COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 3 maggio 2001 

Approvazione  dell'intesa istituzionale di programma da stipulare tra
il  Governo  e  la  giunta  della  regione  Veneto. (Deliberazione n.
69/2001).
(GU n.183 del 8-8-2001)

    IL COMITATO INTERMINISTERIALE DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  l'art. 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e
succesive  modificazioni  ed  integrazioni, in particolare l'art. 15,
comma  4,  del  decreto-legge  30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  30 marzo  1998,  n.  61,  che  detta la
disciplina della programmazione negoziata;
  Vista  la  propria  delibera  del  21 marzo  1997  pubblicata nella
Gazzetta   Ufficiale   dell'8 maggio  1997,  n.  105,  relativa  alla
disciplina della programmazione negoziata;
  Visto  il  decreto  legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante:   "Razionalizzazione
dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della
disciplina  in materia di pubblico impiego, a norma dell'art. 2 della
legge 23 ottobre 1992, n. 421";
  Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e
integrazioni,  recante:  "Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
  Vista  la legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni ed
integrazioni,  recante:  "Delega  al  Governo  per il conferimento di
funzioni  e  compiti  alle regioni e agli enti locali, per la riforma
della    pubblica    amministrazione   e   per   la   semplificazione
amministrativa";
  Vista  la  legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed   integrazioni,   recante:  "Misure  urgenti  per  lo  snellimento
dell'attivita'  amministrativa  e  dei procedimenti di decisione e di
controllo";
  Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n.  112, recante:
"Conferimento  di  funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni  e  agli  enti  locali,  in attuazione del capo I della legge
15 marzo 1997, n. 59";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n.
367,   e   successive  modificazioni  ed  integrazioni,  concernente:
"Regolamento recante semplificazione ed accelerazione delle procedure
di spesa e contabili";
  Visto  l'art. 7 della legge 3 aprile 1997, n. 94, recante delega al
Governo  per l'unificazione dei Ministeri del tesoro e del bilancio e
della programmazione economica;
  Visto  l'art.  3,  lettera  a),  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  28 aprile  1998,  n.  154,  che  disciplina le competenze
proprie del servizio per le politiche di sviluppo territoriale;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che
istituisce   il  nucleo  tecnico  di  valutazione  e  verifica  degli
investimenti pubblici;
  Visto  l'art.  7,  commi  3  e  4, del decreto del Presidente della
Repubblica  20 febbraio  1998,  n.  38,  che stabilisce che il nucleo
tecnico   di  valutazione  e  verifica  degli  investimenti  pubblici
collabori    con   funzioni   di   supporto   alla   predisposizione,
all'aggiornamento  delle  intese  istituzionali  di  programma e alla
verifica della loro attuazione;
  Vista  la  legge  23 dicembre  1998,  n.  448,  recante: "Misure di
finanza  pubblica  per  la  stabilizzazione  e  lo  sviluppo"  (legge
finanziaria 1999);
  Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 449, recante: "Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato";
  Vista  la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante: "Misure in materia
di  investimenti,  delega  al Governo per il riordino degli incentivi
all'occupazione  e  della  normativa  che disciplina l'INAIL, nonche'
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali";
  Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, recante: "Disposizioni per
la  formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge
finanziaria 2000);
  Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, concernente il
"Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";
  Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante: "Disposizioni per
la  formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge
finanziaria 2001);
  Vista la propria delibera del 9 giugno 1999, n. 77 (assegnazione di
risorse per il finanziamento di nuovi patti territoriali);
  Vista  la  propria  delibera  del  6 agosto  1999, n. 142 (Gazzetta
Ufficiale n. 266/1999);
  Vista  la  propria  delibera  del  4 agosto  2000,  n. 84 (Gazzetta
Ufficiale n. 268/2000);
  Vista  la  propria  delibera del 21 dicembre 2000, n. 138 (Gazzetta
Ufficiale n. 34/2001);
  Considerato   che   l'intesa   istituzionale   di   programma,  che
costituisce  il  quadro  di  riferimento degli atti di programmazione
negoziata  che  hanno luogo nella regione o provincia autonoma, e' lo
strumento con il quale sono stabiliti congiuntamente tra il Governo e
la  giunta  di ciascuna regione o provincia autonoma gli obiettivi da
conseguire  per  i  quali  e' indispensabile l'azione congiunta degli
organismi  predetti;  che  l'intesa garantisce l'impegno tra le parti
contraenti   a   porre  in  essere  ogni  misura  necessaria  per  la
programmazione,   la   progettazione   e  l'attuazione  delle  azioni
concertate,  secondo  le  modalita' e i tempi specificati nell'ambito
degli strumenti attuativi;
  Considerato  che  dal  contesto  degli  approfondimenti  effettuati
nell'ambito  dell'istruttoria delle intese istituzionali di programma
emerge  la necessita' di elaborare congiuntamente un quadro comune di
interventi   di  interesse  interregionale  e,  di  conseguenza,  con
significative valenze anche nazionali;
  Considerato  che  con  l'intesa  vengono  indicati  gli  accordi di
programma  quadro  da  stipularsi  tra il Governo e l'esecutivo della
regione;
  Esaminato   lo   schema  d'intesa  istituzionale  di  programma  da
stipularsi tra il Governo e la giunta della regione Veneto;
  Considerato  che lo schema d'intesa della regione Veneto prevede la
stipula dei seguenti accordi di programma quadro:
    interventi di completamento funzionale della rete stradale;
    ciclo    dell'acqua:    completamenti   funzionali   della   rete
acquedottistica e depurazione;
    difesa del suolo: difesa della costa. Sicurezza idraulica;
    sviluppo locale: interventi per la valorizzazione turistica e del
patrimonio culturale;
    infrastrutture per lo sviluppo locale;
    studi di fattibilita'.
  Considerato  che, ai sensi della delibera n. 1 del 1o febbraio 2001
con  la  quale  questo  Comitato  ha  formulato il proprio definitivo
parere  in ordine allo schema di piano generale dei trasporti e della
logistica, deve essere assicurata la massima coerenza tra gli accordi
di programma quadro relativi ai trasporti ed i contenuti del suddetto
piano  generale  e  dei piani di settore o documenti programmatori di
pari livello;
  Considerato  che  i  parametri  e  le  modalita' attraverso i quali
determinare  le  risorse  (ordinarie  e  straordinarie,  nazionali  e
comunitarie  saranno  indicati  negli  accordi  di programma quadro o
altri  strumenti  negoziali che saranno stipulati in attuazione della
presente intesa;
  Considerato  che  ai sensi della citata delibera del 21 marzo 1997,
sono  stati  approvati  e  finanziati,  rispettivamente  con  decreto
dirigenziale  1068 del 31 maggio 1999 e decreto dirigenziale 1071 del
31 maggio  1999, il patto territoriale del Basso Veronese - Colognese
e il patto territoriale del Veneto Orientale;
  Preso  atto  del verbale della Conferenza permanente per i rapporti
tra  lo  Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano
del 27 maggio 1999;
  Considerato  che  all'art.  5  del  predetto  schema  di  intesa e'
previsto   che   il   trasferimento  delle  risorse  necessarie  alla
realizzazione  delle  infrastrutture pubbliche dei patti territoriali
del  Basso  Veronese  -  Colognese  e  del  Veneto Orientale avverra'
mediante  ammissione  a  finanziamento (a valere sulle disponibilita'
assegnate  alla  regione  Veneto dalle delibere CIPE n. 142/1999 e n.
84/2000) con la delibera CIPE di approvazione dell'intesa;
  Considerato  che  le  infrastrutture relative ai patti territoriali
che la regione ha proposto di ammettere a finanziamento sono relative
a:
    patto  territoriale del Basso Veronese - Bolognese: realizzazione
del  ponte  sul  fiume Adige ed dei relativi raccordi alla viabilita'
esistente  in  localita'  Carpi  di  Villa  Bartolomea; realizzazione
banchina portuale di Legnago (Venezia);
    patto territoriale del Veneto Orientale: realizzazione del S.I.T.
- Sistema informativo territoriale;
  Sentita  nella  seduta  del 24 aprile 2001 la Conferenza permanente
per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome;
  Su   proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
  1. E' approvato lo schema dell'intesa istituzionale di programma da
stipulare  tra  il Governo e la giunta della regione Veneto, allegato
alla presente deliberazione.
  2.  Sono  ammessi  a  finanziamento  (a valere sulle disponibilita'
assegnate  alla  regione  Veneto  dalle  delibere CIPE n. 142/99 e n.
84/00),  per le finalita' indicate in premessa, i seguenti interventi
relativi   alle   infrastrutture   pubbliche   ricomprese  nel  patto
territoriale  del Basso Veronese - Colognese e nel patto territoriale
del Veneto Orientale:
    patto  territoriale del Basso Veronese - Bolognese: realizzazione
del  ponte  sul  fiume  Adige e dei relativi raccordi alla viabilita'
esistente  in  localita'  Carpi  di  Villa  Bartolomea; realizzazione
banchina portuale di Legnago (Venezia);
    patto territoriale del Veneto Orientale: realizzazione del S.I.T.
- Sistema informativo territoriale.
      Roma, 3 maggio 2001
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrato alla Corte dei conti il 6 luglio 2001
Ufficio  di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n.
4 Tesoro, foglio n. 144