REGIONE LOMBARDIA

DELIBERAZIONE 6 novembre 2000 

Stralcio  dell'area  ubicata  nel  comune  di Madesimo, foglio n. 42,
mappale  n.  167  - 238 dall'ambito territoriale n. 3 individuato con
deliberazione della giunta regionale n. IV/3859 del 10 dicembre 1985,
per la realizzazione di recupero fabbricato, localita' Dogana Vecchia
da   parte   dei   signori   Barelli   Carolina  e  Barelli  Santino.
(Deliberazione n. VII/1959).
(GU n.2 del 3-1-2001)

                            IL SEGRETARIO

  Visto  il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, "testo unico
delle  disposizioni  legislative  in  materia  di  beni  culturali  e
ambientali, a norma dell'art. 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352";
  Visto  l'art.  82  del  decreto  del Presidente della Repubblica 24
luglio  1977,  n.  616,  con  cui  sono state delegate alle regioni a
statuto ordinario le funzioni amministrative in materia di protezione
delle bellezze naturali;
  Visto l'art. 1-ter della legge 8 agosto 1985, n. 431;
  Visto  l'art.  3 della legge regionale 27 maggio 1985, n. 57, cosi'
come  modificato dall'art. 18 della legge regionale 9 giugno 1997, n.
18;
  Vista  la  deliberazione  di  giunta  regionale  n.  IV/3859 del 10
dicembre  1985  avente  per  oggetto  "Individuazione  delle  aree di
particolare  interesse  ambientale a norma della legge 8 agosto 1985,
n. 431";
  Considerato  che,  attraverso  la suddetta deliberazione n. IV/3859
del  10 dicembre 1985 sono stati perimetrati ambiti territoriali, nel
quadro delle procedure di predisposizione dei piani paesistici di cui
all'art.  1-bis,  legge 8 agosto 1985, n. 431, entro i quali ricadono
le  aree, assoggettate a vincolo paesaggistico, in base a specifico e
motivato provvedimento amministrativo ex lege 29 giugno 1939, n. 1497
ovvero  ope  legis  in  forza  degli elenchi di cui all'art. 1, primo
comma,   legge  8  agosto  1985,  n.  431,  nelle  quali  aree  trova
applicazione  il  vincolo  di  inedificabilita'  ed immodificabilita'
dello  stato dei luoghi previsto dall'art. 1-ter legge 8 agosto 1985,
n. 431, fino all'approvazione dei piani paesistici;
  Vista  la  deliberazione della giunta regionale numero IV/31898 del
26  aprile  1988,  avente  per  oggetto  "Criteri  e procedure per il
rilascio  dell'autorizzazione  ex  art.  7,  legge 29 giugno 1939, n.
1497, per la realizzazione di opere insistenti su aree di particolare
interesse  ambientale  individuate  dalla regione a norma della legge
8 agosto  1985,  n. 431, con deliberazione n. IV/3859 del 10 dicembre
1985";
  Vista  la  deliberazione  della  giunta  regionale  n. 22971 del 27
maggio  1992,  con  la  quale  si  ravvisa  l'esigenza di estendere i
criteri  e  le  procedure per il rilascio di autorizzazioni ex art. 7
della  legge  29  giugno  1939,  n.  1497, fissati con la sopracitata
deliberazione della giunta regionale n. 31898/1988, anche ad opere di
riconosciuta rilevanza economico-sociale;
  Rilevato  che la giunta regionale con deliberazione n. VI/43749 del
18  luglio  1999,  ha  approvato definitivamente il progetto di piano
territoriale  paesistico  regionale  ai sensi dell'art. 3 della legge
regionale  27  maggio 1985, n. 57, cosi' come modificato dall'art. 18
della legge regionale 9 giugno 1997, n. 18;
  Rilevato  che,  in base alla citata delibera della giunta regionale
della    Lombardia    n.   3859/1985   il   vincolo   temporaneo   di
immodificabilita' di cui all'art. 1-ter della legge n. 431/1985 opera
sino   all'entrata   in  vigore  del  piano  territoriale  paesistico
regionale  e  che,  pertanto,  allo  stato attuale, il vincolo stesso
opera ancora;
  Considerato,  comunque,  che  l'approvazione  da parte della giunta
regionale  del  piano  territoriale  paesistico  regionale,  pur  non
facendo  venir  meno  il  regime  di  cui  all'art.  1-ter,  legge n.
431/1985,  rende  pur  sempre necessario verificare la compatibilita'
dello  stralcio  con  il piano approvato, in quanto lo stralcio, come
indicato  nella  delibera  della  giunta regionale della Lombardia n.
31898/1988,   costituisce   una  sorta  di  anticipazione  del  piano
paesistico stesso;
  Atteso,   dunque,   che   la   giunta  regionale,  in  presenza  di
un'improrogabile   necessita'  di  realizzare  opere  di  particolare
rilevanza  pubblica,  ovvero economico-sociale, in aree per le quali,
seppur sottoposte alle succitate misure di salvaguardia, non sussiste
un'esigenza   assoluta  di  immodificabilita',  puo'  predisporre  un
provvedimento  di  stralcio  delle  aree  interessate  dal  perimetro
individuato  dalla delibera n. 3859/1985, nel quale siano considerati
tutti  quegli elementi di carattere sia ambientale che urbanistico ed
economico-sociale,  tali da assicurare una valutazione del patrimonio
paesistico-ambientale   conforme   all'adottato   piano  territoriale
paesistico;
  Preso  atto  che  il dirigente dell'unita' organizzativa proponente
riferisce e il direttore generale conferma quanto segue:
    che  in  data 14 settembre 2000 e' pervenuta l'istanza del comune
di  Madesimo  (Sondrio), di richiesta di stralcio delle aree ai sensi
dell'art.  1-ter,  legge  n.  431/1985  da  parte dei signori Barelli
Carolina   e   Barelli  Santino  per  la  realizzazione  di  recupero
fabbricato localita' Dogana Vecchia;
    che  dalle  risultanze  dell'istruttoria  svolta  dal funzionario
competente,  cosi' come risulta dalla relazione agli atti dell'unita'
organizzativa,  si  evince  che  non  sussistono esigenze assolute di
immodificabilita'  tali  da giustificare la permanenza del vincolo di
cui all'art. 1-ter, legge 8 agosto 1985, n. 431;
  Preso  atto  inoltre  che  il  dirigente  dell'unita' organizzativa
proponente  ritiene che vada riconosciuta la necessita' di realizzare
l'opera   di   cui   trattasi,  in  considerazione  dell'esigenza  di
soddisfare i suddetti interessi pubblici e sociali ad essa sottesi, i
quali rivestono una rilevanza ed urgenza tali che la giunta regionale
non  puo'  esimersi  dal  prenderli in esame, in ragione dei problemi
gestionali correlati al particolare regime di salvaguardia cui l'area
in questione risulta assogettata;
  Ritenuto   che   ai  fini  di  un  miglior  inserimento  ambientale
dell'opera  nel  contesto  vincolato  dovranno  essere  rispettate le
seguenti prescrizioni:
    non siano eseguiti i previsti balconi nel prospetto sud;
  Dato atto che la presente deliberazione non e' soggetta a controllo
ai  sensi  dell'art.  17,  comma 32, della legge n. 127 del 15 maggio
1997;
  Tutto cio' premesso;
  Con voti unanimi espressi nelle forme di legge;
                              Delibera:
    1)  di  stralciare, per le motivazioni di cui in premessa, l'area
ubicata in comune di Madesimo (Sondrio), foglio n. 42, mappale n. 167
-  238,  per la sola parte interessata alla realizzazione delle opere
in   oggetto   dall'ambito   territoriale   n.   3   individuato  con
deliberazione  di  giunta  regionale n. IV/3859 del 10 dicembre 1985,
per  la  realizzazione di recupero del fabbricato in localita' Dogana
Vecchia da parte dei signori Barelli Carolina e Barelli Santino;
    2)  di  ridefinire,  in  conseguenza  dello  stralcio disposto al
precedente  punto  n. 1), l'ambito territoriale n. 3, individuato con
la predetta deliberazione n. IV/3859 del 10 dicembre 1985;
    3)   di  pubblicare  la  presente  deliberazione  nella  Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana,  ai  sensi  dell'art.  12 del
regolamento  3 giugno 1940, n. 1357, e nel Bollettino ufficiale della
regione   Lombardia,  come  previsto  dall'art.  1,  comma  1,  legge
regionale  27  maggio  1985, n. 57, cosi' come modificato dalla legge
regionale 12 settembre 1986, n. 54.
      Milano, 6 novembre 2000
                                                  Il segretario: Sala