  del  17  marzo  2000  che  al  punto  2.1.  prevede,
limitatamente ai contratti d'area previsti per legge, la possibilita'
di   autorizzare,  a  determinate  condizioni,  il  finanziamento  di
iniziative volte all'ampliamento di attivita' preesistenti;
    4) n. 69 del 22 giugno 2000 che al punto 2 (sostitutivo del punto
1.1.  della  precedente  delibera  n.  14/2000)  demanda al Ministero
dell'industria,  a  valere su proprie risorse nei limiti dell'importo
complessivo  di  340 miliardi di lire (175,595 Meuro), l'adozione dei
provvedimenti  di  concessione di agevolazioni alle imprese ricadenti
nei protocolli aggiuntivi di alcuni specifici contratti d'area, fermo
restando  il  tetto  massimo  di lire 300 miliardi (154,937 Meuro) di
investimenti agevolati per ciascun contratto d'area;
  Considerata la disponibilita' di alcune regioni ad incrementare con
risorse  proprie  in contratti d'area gia' stipulati, elevando in tal
modo  l'importo  massimo degli investimenti ammissibili e consentendo
la selezione di nuovi interventi;
  Tenuto  conto  che  diversi  comuni  localizzati nell'area di crisi
Torrese   e   Stabiese   non  risultano  ad  oggi  interessati  dagli
investimenti   autorizzati   nell'ambito  dello  specifico  contratto
d'area,  per  carenza di risorse ricollegabile anche alla particolare
ampiezza del territorio colpito da fenomeni di deindustrializzazione;
  Ritenuto  opportuno prevedere, per una maggiore flessibilita' dello
strumento  negoziale,  che  il vincolo stabilito dalla lettera d) del
punto   2.1.   della   delibera   n.   31/2000  (rapporto  contributo
pubblico/nuovi   addetti)   sussista  limitatamente  alle  iniziative
imprenditoriali finanziate con risorse assegnate da questo Comitato o
messe  a  disposizione  del Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato;
  Avuto  riguardo  alla  possibilita'  di cofinanziare con le risorse
rese  disponibili  dal  Ministero  dell'industria,  del  commercio  e
dell'artigianato,  entro  il limite fissato dalla richiamata delibera
n.  69/2000,  nuovi  protocolli  aggiuntivi  di contratti d'area gia'
stipulati;
                              Delibera:
  1.  Il  tetto  massimo  di investimenti ammissibili, fissato in 300
miliardi di lire (154,937 Meuro) dalla delibera di questo Comitato n.
70/1998,  va  riferito  ai  contratti  d'area  finanziati  con  fondi
statali,  restando  nella  facolta' delle amministrazioni regionali e
locali  la  possibilita'  di  incrementare  con  risorse  proprie  il
finanziamento statale, nei modi e con le forme che saranno concordate
con  il  servizio  della  programmazione  negoziata del Ministero del
tesoro,  del  bilancio  e della programmazione economica. Il predetto
tetto  di  300 miliardi di lire (154,937 Meuro) resta comunque valido
per  tutti  i  contratti in essere alla data della presente delibera,
indipendentemente dalle priorita' indicate dalla delibera n. 81/1999.
  2.  Nell'ambito  del contratto d'area "TorreseStabiese", e relativo
protocollo   aggiuntivo,   il   limite   massimo  degli  investimenti
ammissibili  e'  incrementato,  in  deroga  a  quanto  previsto dalla
precedente  delibera  n.  69/2000  e  con  l'esclusione di iniziativa
localizzate  nei  comuni  di  Torre  Annunziata e di Castellammare di
Stabia  destinatari  dei  precedenti  interventi,  di  ulteriori  150
miliardi di lire (77,468 meuro).
  3.  La  condizione  di  cui  alla  lettera  d) del punto 2.1. della
delibera  n.  31  del  17  marzo  2000,  apposta  ai contratti d'area
previsti   per  legge,  si  applica  esclusivamente  alle  iniziative
imprenditoriali finanziate con risorse assegnate da questo Comitato o
messe  a  disposizione  dal Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato.
  4.  L'utilizzo  delle  risorse,  fino  alla concorrenza di lire 340
miliardi   (175,595   Meuro),  messe  a  disposizione  dal  Ministero
dell'industria,  del  commercio  e  dell'artigianato,  secondo quanto
previsto  dal  punto  2  della  delibera  n.  69/2000 che modifica il
secondo  comma  del punto 1.1. della precedente delibera n. 14 del 15
febbraio 2000, e' consentito, con i medesimi criteri e vincoli, anche
per la sottoscrizione dei protocolli aggiuntivi di Terni e La Spezia,
oltre  a  quelli  espressamente  indicati  nella  stessa  delibera n.
69/2000.
  5. Ai fini del rispetto del suddetto limite di 340 miliardi di lire
(175,595 Meuro), l'importo massimo degli investimenti ammissibili per
i predetti protocolli aggiuntivi deve essere calcolato per differenza
tra  l'indicato  importo  di  300  miliardi  di  lire (154,937 Meuro)
agevolati  con  fondi  statali,  di  cui  al  precedente  comma  1, e
l'importo  totale  degli  investimenti ammessi (compresi i costi, ove
previsti,  per la realizzazione delle opere infrastrutturali) in sede
di  sottoscrizione  di  contratto d'area e degli eventuali protocolli
aggiuntivi.  In  tal  senso,  detto  calcolo  non  terra' conto degli
importi   rivenienti  da  revoche,  rinunce  e  rideterminazioni  del
contributo  pubblico  spettante,  intervenuti a partire dalla data di
sottoscrizione  del  contratto  d'area  e  degli eventuali protocolli
aggiuntivi.
    Roma, 2 novembre 2000
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrata alla Corte dei conti il 30 dicembre 2000
Registro  n. 5 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n.
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