REGIONE ABRUZZO

CONCORSO

Avviso  per  il  conferimento  di  un incarico per sostituzione di un
direttore  di struttura complessa nella disciplina di medicina fisica
e     riabilitazione,     presso     il    pubblico    ospedale    di
Lanciano/Atessa/Casoli.
(GU n.94 del 1-12-2000)

    In  esecuzione  della delibera del direttore generale n. 3087 del
18 ottobre  2000, esecutiva a termini di legge, e' indetto avviso per
il  conferimento  di  incarico,  per sostituzione, per la copertura a
posto  di  direttore  di  struttura  complessa  nella  disciplina  di
medicina  fisica  e  riabilitazione  presso  il  pubblico ospedale di
Lanciano/Atessa/Casoli, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/1992  cosi'  come  riformulato  dal  decreto  legislativo  del
19 giugno  1999, n. 229 e dal decreto del Presidente della Repubblica
del 10 dicembre 1997, n. 484.
    Il predetto incarico e' conferito ai sensi dell'art. 18, comma 5,
del  contratto  collettivo nazionale di lavoro dell'8 giugno 2000 per
l'assenza  del  relativo  titolare,  fruitore  di  aspettativa  senza
assegni per mandato quale consigliere regionale.
    L'incarico  e'  quinquennale,  rinnovabile  e comunque si risolve
automaticamente ed anticipatamente al rientro del titolare del posto.
    I requisiti richiesti per l'ammissione sono:
      a) iscrizione  all'albo  dell'ordine professionale attestata in
data  non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto  a  quella  di  scadenza
dell'avviso;
      b) anzianita'  di  servizio  di  sette anni di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      c) curriculum  ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997  in  cui sia documentata una specifica
attivita'  professionale  ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del precitato decreto del Presidente della Repubblica.
    Ai  sensi dell'art. 15, comma 4, del decreto del Presidente della
Repubblica,  n. 484/1997,  coloro che sono in possesso dell'idoneita'
conseguita  in  base  al pregresso ordinamento, possono accedere agli
incarichi  di  direttore  di struttura complessa nella corrispondente
disciplina   anche   in   mancanza   dell'attestato   di   formazione
manageriale,   fermo  restando  l'obbligo,  nel  caso  di  assunzione
dell'incarico, di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
    Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del   decreto   del   Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997  per
l'incarico  di  direttore  di  struttura  complessa  si prescinde dal
requisito   della   specifica   attivita'   professionale,  ai  sensi
dell'art. 15,  comma 3,  del  precitato  decreto del Presidente della
Repubblica.
    Fino  all'espletamento  del primo corso di formazione manageriale
di  cui  all'art. 7  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica,
n. 484/1997,  l'incarico  di  direttore  di  struttura  complessa  e'
attribuito   senza   l'attestato  di  formazione  manageriale,  fermo
restando l'obbligo di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
    Nella  domanda  gli  aspiranti  devono  dichiarare  sotto la loro
personale responsabilita':
      1) cognome e nome;
      2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
      3) il  possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini  italiani,  gli italiani non appartenenti alla Repubblica e
sono  richiamate  le  disposizioni  di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994 e
successive  modificazioni,  relative  ai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea);
      4) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      5) le eventuali condanne penali riportate;
      6) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      7) l'idoneita' fisica all'impiego;
      8) il possesso dei diritti politici;
      9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
      11) l'iscrizione all'ordine dei medici.
    I  requisiti  di ammissione di cui ai punti A) e B) devono essere
documentati   mediante   apposita  certificazione  da  allegare  alla
domanda.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato   attivo  e  coloro  che  siano  stati  destituiti  o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni.
    I  suddetti  requisiti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza   del   termine   stabilito   dal   presente  bando  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
    Le   domande  di  partecipazione  all'avviso,  redatte  in  carta
semplice  ed  indirizzate al direttore generale dell'unita' sanitaria
locale  Lanciano-Vasto,  devono pervenire entro il termine perentorio
delle  ore 12 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo il termine e' prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
    La   firma  apposta  in  calce  alla  domanda  non  necessita  di
autenticazione, ai sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127.
    Le  domande  si  considerano  comunque prodotte in tempo utile se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine indicato.
    A  tale  fine  fa  fede  il  timbro  a  data dell'ufficio postale
accettante.
    Alla  domanda,  in cui il candidato dovra' indicare espressamente
il  domicilio  presso  il  quale deve essere fatta ogni comunicazione
inerente  il  presente  avviso,  dovra'  essere  allegata,  a pena di
esclusione, la certificazione comprovante i requisiti richiesti ed un
curriculum   professionale  debitamente  sottoscritto  e  formalmente
documentato.
    Il   curriculum   professionale  dovra'  essere  documentato  con
riferimento sia all'attivita' assistenziale correlata alla disciplina
e  sia  alle attivita' professionali, di studio e alle pubblicazioni,
per le quali assumono valenza precipua quei valori afferenti l'area o
il  settore  di specifico interesse in relazione al posto di funzione
da ricoprire.
    Alla  domanda  di  partecipazione possono essere allegati tutti i
titoli,  certificazioni  ed altro che i candidati ritengono opportuno
presentare ai fini della valutazione.
    I   titoli  devono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata ai sensi di legge.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    I  contenuti  del  curriculum, escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere  autocertificati  dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio
1968,  n. 15,  e  successive  modificazioni:  dette  dichiarazioni  e
certificazioni  devono  essere rese secondo le modalita' previste dal
decreto  del  Presidente  della  Repubblica,  n. 403/1998,  allegando
fotocopia di un valido documento di riconoscimento.
    Per    una    corretta   e   puntuale   valutazione   di   titoli
autocertificabili   si   raccomanda  una  analitica  descrizione  del
contenuto  delle  dichiarazioni  e  si consiglia, a tale riguardo, di
allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
    Qualora   da   controlli   emerga   la   non   veridicita'  delle
dichiarazioni,  il  dichiarante  decadra'  dai benefici eventualmente
conseguiti,  ferma  restando  la  responsabilita'  penale,  ai  sensi
dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.
    L'amministrazione declina ogni responsabilita' per dispersione di
comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni di recapito fornite
dall'aspirante   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  sulla  domanda  o per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.
    Il  direttore  generale  provvedera'  a  nominare, con successivo
atto,  la  commissione  di  esperti  cui  compete  l'accertamento del
possesso   del   requisiti   richiesti  per  l'ammissione,  ai  sensi
dell'art. 5,  comma 3,  del  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
    A   tale   commissione   compete   altresi'   la  predisposizione
dell'elenco  dei  candidati idonei, previa valutazione del curriculum
professionale e colloquio con i candidati istanti.
    La   prova   consistera'  in  un  colloquio  nel  quale  sono  da
ricomprendersi  elementi  teorici  e  pratici  nella  disciplina,  ed
elementi  tendenti  ad  accertare  la  preparazione  manageriale e di
direzione di ciascun candidato.
    Con  riguardo al dettato normativo che affida alla commissione la
formulazione  del  parere  e  la  predisposizione  dell'elenco  degli
idonei,  la commissione di esperti esplicitera' la sua determinazione
in  un giudizio complessivo motivato evitando, comunque, di formulare
direttamente o indirettamente una graduatoria.
    L'incarico  sara'  conferito  dal  direttore  generale  secondo i
criteri  e  le  modalita'  di cui all'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/1992  cosi' come riformulato dal decreto legislativo 19 giugno
1999, n. 229.
    L'incarico  implica  il  rapporto  di  lavoro esclusivo, ai sensi
dell'art. 15-quinquies, comma 5.
    Il  trattamento  economico  corrisposto  sara' disciplinato dalla
normativa   di  cui  al  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro
dell'apposita  area  di  contrattazione per la dirigenza del Servizio
sanitario  nazionale  siglato  in data 8 giugno 2000 e pubblicato nel
supplemento  ordinario  n. 117  alla  Gazzetta  Ufficiale  n. 170 del
22 luglio 2000.
    Per  quanto  non previsto si fa riferimento alla normativa di cui
al   decreto  legislativo  30 dicembre  1992,  n. 502,  e  successive
modifiche  ed  integrazioni,  ivi  compreso  il  decreto  legislativo
19 giugno  1999,  n. 229,  nonche'  al  decreto  del Presidente della
Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
    Per  le  discipline equipollenti si fa riferimento al decreto del
Ministero   della  sanita'  del  30 gennaio  1998,  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 1998 (supplemento ordinario
n. 25).
    I    candidati    potranno   chiedere   la   restituzione   della
documentazione  presentata  per la partecipazione all'avviso entro un
anno  dalla  formulazione  dell'elenco  degli  idonei  da parte della
commissione  giudicatrice  costituita in base all'art. 15 del decreto
legislativo n. 502/1992 cosi' come modificato dal decreto legislativo
n. 229/1999.
    L'amministrazione   si   riserva   la   facolta'   di  prorogare,
sospendere,  modificare  o revocare il presente avviso qualora, a suo
insindacabile giudizio, ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
    Per ulteriori informazionii gli interessati possono rivolgersi al
servizio  personale  - ufficio concorsi - sedi di Lanciano e di Vasto
tutti i giorni, escluso il sabato. Telefono 0872.7061 - 0873.3081.
      Lanciano, 18 ottobre 2000
Il direttore generale: Recchione