MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 24 ottobre 2000 

Autorizzazione  alla  societa' "Centro assistenza fiscale ASCOM Schio
S.r.l.",  in  Schio,  ad esercitare l'attivita' di assistenza fiscale
alle imprese.
(GU n.260 del 7-11-2000)

                       IL DIRETTORE REGIONALE
                     DELLE ENTRATE PER LE VENETO
  Visto il decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, che, al capo V,
introdotto  dal decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, reca la
disciplina dell'assistenza fiscale;
  Visto  l'art.  32  di  detto  decreto  n.  241/1997 che individua i
soggetti   abilitati  alla  costituzione  dei  centri  di  assistenza
fiscale;
  Visto  il  decreto  31 maggio  1999,  n.  164,  del Ministero delle
finanze  con  il  quale e' stato emanato il regolamento recante norme
per l'assistenza fiscale resa dai centri di assistenza fiscale per le
imprese   e  per  i  dipendenti,  dai  sostituti  di  imposta  e  dai
professionisti,  ai  sensi  dell'art.  40  del  decreto legislativo 9
luglio 1997, n. 241;
  Visto   il  decreto  12 luglio  1999  del  direttore  generale  del
Dipartimento  delle  entrate  con  il  quale,  all'art.  1,  e' stata
attribuita - ai sensi dell'art. 28 del decreto ministeriale 31 maggio
1999,  n.  164  -  la competenza al rilascio dell'autorizzazione allo
svolgimento  dell'attivita'  di  assistenza  fiscale  alle  direzioni
regionali  delle  entrate territorialmente competenti con riferimento
al luogo ove la societa' richiedente ha la sede legale;
  Vista  l'istanza prodotta in data 13 settembre 2000 con la quale la
societa'  "Centro  assistenza fiscale ASCOM Schio S.r.l", con sede in
Schio  (Vicenza), via Battaglione Val Leogra n. 47 - codice fiscale e
partita  I.V.A. 02837790241 - legalmente rappresentata dal presidente
del  consiglio d'amministrazione, sig. Miatto Maurizio, ha chiesto di
essere   autorizzata   all'esercizio   dell'attivita'  di  assistenza
fiscale;
  Visto  l'atto costitutivo stipulato in data 11 aprile 2000 a rogito
notaio  dott.ssa Giulia Clarizio, n. 44068 di repertorio e n. 9873 di
raccolta, nonche' lo statuto ad esso allegato;
  Vista  l'omologazione  del  tribunale  di  Vicenza in data 6 giugno
2000;
  Considerato che i soci della costituita societa' sono:
    Associazione mandamentale commercianti di Schio con sede in Schio
(Vicenza),  via  Battaglione  Val  Leogra  n.  47  -  codice  fiscale
83000350245;
    Associazione    commercianti,    commercio,   turismo   e servizi
mandamento  di  Thiene, con sede in Thiene (Vicenza), via Montello n.
33 - codice fiscale 84000210249;
  Visto  l'atto  costitutivo  della societa' dal quale risulta che il
capitale   sociale   sottoscritto   e'  di  euro  60.000  pari  a  L.
116.176.200,  e'  stato interamente versato presso l'agenzia di Schio
(Vicenza)  della Cariverona banca S.p.a., giusta quietanza rilasciata
in data 11 aprile 2000;
  Vista   la   delega   in  data  10 marzo  2000,  con  la  quale  la
Confederazione  generale  italiana  del  commercio,  del turismo, dei
servizi  e  delle  piccole  e  medie  imprese,  con  sede in Roma, ha
rilasciato  le  autorizzazioni  alla  costituzione  di  un  centro di
assistenza   fiscale  alle  imprese  alle  associazioni  territoriali
sopraindicate;
  Considerato  che la Confederazione generale italiana del commercio,
del  turismo, dei servizi e delle piccole e medie imprese e' presente
nel  CNEL  -  Consiglio  nazionale  dell'economia  e  del  lavoro, in
qualita'  di  associazione sindacale di categoria tra imprenditori ed
e' stata istituita il 29 aprile 1945;
  Vista la copia della polizza assicurativa n. 188, stipulata in data
28 agosto  2000,  con  l'Assitalia  -  Agenzia generale di Schio - ai
sensi  dell'art.  6,  comma  1  del  predetto decreto ministeriale n.
164/1999,  nonche'  l'appendice  costituente  parte  integrante della
stessa;
  Vista la relazione tecnica sulla capacita' operativa del C.A.F., di
cui  all'art.  7,  comma  2,  lettera d), del decreto ministeriale n.
164/1999,  dalla  quale  risulta  che la societa' richiedente intende
avvalersi,  per  lo svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale,
della  societa'  di  servizi  "S.e.d.a.c.  S.r.l.", con sede in Schio
(Vicenza), via Battaglione Val Leogra n. 47, codice fiscale e partita
I.V.A. 00900790247;
  Tenuto  conto  che  risulta  soddisfatto  il  presupposto  previsto
dall'art.  11, comma 1, del decreto 31 maggio 1999, n. 164, in quanto
il  capitale  sociale delle predette societa' di servizi e' posseduto
sia  dalle  organizzazioni  che hanno costituito il C.A.F., sia dalle
rispettive organizzazioni territoriali;
  Vista la dichiarazione del dott. Lorenzo Bordin, iscritto al n. 568
dell'Ordine  dei  dottori commercialisti di Vicenza, rilasciata nella
sua  qualita'  di  responsabile  dell'assistenza  fiscale,  in merito
all'insussistenza  di  provvedimenti  di  sospensione a suo carico da
parte del suddetto Ordine;
  Viste  le  dichiarazioni rilasciate dai componenti del consiglio di
amministrazione  della  societa'  richiedente  e  della  societa'  di
servizi, in relazione al possesso dei requisiti di cui all'art. 8 del
decreto ministeriale n. 164/1999;
  Considerato  che  sussistono  i  requisiti e le condizioni previste
dagli articoli 32 e 33 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241,
nonche'  la regolarita' della domanda e della documentazione prevista
dall'art. 7, commi 1 e 2 del citato decreto ministeriale n. 164/1999;
                              Decreta:
  La  societa'  "Centro  assistenza  fiscale ASCOM Schio S.r.l.", con
sede  in  Schio  (Vicenza),  via Battaglione Val Leogra n. 47, codice
fiscale  e  partita  I.V.A.  02837790241 e' autorizzata all'esercizio
dell'attivita'  di assistenza fiscale alle imprese prevista dall'art.
34 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, comma 1, lettera a) e comma
3,  del  decreto  del Ministero delle finanze 31 maggio 1999, n. 164,
copia  del  presente  decreto  viene  inviata  al  Dipartimento delle
entrate  per  l'iscrizione nell'albo dei centri di assistenza fiscale
per le imprese e, per conoscenza, alla societa' richiedente.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Venezia, 24 ottobre 2000
                                       Il direttore regionale: Miceli