MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Conferimento di medaglie d'argento
(GU n.196 del 24-8-2001)

    Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 23 marzo 2001 e'
stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile alla questura
di  Avellino  con  la  seguente  motivazione:  "In  occasione  di  un
eccezionale  movimento  franoso che aveva provocato numerose vittime,
coordinava   il   proprio  personale  e  quello  del  commissario  di
Cervinara,   intervenendo   prontamente  sul  luogo  del  disastro  e
prodigandosi  con  encomiabile  slancio  ed  eccezionale  spirito  di
abnegazione nelle operazioni di soccorso.
    Nobile esempio di grande generosita' 16 dicembre 1999 - Cervinara
(Avellino).

    Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 9 maggio 2001 e'
stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile alla bandiera
di guerra del nono battaglione Carabinieri "Sardegna" con la seguente
motivazione:  "Dando  prova  di  esemplare efficenza e radicato senso
civico,  con  la  corale  partecipazione  di  tutti  i suoi militari,
prestava tempestivo soccorso e assistenza in occasione di un violento
nubifragio che provocava la morte di due persone e gravi danni a case
e colture, contribuendo con protatto e generoso impegno al ripristino
delle normali condizioni di vita delle comunita'.
    Per  la  mirabile dedizione ed il profondo senso di umanita' e di
abnegazione   riscuoteva   l'unanime   e  riconoscente  plauso  delle
popolazioni" 13-20 novembre 1999 - Cagliari.

    Con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 29 maggio 2001 e'
stata  conferita  la  medaglia d'argento al valor civile alle persone
sottoindicate:

      Al  carabiniere Dino Rigliaco con la seguente motivazione: "con
coraggiosa   determinazione   e   cosciente   sprezzo  del  pericolo,
ingaggiava,  unitamente  ad  altro  militare, un violento conflitto a
fuoco con tre malviventi resisi responsabili di quadruplice omicidio,
attingendo  ripetutamente  con  l'arma  in  dotazione  il veicolo dei
malfattori,  l'operazione  si  concludeva  con  il  fermo  di  cinque
pregiudicati e il recupero delle armi utilizzate nell'eccidio.
    Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche ed elevato senso del
dovere" 26 febbraio 2000 - Strongoli (Crotone).

      Al  carabiniere Mirko Inglese con la seguente motivazione: "con
coraggiosa   determinazione   e   cosciente   sprezzo  del  pericolo,
ingaggiava,  unitamente  ad  altro  militare, un violento conflitto a
fuoco con tre malviventi resisi responsabili di quadruplice omicidio.
Benche'  ferito  ad  una  gamba,  repiclava  con  l'arma in dotazione
attingendo  ripetutamente  il veicolo dei malfattori. L'operazione si
concludeva  con  il  fermo di cinque pregiudicati e il recupero delle
armi utilizzate nell'eccidio.
    Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche ed elevato senso del
dovere" 26 febbraio 2000 - Strongoli (Crotone).

      All'appuntato  dei carabiniere Giuseppe Scorpio con la seguente
motivazione:  "con  ferma  determinazione,  esemplare  iniziativa  ed
insigne   coraggio,   ingaggiava,   violenta  collutazione,  con  tre
malviventi  colti  in  flagrante  rapina  ad  un istituto di credito.
Benche'  contuso  e  fatto  segno  di  azione di fuoco, replicava con
l'arma  in dotazione colpendo mortalmente uno dei rapinatori. Forniva
poi determinanti elementi per il positivo sviluppo delle indagini che
si  concludevano con la cattura degli altri due, l'identificazione di
un  correo,  il  recupero della refurtiva, il sequestro di armi e dei
veicoli utilizzati per la rapina.
    Nobile  esempio  di  elette  virtu'  civiche ed elevato senso del
dovere" 24 marzo 2000 - Roma.

    Con decreto del Presidente della Repubblica del 1o giugno 2001 e'
stata  conferita  la medaglia d'argento al merito civile alla memoria
del signor Giacomo Spada, con la seguente motivazione:
      "Pastore  sugli  alpeggi  della Val di Genova, durante l'ultimo
conflitto   mondiale,   incurante   del   grave   rischio  personale,
accompagnava  militari  sbandati  e alleati in fuga verso i territori
liberi.  Catturato  dai  tedeschi,  veniva  internato  nel  campo  di
Mathausen,  dove  immolava  la  vita  ai  piu' nobili ideali di umana
solidarieta'".
    17 gennaio 1945 - Mathausen.