Istruzioni per lo svolgimento dei controlli in campo relativi al regime di premio alla estensivizzazione nel settore delle carni bovine - campagna 2001.(GU n.24 del 29-1-2002)
Vigente al: 29-1-2002
Alle OO.PP. agricole
Alla Coldiretti
Alla Confagricoltura
Alla C.I.A.
Alla Copagri
All'E.N.P.T.A.
All'Eurocoltivatori
All'A.L.P.A.
Alla Fe.Na.P.I.
Alla Coopagrival
All'U.G.C.
Al Coll. naz. periti agrari
Al Coll. naz. agrotecnici
Al Cons. dott. agronomi e forestali
Alla F.Agr.I.
All'U.Na.P.I.
All'ANPA
All'A.I.A.
Al Corpo forestale dello Stato
Al Corpo forestale della Regione
siciliana
e, per conoscenza:
All'AGEA - Servizio tecnico
Al Ministero delle politiche agricole e
forestali - Direzione generale delle
politiche comunitarie e internazionali
Al Ministero della salute - Direzione
generale della sanita' pubblica
veterinaria
I controlli per il regime di premio alla estensivizzazione e'
disciplinato, per la campagna 2001, dal Regolamento n. 3887/92, dalle
norme applicative comunitarie recate dai regolamenti n. 1254/99 del
Consiglio e n. 2342/1999 della Commissione, nonche' dalle norme
nazionali, recate dal decreto del Ministero delle politiche agricole
e forestali n. 122/2000 e dal decreto del Ministero delle politiche
agricole e forestali del 22 gennaio 2001.
Con le presenti istruzioni questa Agenzia provvede, per l'anno
2001, ad impartire le modalita' operative con particolare riferimento
alle procedure per l'espletamento dei controlli e per la compilazione
del verbale di controllo durante il sopralluogo.
Tali istruzioni sono, altresi', dettate dalla necessita' di
assicurare l'armonizzazione e la semplificazione delle modalita' e
delle procedure dei controlli in relazione anche alle norme sanitarie
vigenti in materia.
Quale supporto per l'effettuazione dei controlli, gli organi
preposti devono utilizzare esclusivamente l'apposito "verbale di
controllo" (fac-simile - allegato 1) che e' predisposto dall'AGEA.
Il verbale e' redatto in maniera da consentire le annotazioni dei
controllori solo nei campi bianchi, che devono riportare le
informazioni relative al riscontro della documentazione cartacea,
svolto nell'azienda controllata.
Tali informazioni devono essere coerenti e riconducibili a quanto
riportato sui registri aziendali e sugli altri documenti di corredo
previsti dalla normativa comunitaria e nazionale.
Il verbale, all'atto dell'accertamento, deve essere controfirmato
dal soggetto che ha svolto il controllo e dal titolare della domanda
o da un suo rappresentante.
Il controllore deve annotare in stampatello il proprio nome e
cognome, la data e l'ora in cui ha svolto il controllo, gli estremi
del documento di identita' del titolare della domanda o di un suo
rappresentante che ha presenziato allo svolgimento della verifica,
utilizzando la seguente codifica:
=> 01 titolare, rappresentante legale;
=> 02 figlio/a;
=> 03 moglie/marito;
=> 04 fattore;
=> 05 contitolare;
=> 06 altro (specificare),
e riportando gli estremi del documento secondo la seguente codifica:
=> 01 carta di identita';
=> 02 patente auto;
=> 03 tessera ferroviaria;
=> 04 passaporto;
=> 05 tessera postale.
In calce al formulario e' riservato un apposito spazio ad uso
esclusivo del titolare della domanda o di un suo rappresentante, per
verbalizzare le osservazioni e le eventuali dichiarazioni rispetto a
quanto rilevato dal controllore.
Il verbale di controllo per il premio alla estensivizzazione e'
realizzato su carta chimica in triplice copia. Le tre copie devono
essere smistate ai diversi soggetti coinvolti, a cura dell'organismo
di controllo, come di seguito indicato:
la prima copia obbligatoriamente inviata all'AGEA;
la seconda copia rilasciata al produttore;
la terza copia deve rimanere agli atti dell'organo preposto al
controllo.
Si raccomanda una corretta, conforme e chiara compilazione del
verbale, atteso che la presenza di difformita' e/o incompletezze
nella compilazione del formulario comporta ricadute negative sulle
procedure e sui termini, di cui l'AGEA potrebbe chiederne conto
all'organo di controllo.
Si evidenzia che l'attivita' di controllo e' mirata a:
individuare le eventuali negligenze, siano esse di carattere
formale o sostanziale;
richiamare l'attenzione del soggetto responsabile dell'azienda
sui doveri e sugli impegni che ha assunto con la sottoscrizione della
richiesta di premio;
raccogliere dal soggetto responsabile dell'azienda osservazioni
in merito allo svolgimento dei controlli.
Si evidenzia, inoltre che, in applicazione di quanto definito dal
Regolamento CE 3887/92, i controlli devono essere effettuati senza
preavviso.
Tuttavia e' ammesso dalla stessa regolamentazione, nel caso di
impossibilita' di reperire l'interlocutore al momento del primo
accesso, di inviare una raccomandata a/r o un telegramma di
convocazione, indirizzata alla sede legale dell'azienda. Tale
preavviso deve essere limitato al tempo strettamente necessario per
rendere possibile il controllo, tempo che non puo' eccedere le 48
ore.
Il preavviso, data la natura esclusivamente cartolare dei
controlli, consente di agevolare il lavoro del controllore. Si
evidenzia, inoltre che, in applicazione di quanto definito dal
Regolamento CE 2419/2001, i controlli devono essere effettuati senza
preavviso.
Tuttavia e' ammesso dalla stessa regolamentazione, nel caso di
impossibilita' di reperire l'interlocutore al momento del primo
accesso, di inviare una raccomandata a/r o un telegramma di
convocazione, indirizzata alla sede legale dell'azienda. Tale
preavviso deve essere limitato al tempo strettamente necessario per
rendere possibile il controllo, tempo che non puo' eccedere le 48
ore.
Il preavviso, data la natura esclusivamente cartolare dei
controlli, consente di agevolare il lavoro del controllore. Infatti,
il preavviso permette all'azienda di predisporre e organizzare tutta
la documentazione necessaria ad attestare il rispetto degli oneri a
cui dover sottostare.
Per agevolare il compito dell'AGEA nell'erogazione del premio
all'estensivizzazione si richiede agli Organi preposti al controllo
di programmare le proprie attivita' per assicurare che i supporti
cartacei dei verbali pervengano, entro i termini fissati da questa
Agenzia e, comunque, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla
data del controllo.
Per standardizzare le operazioni si riporta lo schema operativo e
la relativa check list da utilizzare per il controllo.
1. Premio all'estensivizzazione - Utilizzo delle superfici foraggere.
L'AGEA, a chiusura della campagna del premio speciale bovini maschi
e di mantenimento delle vacche nutrici, estrae un campione inerente
l'utilizzo delle superfici foraggere per il controllo del premio
all'estensivizzazione.
Il premio alla estensivizzazione e' riconosciuto a tutti i
produttori di bovini quale integrazione al premio speciale bovini
maschi e/o di mantenimento alle vacche nutrici, a condizione che il
carico di bestiame ad ettaro sia rispettato dal 1 gennaio al 31
dicembre dell'anno in cui e' presentata la domanda.
La determinazione del coefficiente di densita' non e' oggetto del
controllo ed e' automaticamente calcolato dall'AGEA.
Si evidenzia che per la determinazione del carico di bestiame della
specie bovina e/o bufalina non devono essere presi in considerazione
i bovini di eta' inferiore ai sei mesi.
Il controllo della consistenza deve essere eseguito in modo
puntuale. La determinazione del numero effettivo di animali presenti
in azienda, a date prefissate, e' operata, utilizzando le scritture
relative ai movimenti di carico e di scarico contenute nel registro
aziendale.
Il controllo sull'utilizzo delle superfici e' svolto nell'ambito
del settore cerealicolo, secondo i criteri di eleggibilita' delle
superfici foraggere, dichiarate nella domanda di aiuto alle
superfici.
Le superfici a pascolo sono individuate dai codici 38 (pascolo) e
dai codici 36 e 37 (prato e/o prato pascolo equiparate a pascolo)
della dichiarazione di aiuto alle superfici.
Per verificare l'effettivo utilizzo delle superfici vincolate a
pascolo, il controllo deve tenere conto della eventuale diversa
ubicazione delle superfici a pascolo, dichiarate nella domanda di
aiuto alle superfici, rispetto alla sede ove e' ubicata l'azienda.
Qualora le superfici, a pascolo od assimilate a pascolo, siano
oltre il comune limitrofo ove e' ubicata l'azienda, individuata ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica del 19 ottobre
2000, n. 437, il produttore deve dimostrare l'utilizzo di dette
superfici mediante il trasporto dei bovini, producendo, al momento
del controllo il documento di trasporto degli animali al pascolo
(modello 4), sempreche' dette superfici concorrano alla formazione di
almeno il 50% delle aree vincolate a pascolo secondo le casistiche
riportate in allegato 4.
Qualora tutte le altre superfici foraggere, ivi comprese le
superfici assimilate a pascolo (codici 36 e 37), non utilizzate per
il pascolo, siano oltre la provincia limitrofa ove e' ubicata
l'azienda, individuata ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica del 19 ottobre 2000, n. 437, il produttore deve dimostrare
l'utilizzo di dette superfici mediante il trasporto del foraggio,
producendo, al momento del controllo, il documento di trasporto del
foraggio, anche se tale documento non e' necessario per altri fini.
Qualora le superfici, a pascolo od assimilate a pascolo, sono entro
il comune limitrofo ove e' ubicata l'azienda, individuata ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica del 19 ottobre 2000, n.
437, il produttore, all'atto del controllo, non e' tenuto a
conservare alcuna documentazione ai fini del presente regime di
premio.
Qualora tutte le altre superfici foraggere, ivi comprese le
superfici assimilate a pascolo (codici 36 e 37), non utilizzate per
il pascolo, sono entro la provincia limitrofa ove e' ubicata
l'azienda, individuata ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica del 19 ottobre 2000, n. 437, il produttore, all'atto del
controllo, non e' tenuto a conservare alcuna documentazione.
Per la determinazione della vicinanza delle superfici a pascolo o
assimilate a pascolo e' necessario utilizzare una carta topografica
nella quale siano riportati i confini amministrativi del territorio.
Il "Verbale di controllo utilizzo delle superfici" e' costituito da
frontespizio, quadro A, quadro B, quadro C:
----> Vedere Verbale da pag. 31 a pag. 38 <----