MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 1 giugno 2000 

Concessione  del  trattamento straordinario di integrazione salariale
per  legge  n.  176/1998,  art. 1-quinquies, in favore dei lavoratori
dipendenti  della  Tecnocontrol S.r.l., unita' di Napoli. (Decreto n.
28358).
(GU n.171 del 24-7-2000)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                della previdenza e assistenza sociale
  Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto  il  decreto-legge  21 marzo  1998,  n.  86,  convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 maggio 1998, n. 160;
  Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;
  Visto  il  decreto-legge  20  maggio  1993, n. 148, convertito, con
modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236;
  Visto  il  decreto-legge  16 maggio  1994,  n. 299, convertito, con
modificazioni, dalla legge 19 luglio 1994, n. 451;
  Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1oottobre 1996, n. 510,
convertito, con modificazioni dalla legge 28 novembre 1996, n. 608;
  Visto  l'art.  1-quinquies  del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176, che
prevede,   in   favore   dei  lavoratori  delle  aziende  industriali
appaltatrici   di   lavori   di  istallazione  di  reti  telefoniche,
interessate   da   una  contrazione  degli  appalti  con  conseguenti
eccedenze  strutturali,  la possibilita' per il Ministro del lavoro e
della  previdenza  sociale, di concedere il trattamento straordinario
di integrazione salariale;
  Visto  l'art. 45, comma 17, lettera d), della legge 17 maggio 1999,
n. 144;
  Visto l'art. 62, comma 1, lettera a), della legge 23 dicembre 1999,
n. 488;
  Visto il decreto ministeriale dell'11 gennaio 1999, registrato alla
Corte  dei  conti  in  data  20 gennaio 1999, con il quale sono stati
predeterminati  obiettivi e criteri selettivi circa le condizioni e i
requisiti  di  ammissibilita'  al trattamento di cui sopracitato art.
1-quinquies della legge n. 176 del 1998;
  Visto  il  verbale,  siglato  in  data  15 febbraio 2000, presso il
Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza sociale, tra la societa'
Tecnocontrol  S.r.l.  e  le  competenti  organizzazioni  sindacali di
categoria,  con  il  quale  e'  stato  concordato  che il trattamento
straordinario   di   integrazione   salariale,  ai  sensi  del  sopra
richiamato  art.  1-quinquies  della  legge  n. 176/1998 e successive
modificazioni   ed   integrazioni,  riguarda  un  numero  massimo  di
lavoratori pari a ventiquattro unita';
  Vista  l'istanza  presentata  della  predetta societa' Tecnocontrol
S.r.l.  -  codice  ISTAT  45310, intesa ad ottenere la concessione al
suddetto  trattamento  in  favore  dei  propri dipendenti sospesi dal
lavoro  o  lavoranti  ad orario ridotto per il periodo decorrente dal
26 aprile 2000, al 25 ottobre 2000;
  Ritenuto  che  ricorrono  i  presupposti  per  la  concessione  del
suddetto trattamento;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi dell'art. 1-quinquies del decreto-legge 8 aprile 1998, n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176,
e successive modificazioni e integrazioni, e' concesso il trattamento
straordinario  di  integrazione  salariale  in favore di ventiquattro
lavoratori   sospesi  dal  lavoro  o  lavoranti  ad  orario  ridotto,
dipendenti  della  Tecnocontrol  S.r.l.,  sede legale in Grumo Nevano
(Napoli),  unita'  di  Pozzuoli (Napoli) - codice ISTAT 45310 (numero
matricola  I.N.P.S. 5109681321/06), per il periodo dal 26 aprile 2000
al 25 ottobre 2000.
  L'I.N.P.S.   e'  tenuto,  al  fine  di  consentire  la  rivelazione
dell'utilizzo   delle  somme  allo  scopo  stanziate,  a  controllare
l'andamento  dei  flussi  di  spesa  relativi all'avvenuta erogazione
della prestazione.
  L'I.N.P.S. e' autorizzato ad erogare direttamente il trattamento di
integrazione salariale.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 1o giugno 2000
                                         Il direttore generale: Daddi