MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

DECRETO 30 novembre 2000 

Disciplina  dell'attivita'  di  pesca dei molluschi bivalvi con draga
idraulica nell'ambito del compartimento marittimo di Ancona.
(GU n.296 del 20-12-2000)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   della pesca e dell'acquacoltura
  Vista  la  legge  14  luglio  1965, n. 963, e successive modifiche,
concernente la disciplina della pesca marittima;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n.
1639  e  successive  modifiche,  con  il  quale e' stato approvato il
regolamento di esecuzione della predetta legge;
  Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, concernente il piano per la
razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima;
  Visto  il  decreto  ministeriale 12 gennaio 1995, n. 44, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  46  del 24 febbraio 1995, concernente
l'affidamento  della  gestione sperimentale della pesca dei molluschi
bivalvi ai consorzi tra imprese di pesca autorizzate alla cattura dei
molluschi bivalvi;
  Visto  il  decreto  ministeriale  19  marzo  1996, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  del  29  maggio  1996, con il quale si affida al
locale  consorzio  - CO.GE.VO., la gestione della pesca dei molluschi
bivalvi nel compartimento marittimo di Ancona;
  Visto il decreto ministeriale 21 luglio 1998, recante la disciplina
della   pesca   dei  molluschi  bivalvi,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 180 del 4 agosto 1998;
  Visto  il  decreto  ministeriale  1o  dicembre 1998, n. 515, con il
quale  si  adotta il regolamento recante la disciplina dell'attivita'
dei   consorzi   di  gestione  della  pesca  dei  molluschi  bivalvi,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1999 ed, in
particolare, l'art. 2, comma 3, del decreto stesso;
  Visto  il  decreto  ministeriale  1o  agosto 2000, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  187  dell'11  agosto 2000, con il quale sono
prorogate  al  31  dicembre  2000,  le sperimentazioni alla pesca dei
molluschi bivalvi;
  Visto  il  decreto  ministeriale  18 ottobre 2000, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 255 del 31 ottobre 2000, recante la "Disciplina
della   pesca   dei   molluschi   bivalvi  con  draga  idraulica  del
compartimento marittimo di Ancona";
  Viste  le proposte formulate dal CO.GE.VO. di Ancona, da ultimo con
nota  in  data  28 novembre 2000, circa alcune misure di gestione per
l'esercizio  dell'attivita'  di prelievo delle risorse biologiche del
mare;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  I  punti  1, 2, e 3 dell'art. 1 del decreto ministeriale 18 ottobre
2000, sono cosi' modificati:
  "1.  Il  quantitativo  massimo  pescabile  giornalmente da ciascuna
imbarcazione  autorizzata  all'esercizio  dell'attivita' di pesca dei
molluschi bivalvi con draga idraulica non puo' essere superiore a 600
Kg, per un numero complessivo di 60 sacchi, ciascuno da 10 Kg.
  2. Dalla data del presente decreto al 31 marzo 2001, la cattura dei
molluschi  bivalbi  con  draga  idraulica  puo' essere effettuata nei
gioni  feriali di lunedi', martedi', mercoledi', giovedi' e venerdi'.
Non  sono  ammesse,  in  alcun caso, giornate di recupero per mancata
attivita'.
  3.  L'attivita'  di  pesca  con  draga  idraulica  nell'ambito  del
compartimento   marittimo   di  Ancona,  e'  consentita  nelle  acque
marittime  comprese  tra le foci, rispettivamente, del fiume Cesano e
del fiume Chienti".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 30 novembre 2000
                                       Il direttore generale: Aulitto