COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 22 giugno 2000 

Criteri  e  modalita'  per  il  conferimento alle regioni di funzioni
collegate   alla   cessazione   dell'intervento   straordinario   nel
Mezzogiorno,   relative   ad   opere  pubbliche,  escluse  quelle  di
competenza  del  CIPE, del Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione   economica   e  della  Cassa  depostiti  e  prestiti.
(Deliberazione n. 61/2000).
(GU n.191 del 17-8-2000)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista   la   legge  1 marzo  1986,  n  64,  recante  la  disciplina
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre 1992, n. 415, convertito dalla
legge  19 dicembre 1992, n. 488, che reca modifiche alla citata legge
n. 64/1986;
  Visto  il  decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente il
trasferimento   dei   soppressi   Dipartimento   per  gli  interventi
straordinari  nel  Mezzogiorno  e  Agenzia  per  la  promozione dello
sviluppo  del  Mezzogiorno,  cosi'  come  modificato ed integrato dal
decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla legge 7 aprile
1995, n. 104;
  Vista  la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante delega al Governo per
il  conferimento  di  funzioni  e  compiti  alle regioni ed agli enti
locali,  per  la  riforma  della  pubblica  amministrazione  e per la
semplificazione amministrativa;
  Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n.  112,  recante
conferimento  di  funzioni e compiti alle regioni e agli enti locali,
in  attuazione  del  Capo  I  della  citata  legge  n. 59/1997 ed, in
particolare,   l'art.  94,  comma  2,  lettera  f),  che  dispone  il
conferimento   alle  regioni  ed  agli  enti  locali  delle  funzioni
collegate   alla   cessazione   dell'intervento   straordinario   nel
Mezzogiorno,  con  le  modalita'  previste  dall'art.  23 della legge
27 dicembre 1997, n. 449;
  Considerato    che    le   funzioni   collegate   alla   cessazione
dell'intervento  straordinario  nel  Mezzogiorno  di  competenza  del
Ministero  dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
non  rientrano  tra le funzioni soggette a trasferimento ai sensi del
decreto legislativo n. 112/1998;
  Considerato    che    le   funzioni   collegate   alla   cessazione
dell'intervento  straordinario  nel  Mezzogiorno,  relative  ad opere
pubbliche,  di  competenza  del  CIPE,  del Ministero del tesoro, del
bilancio  e  della  programmazione economica e della Cassa depositi e
prestiti e' gia' stata predisposta una delibera di questo Comitato in
data 5 novembre 1999;
  Visto  il  parere  della  conferenza  unificata  di  cui al decreto
legislativo  28 agosto  1997,  n. 281, acquisito nella riunione del 1
giugno 2000;
  Su  proposta  della  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri e dei
Ministri dei lavori pubblici e delle politiche agricole e forestali;

                              Delibera:
  L'esercizio  da  parte  delle regioni delle funzioni collegate alla
cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, relative ad
opere  pubbliche,  di  competenza dei Ministeri dei lavori pubblici e
delle  politiche  agricole  e  forestali  viene assicurato attraverso
l'attivita' di riprogrammazione delle risorse comunque rinvenienti da
economie,  attraverso  le  intese  istituzionali  e  gli  accordi  di
programma,  previsti dalla legge n. 662/1996 o attraverso l'utilizzo,
comunque,  di  altri  strumenti  negoziali  previsti  dalla normativa
vigente.  Tale riprogrammazione dovra', prioritariamente, interessare
il finanziamento del medesimo settore infrastrutturale.
  E',  altresi', previsto l'esercizio delle funzioni anche attraverso
l'indicazione da parte delle regioni dei destinatari della proprieta'
dei beni da trasferire, nel rispetto della normativa vigente.

    Roma, 22 giugno 2000
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrata alla Corte dei conti il 31 luglio 2000
Registro  n. 3 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n.
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