Nuclei valutazione e verifica - Assegnazioni 2001. (Deliberazione n. 67/2001).(GU n.183 del 8-8-2001)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, ed in particolare l'art. 1,
comma 7, che prevede l'istituzione di un Fondo - da ripartire sulla
base di apposita deliberazione di questo Comitato, sentita la
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome - finalizzato alla costituzione di nuclei di
valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso le
amministrazioni centrali e regionali, ivi compreso il ruolo di
coordinamento svolto dal Comitato interministeriale per la
programmazione economica;
Visto l'art. 145, comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388
(finanziaria 2001), che ha, fra l'altro, incrementato la dotazione
annua del predetto Fondo, a partire dal 2001, da 10 a 40 miliardi di
lire;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la
riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
24 aprile 2001, concernente gli indirizzi operativi per la
costituzione dei predetti nuclei di valutazione e verifica, in vista
della ripartizione delle risorse stanziate per il corrente esercizio
2001;
Vista la proposta elaborata dal comitato tecnico paritetico -
costituito dalla Conferenza Stato-regioni il 21 ottobre 1999, ed
operante presso il Ministero del tesoro, bilancio e programmazione
economica, Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione -
concernente la ripartizione del predetto importo di L 40 miliardi per
il corrente esercizio 2001, con la quale viene assicurato il
finanziamento delle attivita' orizzontali (avvio del sistema di
monitoraggio degli investimenti pubblici e della rete dei nuclei,
nonche' attivita' di raccordo del nucleo di valutazione e verifica
del Ministero del tesoro, bilancio e programmazione economica) ed il
cofinanziamento delle spese di funzionamento dei singoli nuclei delle
amministrazioni centrali e regionali;
Considerato che in tale proposta viene prevista la destinazione di
L. 4 miliardi a favore delle citate funzioni orizzontali e - a titolo
di cofinanziamento delle predette spese dei singoli nuclei previsti
dalla legge n. 144/1999 - lire 28 miliardi a favore delle regioni e
province autonome (con una quota di circa il 55% riservata al
centro-nord e del 45% al Mezzogiorno, secondo il riparto delle spese
in conto capitale programmate nel DPEF 2000-2003 per il periodo
2000-2006) e lire 8 miliardi a favore delle amministrazioni centrali;
Considerato inoltre che, per quanto attiene alla ripartizione delle
risorse destinate ai nuclei regionali, viene prevista, all'interno
delle due macro ripartizioni tra il centro-nord e il Mezzogiorno,
l'assegnazione di una quota fissa di lire 500 milioni e di una quota
variabile che tiene conto della dimensione e dell'articolazione delle
politiche di investimento pubblico cui i nuclei stessi dovranno fare
riferimento;
Considerato, altresi, che per la ripartizione dell'importo di lire
8 miliardi tra i nuclei delle amministrazioni centrali viene proposta
- in coerenza con il processo di riforma dell'organizzazione dei
Ministeri definito dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e
con la citata direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
24 aprile 2001 - l'attribuzione di una quota fissa di lire 400
milioni, in linea con le assegnazioni disposte nell'anno 2000, e di
una quota variabile che tiene conto delle esigenze di tali
amministrazioni in relazione alla loro specifica missione
istituzionale, nonche' della titolarita' di programmi operativi
nazionali nell'ambito del Q.C.S. 2000-2006 e della conseguente
possibilita' di ricorso alle risorse finalizzate all'assistenza
tecnica per cofinanziare le attivita' dei nuclei;
Acquisito su tale proposta il parere favorevole della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province
autonome nella seduta del 19 aprile 2001;
Tenuto conto infine che, nella proposta di ripartizione e nella
direttiva presidenziale sopra richiamate, viene previsto, fra
l'altro, che l'erogazione delle risorse ripartite a favore delle
singole amministrazioni centrali e regionali sara' disposta sulla
base di una richiesta, da inoltrare al comitato tecnico paritetico,
che dichiari l'esigenza di cofinanziamento per nuclei gia' esistenti
o in corso di costituzione ed avvio operativo e viene altresi'
stabilito che le dette amministrazioni documenteranno, informandone
lo stesso comitato tecnico, che i nuclei beneficiari delle risorse
esprimono adeguati livelli di competenza tecnica ed operativa al fine
di poter svolgere le funzioni loro demandate, in linea con quanto
previsto dalla legge n. 144/1999;
Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica;
Delibera:
1. L'importo di lire 40 miliardi (Meuro 20,66) per l'anno 2001,
autorizzato dall'art. 145, comma 10, della legge n. 388/2000
(finanziaria 2001) per le finalita' di cui all'art. 1 della legge n.
144/1999 richiamata in premessa, e' ripartito come segue:
Descrizione dell'attività Lire miliardi
Funzioni orizzontali 4
Monitoraggio degli investimenti pubblici
e connessa banca dati 1,5
Rete dei Nuclei 2
Attività di raccordo del nucleo di valutazione
e verifica del MTBPE 0,5
Cofinanziamento dei costi di funzionamento
dei nuclei 36
Nuclei regionali 28
Quota fissa (500 milioni per regione o
provincia autonoma) 10,5
Quota variabile 17,5
Nuclei centrali 8
-------------
Totale risorse 40
(Meuro 20,66)
2. L'importo di lire 28 miliardi (Meuro 14,46) destinato ai costi
di funzionamento dei nuclei di valutazione e verifica degli
investimenti pubblici delle regioni e province autonome, indicati al
precedente punto 1, e' ripartito come segue:
----> vedere tabella a pag. 64 della G.U. <----
(*) La quota variabile e' determinata per ciascuna regione in
base al quadro programmatico di articolazione territoriale della
spesa in conto capitale per il periodo 2000-06. Essa tiene quindi
conto, per ciascuna macroarea, sia della ripartizione della quota
ordinaria della spesa in conto capitale (sulla base del Pil
regionale), sia della quota non ordinaria (sulla base del riparto
aree depresse - cfr. Conferenza Stato-regioni 6 maggio 1999 e
successive delibere CIPE 139/1999; 142/1999; 84/2000; 138/2000 - e
del riparto delle risorse comunitarie per l'ob. 2 e per l'ob. 3).
3. L'importo di lire 8 miliardi (Meuro 4,13) destinato al
cofinanziamento delle spese di funzionamento dei nuclei di
valutazione e verifica delle amministrazioni centrali e' ripartito
come segue:
=====================================================================
| Assegnazioni 2001 (milioni di
Amministrazioni centrali | lire)
=====================================================================
Ministero degli affari esteri ....| 400
---------------------------------------------------------------------
Ministero degli interni .... | 400
---------------------------------------------------------------------
Ministero dell'industria, |
commercio e artigianato - |
Ministero del commercio con |
l'estero | 800
---------------------------------------------------------------------
Ministero delle politiche agricole|
e forestali | 400
---------------------------------------------------------------------
Ministero dell'ambiente | 1.100
---------------------------------------------------------------------
Ministero dei lavori pubblici - |
Ministero dei trasporti e della |
navigazione | 1.500
---------------------------------------------------------------------
Ministero della sanità - Ministero|
del lavoro e della previdenza |
sociale - Dipartimento per la |
solidarietà sociale | 1.100
---------------------------------------------------------------------
Ministero della pubblica |
istruzione - Ministero |
dell'università e ricerca |
scientifica e tecnologica | 1.100
---------------------------------------------------------------------
Ministero dei beni e le attività |
culturali | 800
---------------------------------------------------------------------
Dipartimento per le pari |
opportunità .... | 400
---------------------------------------------------------------------
Totale . . . | 8.000 (Meuro 4,13)
4. L'erogazione delle predette risorse, destinate al finanziamento
dei nuclei, sara' curata da parte del competente servizio del
Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministero
del tesoro, bilancio e programmazione economica, secondo le
indicazioni del comitato tecnico paritetico, al quale sono inoltrate
le richieste di cofinanziamento delle amministrazioni centrali e
regionali relative ai nuclei gia' esistenti, ovvero in corso di
costituzione ed avvio operativo, ai sensi del parere della Conferenza
Stato-regioni e della direttiva presidenziale di cui alle premesse.
Inoltre, le dette amministrazioni documenteranno, informandone lo
stesso comitato tecnico, che i nuclei beneficiari delle risorse
esprimono adeguati livelli di' competenza tecnica e operativa,
necessari per poter svolgere le funzioni loro demandate ai sensi
della citata legge n. 144/1999.
Per la effettiva messa a disposizione delle risorse di cui al
precedente punto 3, assegnate a favore dei raggruppamenti di
amministrazioni centrali per le quali il processo di riordino
regolato dal decreto legislativo n. 300/1999, prevede la fusione, e'
necessaria una formale richiesta da inoltrare al comitato paritetico
sopra richiamato, concordata da parte di tali amministrazioni, nella
quale saranno indicate le singole quote da trasferire a ciascun
Ministero o Dipartimento interessato dal raggruppamento. In assenza
di tale richiesta si procedera' con ulteriore delibera di questo
comitato, nel limite delle assegnazioni previste al precedente punto
3.
L'erogazione delle risorse di cui al punto 1 della presente
delibera, riservate al finanziamento delle funzioni orizzontali,
sara' disposta dal predetto servizio sulla base delle richieste,
presentate dagli uffici competenti, concernenti le esigenze connesse
all'avvio del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici ed
alle funzioni di raccordo del nucleo di valutazione e verifica del
Ministero del tesoro, bilancio e programmazione economica, mentre,
per quanto attiene alle risorse riservate a favore della rete dei
nuclei, secondo modalita' individuate dal comitato tecnico
paritetico.
5. Eventuali residui dell'annualita' 2001, andranno ad incrementare
la dotazione del Fondo per il prossimo esercizio, salvo eventuali
ulteriori esigenze finanziarie connesse all'avvio del sistema del
monitoraggio degli investimenti pubblici e della rete dei nuclei, che
potranno essere valutate da questo Comitato interministeriale,
tenendo conto della ricognizione complessiva ed aggiornata demandata
al comitato tecnico paritetico, predisposta sulla base degli elementi
che perverranno dalle amministrazioni centrali e regionali entro il
30 settembre 2001.
Per le annualita' successive, il riparto fra la quota di risorse
destinate al funzionamento operativo dei nuclei e la quota di risorse
destinate al finanziamento delle funzioni orizzontali di cui al
precedente punto 1, cosi' come il riparto fra le diverse
amministrazioni, potranno essere rivisti e modificati in relazione
all'emergere di nuove esigenze nel processo di attivazione della rete
dei nuclei e del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici
e tenendo conto dell'effettivo stato di avanzamento nella
costituzione e nell'operativita' dei singoli nuclei, alla luce delle
informazioni fornite da ogni amministrazione al comitato tecnico
paritetico.
Roma, 3 maggio 2001
Il Presidente delegato: Visco
Registrato alla Corte dei conti il 16 luglio 2001
Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n.
4 Tesoro, foglio n. 181