LEGGE 22 marzo 2001, n. 103 

Partecipazione  italiana al quinto aumento di capitale della Banca di
sviluppo del Consiglio d'Europa.
(GU n.81 del 6-4-2001)
 
 Vigente al: 21-4-2001  
 

    La  Camera  dei  deputati  ed  il  Senato  della Repubblica hanno
approvato;
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
                              Promulga
la seguente legge:
                               Art. 1.
  1.  La  partecipazione italiana al capitale della Banca di sviluppo
del  Consiglio  d'Europa,  di  seguito denominata "CEB", pari ad euro
237.083.435,  e'  elevata  ad  euro  549.691.654,  conformemente alla
risoluzione  n.  321  del  9 novembre  1999 adottata dal Consiglio di
direzione  della  Banca, ai sensi dell'articolo IX, sezione 3 e 2 del
nuovo  statuto  della CEB, approvato con risoluzione del Comitato dei
Ministri  del  Consiglio  d'Europa  del  16 giugno 1993 e relativa al
quinto aumento di capitale della predetta Banca.
  2.  La  partecipazione  all'aumento  di  capitale di cui al comma 1
viene attuata:
    a) mediante   sottoscrizione,   senza   obbligo   di   versamento
immediato,  di  nuovi titoli di partecipazione dell'ammontare di euro
278.096.271;
    b) con  l'attribuzione  supplementare di titoli di partecipazione
dell'ammontare  di  euro  34.511.947,  pari  alla  quota  italiana di
riserve da incorporare nel capitale.
  3.   La  quota  di  capitale  corrispondente  ai  nuovi  titoli  di
partecipazione  sottoscritti  dall'Italia sara' versata, su richiesta
della CEB, avanzata in maniera uguale per tutti i Paesi partecipanti,
solo  se necessaria per far fronte ad obbligazioni di restituzione di
prestiti  contratti  conformemente agli articoli V e VI dello statuto
della CEB.
  4.  Agli  eventuali  oneri  che  dovessero  derivare  all'Italia in
attuazione della presente legge, si provvede, in considerazione della
natura  della  spesa, ai sensi dell'articolo 7, secondo comma, numero
2), della legge 5 agosto 1978, n. 468.
  La  presente  legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
    Data a Roma, addi' 22 marzo 2001
                               CIAMPI
                              Amato,  Presidente  del  Consiglio  dei
                              Ministri
                              Visco,   Ministro   del   tesoro,   del
                              bilancio    e    della   programmazione
                              economica
Visto, il Guardasigilli: Fassino