MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

DELIBERAZIONE 17 dicembre 2001 

Chiusura degli sportelli degli uffici postali il 31 dicembre 2001.
(GU n.295 del 20-12-2001)

                   IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
            in qualita' di Autorita' di regolamentazione
                         del settore postale
  Visto  il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, di attuazione
della  direttiva  97/67/CE  concernente regole comuni per lo sviluppo
del   mercato  interno  dei  servizi  postali  comunitari  e  per  il
miglioramento  della  qualita' del servizio, ed in particolare l'art.
2,  comma 1, che affida al Ministero delle comunicazioni i compiti di
Autorita' di regolamentazione del settore postale;
  Considerato che la societa' Poste Italiane - fornitore del servizio
universale  e'  tenuta,  per  effetto  dell'articolo 3,  comma 4, del
decreto  legislativo n. 269 del 1999 e del contratto di programma, ad
assicurare una raccolta ed una distribuzione di invii postali tutti i
giorni lavorativi, compreso il sabato;
  Considerato  che,  ai  sensi  del  menzionato  art. 3, comma 4, del
predetto   decreto  legislativo  n.  261  del  1999,  l'Autorita'  di
regolamentazione    puo'   valutare   circostanze   eccezionali   che
giustifichino  una  deroga  agli  obblighi del fornitore del servizio
universale;
  Considerato che l'art. 2, comma 1, della legge 23 novembre 2001, n.
409,  che  ha  convertito,  con  modificazioni,  il  decreto-legge 25
settembre  2001,  n.  350, ha disposto che "gli sportelli della Banca
d'Italia,  della  tesoreria  provinciale dello Stato, della tesoreria
centrale dello Stato, della Cassa depositi e prestiti, delle banche e
degli  uffici  postali,  per  le  attivita'  di  bancoposta di cui al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  14 marzo  2001,  n. 144,
restano chiusi al pubblico il 31 dicembre 2001.";
  Considerato   che   la  disposizione  anzidetta  e'  finalizzata  a
consentire  ai  soggetti interessati di curare i numerosi e complessi
adempimenti  connessi  all'entrata  in  circolazione  dell'Euro senza
dover fronteggiare le richieste del pubblico;
  Rilevato  che  presso  gli  uffici  postali,  per vincoli di natura
organizzativa,  sono  svolti  promiscuamente  i  servizi finanziari e
quelli attinenti alla raccolta ed alla distribuzione in ufficio degli
invii postali;
  Ritenuto  che  gli  effetti del "change over" si manifesteranno sia
per i servizi finanziari che per quelli postali, richiedendo entrambi
una  serie  di  complessi  interventi  per  l'adeguamento  alla nuova
moneta;
  Considerato  che  l'evento in questione, piu' che straordinario, e'
unico  e che ricorrono le circostanze eccezionali, di cui all'art. 3,
comma  4,  del  decreto legislativo n. 261 del 1999, per limitare gli
obblighi di servizio universale imposti alla soc. Poste Italiane.
                             A d o t t a
                     la seguente deliberazione:
  1.  La  chiusura  al  pubblico degli sportelli il 31 dicembre 2001,
prevista  dall'art. 2, comma 1, della legge 23 novembre 2001, n. 409,
che  ha  convertito, con modificazioni, il decreto-legge 25 settembre
2001,    n.    350,   riguarda   anche   gli   sportelli   incaricati
dell'espletamento del servizio postale universale.
  2.   Le   restanti   prestazioni,  comprese  nel  servizio  postale
universale, sono espletate secondo le consuete modalita'.
    Roma, 17 dicembre 2001
                                                Il Ministro: Gasparri