COMUNE DI LOCATE DI TRIULZI

COMUNICATO

Determinazione  della  aliquota  dell'imposta comunale sugli immobili
(I.C.I.), per l'anno 2000
(GU n.208 del 6-9-2000)

    Il  comune di Locate di Triulzi (provincia di Milano) ha adottato
il  29  febbraio  2000,  la  seguente  deliberazione  in  materia  di
determinazione  delle  aliquote  dell'imposta comunale sugli immobili
(I.C.I.), per l'anno 2000:
    (Omissis).
    1) di  confermare  le aliquote gia' approvate per gli anni 1998 e
1999, e precisamente:
      aliquota  del 5,5 per mille per l'unita' immobiliare adibita ad
abitazione principale;
      aliquota  del  6,5  per  mille  per  gli immobili diversi dalle
abitazioni principali;
      aliquota del 7 per mille per gli alloggi non locati;
    2) di approvare le seguenti detrazioni:
      A) dall'imposta  dovuta  per  l'unita'  immobiliare  adibita ad
abitazione  principale  del  soggetto  passivo  si  detraggono fino a
concorrenza  del  suo  ammontare,  L. 200.000  rapportate  al periodo
dell'anno  durante il quale si protrae tale destinazione, se l'unita'
immobiliare  e'  adibita  ad  abitazione  principale da piu' soggetti
passivi,  la  detrazione  spetta a ciascuno di essi proporzionalmente
alla  quota  per  la  quale la destinazione medesima di verifica. Per
abitazione  principale si intende quella nella quale il contribuente,
che  la  possiede  a  titolo di proprieta', usufrutto o altro diritto
reale  e i suoi familiari dimorano abitualmente. Si considera adibita
ad  abitazione  principale l'unita' immobiliare posseduta a titolo di
proprieta'  o  di  usufrutto  anche  da  anziani  ovvero disabili che
acquisiscono  la  residenza  in  istituti  di  ricovero permanente, a
condizione che la stessa non risulti locata;
      B) la  detrazione di L. 200.000 per abitazione principale viene
aumentata a L. 400.000 alle seguenti categorie:
        a) pensionati  singoli,  (risultanti dal certificato di stato
di famiglia anagrafico), con reddito imponibile annuo non superiore a
L. 18.400.000;  a  condizione  che non risultino proprietari di altri
immobili (eccetto l'eventuale box);
        b) pensionati,  lavoratori  in  cassa  integrazione ovvero in
mobilita',   reddito  familiare  imponibile  annuo  non  superiore  a
L.20.000.000 oltre 1.500.000 per ogni persona a carico;
        c) portatori di handicap con attestato di invalidita' civile,
con  reddito  annuale  imponibile  ai  fini  dell'IRPEF  di  tutti  i
componenti   del   nucleo   familiare,  fino  a  L. 20.000.000  oltre
L. l.500.000 per ogni persona a carico;
        d) disoccupati   con   reddito  annuale  imponibile  ai  fini
dell'IRPEF  di  tutti  i  componenti  del  nucleo  familiare,  fino a
L. 20.000.000 oltre L. l.500.000 per ogni persona a carico.
    Nel caso di presenza nei nuclei suddetti di portatori di handicap
con attestato di invalidita' civile e nel caso di presenza di persone
anziane  non  autosufficienti  con  certificazione  medica  della ASL
sempre   se   conviventi,   l'aumento   del  reddito  e'  elavato  da
L. 1.500.000 a L. 3.000.000.
    Sono  esclusi  dall'aumento  della  detrazione  tutte  le  unita'
classificate   in   catasto   in   A/1  (abitazioni  signorili),  A/7
(abitazioni  in  villini),  A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli,
palazzi  di eminenti pregi artistici e storici) anche se appartenenti
a cittadini di cui al punto A);
      C) l'imposta  e'  ridotta  del  50% per i fabbricati dichiarati
inagibili,  limitatamente  al  periodo  dell'anno  durante  il  quale
sussistono dette condizioni.
    L'inagibilita'   o   inadattabilita'  e'  accertata  dall'ufficio
tecnico  comunale  con  verbale  di sopralluogo, previa dichiarazione
presentata   dal   proprietario  alla  quale  viene  allegata  idonea
documentazione.
    L'applicazione  della maggiore detrazione non e' subordinata alla
presentazione  di alcuna richiesta. In sede di liquidazione il comune
potra'  richiedere  idonea  documentazione  che  dimostri  il diritto
all'applicazione della detrazione di L. 400.000.